Dopo esser stato escluso dall’elenco dei 32 aeroporti di interesse nazionale, il futuro del Gino Lisa potrebbe dipendere da l'anno in corso. L’assessore alle Infrastrutture e Trasporti, Giovanni Giannini, commenta il Decreto del presidente della Repubblica approvato il 27 agosto dal Consiglio dei Ministri: il declassamento dell'aeroporto foggiano non è una condanna. Il Gino Lisa ha un anno dalla sua adozione, per poter procedere alla presentazione di un piano finalizzato al riconoscimento tra quelli di interesse nazionale.
Quindi al più presto si avvierà un tavolo tecnico tra Comune, Camera di Commercio, associazioni di impresa e sindacati, Regione e società aeroportuale per attivare le procedure di riconoscimento del "Gino Lisa".
Requisito indispensabile è l’equilibrio economico-gestionale rispetto ai volumi di traffico, inserendo come clausola di traffico il Gargano, quale zona impervia per la quale si dovrebbe garantire la continuità territoriale, come previsto dal DPR.