Condividi con

FacebookMySpaceTwitterGoogle BookmarksLinkedinPinterest

Chi c'è online

Abbiamo 410 visitatori e nessun utente online

Primo piano

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

ciaMiano e Sicolo: “Chi vuole rallentarne l’avvio lavorerebbe contro gli interessi degli agricoltori”

“C’è ancora qualche organizzazione che vorrebbe procrastinare l’avvio del Registro Telematico per il grano e l’attivazione di Granaio Italia prevista per il 1° luglio 2024. Sarebbe sbagliato e gravissimo, perché tutto questo andrebbe contro gli interessi e le lotte degli agricoltori. Ora che l’attivazione di Granaio Italia, con partenza dal 1° luglio 2024, appare finalmente vicina, non vorremmo che qualcuno agisse nei palazzi per far slittare tale importante provvedimento per i cerealicoltori. Granaio Italia deve dispiegare i propri effetti a partire dal 1° luglio. Chi lavora a una proroga dell’ultimo minuto, che si sappia, sta lavorando contro gli agricoltori. Ci rivolgiamo ai parlamentari di tutti gli schieramenti: basta ripensamenti, fate partire Granaio Italia dal 1° luglio come concordato”.
È Angelo Miano, presidente di CIA Agricoltori Italiani Capitanata, a esprimere con chiarezza la sua preoccupazione su possibili “colpi di coda” che cancellerebbero l’ottimo lavoro di raccordo e mediazione compiuto in queste settimane grazie alla disponibilità del sottosegretario Giacomo Patrizio La Pietra e all’impegno continuo, coerente e determinato proprio di CIA Agricoltori Italiani.
“Nessuno remi contro l’attivazione di Granaio Italia, perché è una misura fondamentale per tracciare con precisione tutto il grano prodotto sul suolo nazionale e anche quello che arriva dall’estero, analizzando e stabilendo l’identità, la provenienza e la salubrità del frumento immesso sul mercato”, spiega Gennaro Sicolo, presidente di CIA Puglia e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani.
“Migliaia di agricoltori, nelle scorse settimane, sono scesi in piazza in Italia e in tutta Europa. Gli agricoltori italiani hanno chiesto l’immediata attivazione di Granaio Italia. L’attesa e le aspettative di quegli agricoltori non vanno tradite. Il sottosegretario Patrizio Giacomo La Pietra ha fatto un grande lavoro di mediazione”, aggiunge Gennaro Sicolo. “La data dell’attivazione deve restare quella del 1° luglio 2024”.

Ufficio Stampa Cia Puglia
Francesco Quitadamo

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

libriDUE NUOVE BIBLIOTECHE DI COMUNITA’, UNA PINACOTECA 3.0 E UN HUB DI AGGREGAZIONE SOCIALE

I “LUOGHI COMUNI” DIVENTANO REALTÀ

Il progetto promosso dall’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione finanzia azioni di innovazione sociale costruite sulle esigenze delle comunità e valorizzando il patrimonio pubblico

È partita con la consegna delle chiavi alle organizzazioni vincitrici la prima fase di realizzazione del bando regionale “Luoghi Comuni”, promosso dall’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione (ARTI) e finanziato con risorse fino a 40.000 euro per ogni spazio pubblico candidato.

