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Lucera estate in Anfiteatro

Da Agosto 29, 2020 18:00 fino a quando Agosto 29, 2020 23:11
a Lucera
Postato da Antonio
Categorie: Altri eventi
Visite: 152

La valorizzazione di una delle più preziose testimonianze del nostro patrimonio storico e archeologico, l'Anfiteatro Augusteo di Lucera, attraverso la permanenza delle azioni di arte, cultura, teatro, musica, danza. Questo l'intento alla base del patto tra Istituzioni, Enti, associazioni e Fabrizio Gifuni, che con Lucera coltiva un profondo sentimento di appartenenza.
Una vasta rete di Istituzioni regionali ed Enti foggiani a sostegno e promozione della rinascita del monumento di epoca romana più antico del Colosseo, rete costituita da Comune di Lucera, Regione Puglia con l'Assessorato all'industria turistica e culturale, Gestione e valorizzazione dei beni culturali e l'Assessorato al bilancio e programmazione unitaria, politiche giovanili, sport della Regione Puglia, il Teatro Pubblico Pugliese, Pugliapromozione e in terra dauna dalla Soprintendenza Archeologica, l'Accademia di Belle Arti, il Conservatorio di Musica Umberto Giordano di Foggia.
Per Fabrizio Labbate “questo cartellone di eventi rappresenta una meravigliosa sinergia di istituzioni e una bella opportunità per Lucera”, mentre Carolina Favilla ha messo in luce come “la città vede sublimare la sua vocazione culturale con una rassegna di respiro nazionale, grazie all’impegno della Regione Puglia”.
L'Assessore Loredana Capone da Lecce ha voluto mandare un suo saluto all'iniziativa: "L'Anfiteatro di Lucera e una città d'arte come questa sono tra le priorità dello sguardo di questa Amministrazione rivolto ai beni culturali, preziosi siti dell'archeologica tra le perle del turismo e della cultura della nostra regione, potenti attrattori del turismo nazionale e internazionale. Abbiamo pensato di esserci per valorizzare insieme uno dei più affascinanti luoghi della memoria che insieme alle altre istituzioni coinvolte possono rappresentare un valido volano post covid per la nostra terra". “La Regione Puglia ha investito 65.000 euro in questa manifestazione. Lucera merita questa rassegna, in uno dei posti più belli e affascinanti dell’intera regione – ha sottolineato Raffale Piemontese - Sono senza dubbio gli appuntamenti culturali più importanti della provincia di Foggia”.
“Si tratta di un progetto di valorizzazione dei beni culturali e ambientali della città di Lucera, partendo dall’Anfiteatro – ha dichiarato Giuseppe D’Urso -. Questo tipo di attività può portare anche a uno sviluppo economico del territorio. Plaudo alla sinergia tra le Istituzioni che si è creata per la realizzazione di questa rassegna cultura”.
“Quando quattro anni fa abbiamo iniziato a lavorare con Natalia Di Iorio alle stagioni teatrali del Teatro Garibaldi di Lucera abbiamo sempre pensato che ospitare alcuni eventi all’Anfiteatro sarebbe stata la prosecuzione ideale di questo lavoro. In questo anno cosi’ anomalo in cui siamo stati costretti a sospendere la quarta stagione che era pronta a partire in primavera, riuscire a recuperare almeno tre spettacoli e ospitarli qui e’ motivo di grande gioia. Il ritorno a Lucera di Flavio Albanese e Marinella Anaclerio con un lavoro su Federico II ci e’ sembrato il modo migliore e piu’ giusto per riprendere questo filo interrotto. E l’arrivo all’Anfiteatro di due giganti assoluti della scena e del cinema italiano come Luca Zingaretti e Massimo Popolizio sono un motivo personale di orgoglio – ha affermato Fabrizio Gifuni - Ho sempre sofferto il fatto che la provincia di Foggia e questa parte del territorio fosse rimasta negli anni piu’ in ombra rispetto al resto della Puglia per importanza culturale. Questa rassegna puo’ contribuire senz’altro a farla tornare protagonista”.
Il Direttore del Conservatorio di Foggia “Umberto Giordano”, Francesco Montaruli, ha sottolineato che “la rassegna culturale lucerina è una splendida ripartenza dopo il Covid, abbiamo speranza e ottimismo per il futuro”. “Abbiamo deciso di dare il nostro contributo fattivo a questo calendario di appuntamenti perché pensiamo che le bellezze artistiche e culturali di questo territorio vadano valorizzati”, ha invece dichiarato il Direttore dell’Accademia delle Belle Arti di Foggia, Pietro Di Terlizzi.
La riapertura dell'Anfiteatro ospita una corposa proposta di spettacolo dal vivo dalle molteplici declinazioni, che avra’ un cuore di tre spettacoli a settembre sotto l’egida di ‘Primavera al Garibaldi’ con la direzione di Fabrizio Gifuni e Natalia Di Iorio:

La Compagnia del Sole di Flavio Albanese e Marinella Anaclerio con “II Federico” (2 settembre)
Luca Zingaretti con il racconto “La sirena” da Giuseppe Tomasi di Lampedusa (5 settembre) e Massimo Popolizio con “La caduta di Troia” dal secondo libro dell’Eneide (12 settembre)

