Condividi con

FacebookMySpaceTwitterGoogle BookmarksLinkedinPinterest

Chi c'è online

Abbiamo 255 visitatori e nessun utente online

carabinieri 4Ennesimo episodio, questa volta però senza conseguenze, di cronaca a Cerignola. La strada che porta alla discarica Forcone Cafiero, nonchè sede della Sia, è stata ostruita con rami per bloccare l'arrivo di qualcuno e costringerlo a scendere dal mezzo per poi ucciderlo. Per una circostanza molto fortunosa, in quel momento di li passava un automobilista, che però, non era il loro bersaglio, per tale motivo i due aggressori sono dovuti fuggire.
Il sindaco della città ofantina ha chiesto un ulteriore intensificazione dei controlli da parte delle forze dell’ordine sul territorio di Cerignola.
I cittadini sono molto preoccupati, poichè i malviventi locali non si fermano dinnanzi a nulla, e possono fare quello che vogliono a loro piacimento, in ogni dove della città, e ciò che più preoccupa ad ogni ora.
A Cerignola, si rischia di non vivere più.
Forse potrebbe essere stata la stessa Sia l'oggetto dell'agguato, ed in particolare qualche dirigente, come detto da Francesco Vasciaveo, amministratore unico della società, in azienda negli ultimi mesi molte persone ci hanno chiesto del lavoro, rivendicando anche con toni minacciosi il loro diritto ad un posto.
In questo momento la Sia non può assumere nessuno vista l’incertezza della situazione operativa, riguardante in particolare la gestione degli impianti di smaltimento dei rifiuti e dei servizi di raccolta.