Il bando regionale, nato con l’obiettivo di strutturare progetti di innovazione sociale costruiti sia sulle esigenze delle comunità locali che sullo spazio pubblico da valorizzare, ha individuato per il Comune di Cerignola tre aree in due luoghi simbolo della città: due ampie sale a Palazzo Fornari e Piazza del Cinquecentenario, tra open e indoor.
L’interesse di ARTI si è focalizzato sui progetti delle associazioni Art&Fatti APS, Oltrebabele APS e Cooperativa Sociale “Un sorriso per Tutti”, anche per l’opportunità di sviluppare un’unica, grande rete di servizi integrati.
Dopo una complessa fase di co-progettazione tra Regione, Comune, gli enti del terzo settore e gli oltre 25 partner di progetto è stata definita l’architettura dei “Luoghi Comuni” di Cerignola: si allestiranno due nuove biblioteche di comunità, al piano terra di Palazzo Fornari e nei locali di Piazza del Cinquecentenario, ed un’innovativa pinacoteca 3.0, al primo piano di Palazzo Fornari.
Luoghi solo apparentemente lontani, interconnessi da attività sinergiche dedicate alla genitorialità e alla lotta all’abbandono scolastico, alla promozione degli artisti locali e al co-working e co-studying.
La fase di start-up, avviata da qualche giorno grazie alla consegna dei “Luoghi Comuni”, prevede l’organizzazione dei servizi e l’esecuzione di lavori di riqualificazione e ristrutturazione degli spazi, sfregiati da abusivismo e vandalismo.
“Finalmente, potremo tornare a fruire pienamente di spazi che sono di tutta la comunità cerignolana e farlo grazie alla disseminazione di arte e cultura, all’attivazione di servizi di comunità e prossimità. Ecco, mi sembra questa l’immagine più bella: la cultura che si fa prossima al territorio, ai quartieri, grazie alla sinergia e alla visione di queste tre bellissime associazioni, che hanno dimostrato anche grandissimo coraggio e voglia di investire risorse, energie e competenze”, commenta Rossella Bruno, assessora alla Cultura.
“Veniamo da anni in cui moltissimi spazi della nostra città sono entrati nella disponibilità di pochi o, più spesso, abbandonati all’incuria e al vandalismo. Tre grandi e bei luoghi comuni diventano un altro simbolo della rinascita di Cerignola, fondata sull’aggregazione positiva e propositiva dei cittadini. I quartieri in cui questi beni insistono saranno ancor più abitati e frequentati, il Piano delle Fosse si ripopolerà di ragazzi, piazza del Cinquecentenario tornerà ad essere baluardo di legalità. Tutto questo grazie al dialogo costruttivo e fattivo tra pubblico e privato”, sottolinea con fermezza il sindaco Francesco Bonito.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

propaganda per Celle 03
Tutto il finale della puntata di venerdì 22 marzo è stata dedicata alla formazione calcistica gialloverde
Intervistato in diretta il calciatore-allenatore Fabio Romano che ha sfoggiato la divisa ufficiale
La sindaca Giannini: “Il nostro borgo è accogliente, la provincia di Foggia ha lanciato tanti allenatori”

CELLE DI SAN VITO Tutta la parte finale della puntata di “Propaganda Live”, nella serata di venerdì 22 marzo 2024, è stata dedicata a Celle di San Vito e alla sua squadra di calcio, il Real Celle San Vito. Diego Bianchi, conduttore della trasmissione, si è collegato in diretta con Fabio Romano, calciatore-allenatore della formazione gialloverde, per commentare quanto è emerso in settimana riguardo al possibile arrivo, come coach dell’undici cellese, del giornalista Giovanni Floris. Una proposta avanzata in diretta nazionale dalla trasmissione radiofonica “Protagonisti”, di RTL 102.5. Nei giorni scorsi, la sindaca Palma Maria Giannini e il capitano del Real Celle San Vito, intervistati dall’emittente radiofonica, si erano detti disponibili ad affidare a Floris la guida tecnica della formazione che rappresenta il borgo nelle categorie dilettanti. Lo stesso giornalista, che sta seguendo il corso per diventare allenatore, nei giorni seguenti ha ringraziato la sindaca e la squadra per l’offerta. Giovanni Floris è iscritto al corso di allenatore presso l’Associazione Italiana Allenatori calcio del Lazio. Il Real Celle San Vito sta disputando il campionato di terza categoria, girone B, di Benevento. Domenica scorsa ha pareggiato in casa 2-2 ed ora si trova a 5 lunghezze dalla zona play-off.
“Propaganda Live” ha mostrato in diretta i commenti divertiti e addirittura i cori coniati sui social dai tanti utenti che hanno accolto con curiosità tutta la vicenda. Diego Bianchi, poi, ha intervistato il giocatore-allenatore Fabio Romano, che per l’occasione ha sfoggiato la maglia del Real Celle San Vito con lo skyline del borgo. “Questa attenzione e la simpatia espressa da parte dei media nazionali ci fanno piacere”, dichiara la sindaca Giannini. “Ci hanno dato l’occasione per parlare del nostro borgo. Siamo pochi ma buoni, curiamo il nostro paese con la stessa attenzione e cura che usiamo per le nostre case. A Celle di San Vito ci sono aria buona, boschi, una natura incontaminata. La vista dal Belvedere spazia su un orizzonte che domina la provincia di Foggia e arriva ad abbracciare anche parte della Campania, regione con la quale confiniamo. Celle di San Vito è un paese ideale per chi può lavorare anche in smart working ed è impegnato in attività che richiedono concentrazione, tranquillità e ispirazione. Il borgo è abbracciato dai boschi circostanti. Siamo uno degli avamposti più antichi del cammino che i pellegrini conducevano e conducono sulla Via Francigena. Siamo una delle isole linguistiche francoprovenzali più antiche d’Italia. Anche il nostro campo sportivo, dove il Real Celle San Vito disputa le partite casalinghe, è abbracciato dal bosco. In provincia di Foggia hanno allenato e si sono affermati allenatori importanti come Zeman, De Zerbi e Delio Rossi che hanno guidato il Foggia, una squadra che ha una grande tradizione. La nostra è una terra che porta fortuna a chi fa l’allenatore di calcio. Per tutti questi motivi, sarebbe un piacere se Giovanni Floris accettasse la nostra proposta o volesse, in ogni caso, venire a farci visita per conoscere il paese e la nostra squadra di calcio. La tifoseria è allegra e colorata ed è composta in maggioranza da donne e bambini che seguono la squadra con correttezza e autentica passione sportiva. Qui, inoltre, si mangia molto bene, perché la nostra cucina è basata su ciò che produciamo a chilometro zero. Se Giovanni Floris deciderà di venire, siamo sicuri che si troverà benissimo tra la nostra gente che è ospitale, calda e accogliente”.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

