Due bombe carta sono state fatte esplodere la scorsa notte, intorno alle 03:00, in via Cimabue, a San Severo. Gli ordigni sono esplosi proprio d'innanzi all'abitazione di Giuseppe Volpe, il 27enne che è stato arrestato pochi giorni fa con accusato dell’omicidio di Giuseppe Bonaventura, ucciso lo scorso 20 settembre. I residenti della zona sono sobbalzati dal letto per il boato. La forte esplosione ha causato il danneggiato dell’ingresso della palazzina, nella deflagrazione sono rimaste danneggiate anche alcune auto parcheggiate nelle vicinanze. 
I carabinieri che stanno indagando sull'episodio, ipotizzano che l'evento sia una risposta nei confronti della famiglia Volpe.
Si sta cercando di capire se in zona vi siano delle telecamere che abbiano potuto immortalare qualcosa. Da una prima ricostruzione sembrerebbe che poco prima dell'esplosione in zona vi era un motociclo Yamaha con a bordo due persone.