Il programma si aprirà in AGOSTO: mercoledì 12 (ore 18.00) con la Rievocazione storica a cura di APS Cinque Porte Storiche di Lucera, completa di villaggio medievale e rappresentazioni artistiche musicali e la possibilità di partecipare a giochi, attività coreutiche, combattimenti, giocoleria e arte di strada sempre nel tema medievale.
Giovedì 13, ore 20.00, sempre a a cura di Cinque Porte Storiche di Lucera spazio al Torneo delle chiavi, gara in cui gli atleti delle Porte Storiche di Lucera si contenderanno il Palio della Città.
Sabato 22, ore 21.30, si entra nel vivo della proposta musicale. A cura del Conservatorio Umberto Giordano di Foggia, un concerto del Quartetto di SAXOFONI (Antonio Bruno, Sante Leone, Riccardo Cavaliere, Antonio Russo).
Mercoledì 26, ore 21.30, Antonio Stornaiolo e Emilio Solfrizzi ne Il cotto e il crudo, spettacolo che ha spopolato ovunque con ultima data pre-Covid al Manzoni di Milano. Con le affilate armi dell’ironia e della leggerezza, attraverso pensieri laterali, dialoghi serrati, poesie demenziali, fraseggi comici, esilaranti calembour, lo spettacolo Il cotto e il crudo propone in scena una coppia storica della comicità pugliese, negli anni '80/90 noti come Toti e Tata. Uno spettacolo per chi ama l’improvvisazione e i salti nel vuoto. Un teatro che diventa il luogo ideale per parlare delle debolezze, ma anche delle straordinarie qualità del genere umano e della nostra terra.
Sabato 29 agosto, ore 21.30, l'Anfiteatro lucerino accoglierà un altro attore pugliese , foggiano d'origine: Gianmarco Saurino, con un Reading. Pur essendo uno dei volti noti della TV (di recente la fiction di successo “Doc, nelle tue mani”) Saurino si è formato da giovanissimo in una delle realtà teatrali più vivaci di Foggia, il Teatro dei Limoni e ora torna in Puglia a teatro con una lettura di testi tra tradizione e contemporaneo.
A SETTEMBRE
Mercoledì 2, ore 21.30, la Compagnia del Sole con Flavio Albanese e la regia di Marinella Anaclerio porterà sulle scene
II Federico (Secondo Federico), di Roberto Scarpetti. Regia Marinella Anaclerio. Con Stella Addario, Flavio Albanese, Massimiliano Di Corato, Luigi Moretti
Interventi Musicali a cura de La Cantiga de la Serena. Scenografia Francesco Arrivo. Costumi Francesco Ceo. Luci Giuseppe Filipponio. Aiuto regia Loris Leoci
“Non uno spettacolo, non una visita guidata, ma un percorso per condividere con un pubblico apparizioni, fantasmi e processi politici, sottolinea la regista. Aspetti di una storia che ciclicamente si ripete perché i nodi non risolti dell’essere umano si ripresentano: in fondo le contemporanee Missioni di Pace in cosa si differenziano dalle Crociate? Castelli e Palazzi saranno lo spazio in cui provocheremo Federico a dialogare con i personaggi più significativi della sua storia per lasciar emergere un suo punto di vista, e riflettere insieme sulla Storia.”
Sabato 5, ore 21.30, in arrivo Luca Zingaretti ne La Sirena, dal racconto Lighea, di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Accompagnato dalle musiche del Maestro Germano Mazzocchetti, Luca Zingaretti non è solo interprete ma anche curatore della regia e dell’adattamento drammaturgico. Uno spettacolo in cui trova spazio - nell’interpretazione di un grandissimo attore italiano - in un percorso tra la carnalità del presente e la spiritualità dell’antichità, la ricchezza della poesia della terra siciliana su cui sembra palpitare quella melensa e liquorosa stasi del vivere che connota gran parte dei paesaggi e degli uomini.
Giovedì 10, ore 21.00, il Conservatorio Giordano porterà l'Orchestra di 24 Archi con direttore Daniele Belardinelli.
Infine, sabato 12, ore 21.30, ultimo spettacolo in cartellone, prodotto dalla Compagnia Orsini: Massimo Popolizio, uno degli interpreti piu’ autorevoli della scena italiana, ne La caduta di Troia, dal libro II dell'Eneide. Stefano Saletti e Barbara Eramo hanno realizzato le musiche per questa pièce, in parte composizioni originali, in parte attingono alla tradizione mediterranea ed ebraico sefardita. Le lingue usate sono il ladino, l'aramaico, l'ebraico e il sabir, l’antica lingua del Mediterraneo. Saletti utilizza strumenti particolari come l'oud, il bouzouki e il bodhran per rendere le atmosfere evocate da Massimo Popolizio in un contrappunto sonoro tra le musiche e la voce limpida di Barbara Eramo che si muove tra melismi e scale di derivazione mediorientale.
Le musiche sono strutturate come una partitura con un susseguirsi di temi che sottolineano i passaggi più intensi del testo e paesaggi sonori che fanno da bordone alla narrazione di Popolizio e portano lo spettatore a viaggiare nel tempo e nello spazio attraverso la parola e le suggestioni sonore di timbri e sonorità antiche ed evocative.

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