vico
La Messa Pazza, la simulazione del terremoto, l’intonazione potente del Miserere
L’impatto di canti e costumi delle Confraternite apprezzati in tutto il mondo

VICO DEL GARGANO Una Settimana Santa intensa, commovente, ricca di storia, partecipazione e suggestioni: è questa la Settimana Santa di Vico del Gargano. È ufficiale il programma che vede insieme Amministrazione comunale, Parrocchie e Confraternite di Vico del Gargano. Il 27 marzo si celebrerà il Mercoledì Santo: dalle ore 20, nelle Chiese di San Nicola, San Giuseppe e del Carmine si celebrerà l’Ufficio delle Tenebre.
LA TRADIZIONE DELLO “SCHOPP”. Il Giovedì Santo, che quest’anno cade il 28 marzo, è forse la giornata che più delle altre distingue ed esprime le peculiarità della Settimana Santa vichese: alle ore 17, in tutte le chiese, si celebrerà la Santa Messa In Coena Domini; alle ore 21, nella Chiesa Madre, il momento di profondo raccoglimento per il “Pianto della Madonna”; dalle ore 21.30, l’Ufficio delle Tenebre cantato dalle voci delle Confraternite e lo “schopp” finale. A seguire, i “Sepolcri” nelle 12 chiese. Cos’è lo “schopp”? È quanto accade al termine delle lodi, quando i fedeli battono i piedi e agitano le “racanelle”, raganella in italiano, uno strumento in legno che produce suoni brevi e secchi attraverso la rotazione di una lamina su una ruota dentellata. Le racanelle e il rumore dei piedi che battono a terra cercano di riprodurre il rombo del terremoto che accompagnò la morte di Gesù Cristo.
IL VENERDI’ SANTO E IL GRANDE CORTEO. Il 29 marzo sarà il giorno più lungo e intenso della Settimana Santa di Vico del Gargano. Comincerà con la “Processione della Madonna Addolorata”, la processione delle donne che accompagnano Maria. Alle ore 8, si svilupperanno le processioni penitenziali delle Confraternite che portano la Madonna a visitare Gesù nelle 12 chiese cantando il salmo 50° Miserere, per poi rientrare nelle proprie sedi intonando l’inno “Pange lingua gloriosi”. Alle ore 15 sarà di scena la celebrazione dell’Agonia nella Chiesa del Purgatorio che custodisce la Stauroteca, reliquia della croce di Gesù. Dalle 17 alle 18, si celebra nelle parrocchie la cosiddetta Messa Pazza, così chiamata perché nella celebrazione manca il momento della consacrazione eucaristica. Alle ore 19, uno dei momenti più solenni e spettacolari con l’uscita, in un unico grande corteo, di tutte le Confraternite e della popolazione per portare in processione il simulacro dell’Addolorata della Chiesa Matrice e il Cristo morto della Chiesa di San Giuseppe intonando a cori alterni il Miserere. Sabato 30 e domenica 31 marzo, con il Sabato Santo e la domenica di Pasqua, si concluderanno le celebrazioni della Settimana Santa di Vico del Gargano.
IDENTITA’ E MERAVIGLIA. È durante la Settimana Santa che emergono in modo completo, caleidoscopico e antropologico l’identità e la meraviglia di Vico del Gargano, promosso dall’ANCI nel circuito de I Borghi più belli d’Italia, avamposto di fascino e mistero legato ai “due cieli”, uno di terra e uno di mare grazie al suo affaccio sulla costa con le frazioni balneari di San Menaio e Calenella. Un insieme esperienziale potente e intenso, che coinvolge tutti i sensi: la vista delle 12 antiche chiese, delle architetture del borgo; l’olfatto che percepisce l’incenso delle cerimonie religiose, il profumo delle tipicità enogastronomiche pasquali; la sensibilità tattile messa alla prova nel contatto con la terra; il gusto del patrimonio enogastronomico; l’udito sollecitato dal riconoscere l’unicità della tradizione etnomusicale garganica legata agli antichi canti.

