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antirachetlogo«Un’intera Città, Foggia, la reclama, la supplica. Le manda a dire che è in piena emergenza criminalità, implora un suo cenno da Ministro, quello dell’Interno. Ma un silenzio assordante Le fa da padron. Di contro, in campagna elettorale, Foggia è stata un porto di mare dove a far scalo sono scesi Illustri Politici a stringere mani e a nominare “delfini” in nome e per conto di Partiti e coalizioni. Poi quando c’è da dare una mano concreta, i Politici, quelli di spessore, li vedi solo in tv “scannandosi” nel far valere le proprie ragioni.
In questo contesto Sociale, basta poco per far “rasserenare” intere comunità. Basta un cenno di presenza fisica, di stazionamento, di sopralluoghi, di incontri, di pacche sulle spalle a tutti quegli operatori di Giustizia che lottano con il sol senso del dovere. Nel frattempo intere fazioni criminali, che attuano senza remore nei confronti dei cittadini un vero e proprio RICATTO EMOTIVO, sollazzano incontrastati nelle vie cittadine.
La Città di Foggia, sig Ministro Angelino Alfano, le chiede 2 giorni del suo preziosissimo tempo. Solo 2 giorni! Sig. Ministro scenda in campo al fianco dei “Suoi” poliziotti, per replicare ad una popolazione che invoca il suo nome da quella famosa (si fa per dire) rapina che nessuna testata Nazionale si è degnata di “Sbattere” in prima pagina. Un silenzio assordante e mediatico che francamente avvolge Foggia, rende questa città, agli occhi degli altri, un’isola felice. Qui si ammazza in silenzio sig. Ministro, qui si danno alle fiamme auto per accendersi sigarette Sig. Ministro, qui se ti va bene e ne hai la possibilità, paghi il pizzo Sig. Ministro, altrimenti ti mettono le bombe, perché la criminalità non conosce recessione, rivendica il suo, senza sconti. Cosa aspettiamo, la bomba Nucleare per attirare l’attenzione?
La Commissione Antimafia deve spiegare a questa città, se la sua venuta era per dare speranza e prendere cognizione di una realtà intrisa di malaffare. Oppure è venuta per fare le famose tavole rotonde, dimenticandosi di rapportare a Re Artù?. Cosa ha fatto La Commissione Antimafia dalla sua venuta in Capitanata? Niente Sig. Ministro, niente!
Non è questione di uomini o di mezzi, è questione di Stato!
La gente vuole risposte Sig. Ministro, risposte da uno Stato che inconsciamente e per se stesso applica sulla città di Foggia e sul suo vasto territorio l’art. 296 del c.p.p. (latitanza)».

Antiracket Capitano Ultimo
Humiliter-Humilium

Comunicato Stampa