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FruitLogisticaBerlinoDa tre anni l’Università di Foggia capofila di un importante progetto di ricerca che si occupa di qualità e sicurezza dei prodotti di IV gamma.
Presenza molto prestigiosa all'interno della “Fruit Logistica” nella Capitale tedesca, intervento scientifico previsto per il 4 febbraio allo stand Quafety (Hall 7.2a Stand B-02).
Il prof. Colelli: «Stiamo divulgando i risultati della nostra ricerca in tutti i contesti scientifici internazionali, dall’italiana Macfrut all’americana United Fresh».
Fruit Logistica (http://www.fruitlogistica.de/en/), in programma dal 4 al 6 febbraio p.v. a Berlino, rappresenta l’evento scientifico più qualificato al mondo nell'ambito del comparto dell’ortofrutta fresca. Durante questi tre giorni di esposizione e dibattito altamente qualificati, oltre 70mila visitatori1 si incontrano per fare affari, intraprendere collaborazioni, stringere eventuali alleanze o assumere nuove strategie commerciali: dinamicità che rende questa fiera la più grande vetrina mondiale del settore e al tempo stesso il più grande polo di attrazione per l'esibizione di risultati relativi alla ricerca scientifica.
Dal 2012 l’Università di Foggia è capofila e responsabile di un importante progetto di ricerca di respiro e ambizioni europee, un progetto che si occupa di qualità e sicurezza dei prodotti della cosiddetta “IV gamma”. Il progetto si chiama Quafety (dalla contrazione delle due parole inglesi Quality e Safety), il cui budget complessivo è di 4 milioni di euro, riunisce ben 14 partner provenienti da 7 Paesi europei, annoverando al suo interno anche 8 prestigiose istituzioni scientifiche e 6 piccole e medie imprese del settore. «Tantissimi sono i lavori scientifici già pubblicati e molti altri sono a tutt'oggi in attesa di pubblicazione – spiega il responsabile scientifico e coordinatore del progetto Quafety, prof. Giancarlo Colelli –. Tanti, inoltre, sono stati i contributi presentati in convegni che si sono tenuti in Europa, Stati Uniti e Asia. Quafety, col suo importante gruppo di ricercatori, è una realtà affermata nel mondo scientifico internazionale, ed è un orgoglio non solo personale il fatto che rappresenti, così degnamente, la comunità scientifica che afferisce all'Università di Foggia».
Dalla conferenza stampa di lancio, che ebbe luogo proprio a Berlino nel 2012, il progetto Quafety ha visto impegnati oltre 60 giovani ricercatori ed altrettanti tecnici ed amministrativi: moltissimi i risultati ottenuti, sia in relazione a nuove metodiche rapide e non distruttive per la determinazione della qualità e della carica microbica sia all’applicazione di modellistica predittiva per la stima della vita commerciale del prodotto, alla messa a punto di sistemi di supporto alle decisioni, ed all’implementazioni di nuove tecnologie di produzione, di lavorazione, e di imballaggio delle insalate. «Un obiettivo non secondario del progetto Quafety è la divulgazione dei risultati ai potenziali utilizzatori – dichiara inoltre il prof. Giancarlo Colelli – e per conseguire questo risultato abbiamo cercato tutte le occasioni più opportune per interagire con l’industria della cosiddetta IV gamma: attraverso la dimostrazione dei risultati direttamente in azienda, attraverso la partecipazione ad eventi formativi internazionali rivolti alle imprese, ed attraverso la presenza nelle fiere di settore, dall’italiana Macfrut, all’americana United Fresh».
Alcuni di questi brillanti risultati saranno presentati, dal prof. Giancarlo Colelli e da altri ricercatori dell'Università di Foggia, all’interno del Forum di Fruit Logistica nella giornata di mercoledì 4 febbraio (dalle 13 alle 14:30) nell’ambito dell’evento intitolato “Latest on Quality & Safety of fresh-cut produce: results from european project Quafety”. La partecipazione all’evento è gratuita ed aperta a tutti i visitatori della rassegna Fruit Logistica: i ricercatori del progetto Quafety saranno inoltre disponibili a interloquire con quanti interessati ai risultati della loro attività presso lo stand di progetto (Hall 7.2a Stand B-02) durante l’intera manifestazione fieristica.

Davide Grittani

Portavoce dell'Università di Foggia