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)
0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)

cia
“Se rispettassero le regole europee, import da Turchia e Russia dovrebbe essere vietato”

FOGGIA - I delegati di CIA Agricoltori Italiani di Puglia, sine die, non parteciperanno più alle riunioni delle Commissioni Grano delle Borse Merci pugliesi. È quanto hanno ribadito i vertici regionali dell’organizzazione, stamattina, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Foggia, nella sede provinciale di CIA Capitanata. Alla Borsa Merci di Bari, martedì 19 marzo 2024, il grano duro fino è stato quotato 320 euro a tonnellata, con un ulteriore ribasso di 10 euro rispetto alla scorsa settimana. Alla Borsa Merci di Foggia, il 13 marzo, il grano duro fino è stato quotato 322 euro a tonnellata, con un calo di 15 euro rispetto alla precedente quotazione.
“L’Europa deve garantirci reciprocità di condizioni”, ha dichiarato Angelo Miano, presidente di CIA Capitanata. “Questo significa che, concretamente, occorre che le importazioni dai Paesi che non si attengono alle regole e agli standard di produzione italiani ed europei vadano vietate, altrimenti si legittima la concorrenza sleale, come sta avvenendo attualmente con importazione di grano duro decuplicate da Russia, Turchia, Kazakistan”.
“I cerealicoltori italiani non possono continuare a produrre in perdita”, aggiunge Gennaro Sicolo, presidente di CIA Puglia e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani. “I costi di produzione per coltivare e raccogliere frumento, da oltre un anno, sono superiori a quanto i cerealicoltori possono ricavare vendendo il loro grano. Molte aziende hanno chiuso i battenti, altre stanno cercando di restare sul mercato indebitandosi. Questo avviene non solo nella cerealicoltura, ma in quasi tutti i settori del comparto. Senza redditività, l’agricoltura italiana rischia seriamente di ‘retrocedere’, di diventare un’agricoltura di serie B rispetto a Paesi ai quali si permette di produrre secondo regole diverse. Il rischio al quale questa situazione ci sta esponendo è duplice: da una parte, sono in pericolo migliaia di posti di lavoro; dall’altra, aumentando la dipendenza alimentare italiana dai prodotti importati, aumenterà il consumo di prodotti che, nella maggior parte dei casi, sono nettamente meno salubri e qualitativi di quelli italiani”.
Grazie a una mobilitazione permanente negli ultimi 12 mesi, CIA Agricoltori Italiani è riuscita a ottenere prima la riattivazione della Commissione Sperimentale Unica per il prezzo sul grano, poi, finalmente, la definizione dell’avvio del Registro Telematico e del pacchetto di misure di Granaio Italia. “Sono due risultati importanti, soprattutto il secondo, che nel medio periodo porteranno effetti positivi, ma la battaglia non è terminata e deve andare avanti”, conclude Sicolo.

Ufficio Stampa Cia Puglia

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Valutazione 0.00 (0 Voti)