Castelluccio Valmaggiore: giovedì si viaggia nella storia con l'APS MIRA

Castelluccio Valmaggiore: giovedì si viaggia nella storia con l'APS MIRA

Da Ottobre 21, 2021 18:00 fino a quando Ottobre 21, 2021 20:00

a Castelluccio Valmaggiore

Postato da Antonio

Categorie: Altri eventi

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CASTELLUCCIO VALMAGGIORE: IL BORGO ANIMATO DALLA CULTURA, TRA TURISMO E SVILUPPO TERRITORIALE

Giovedì 21 ottobre presso il Museo Valle del Celone si viaggia nella storia con l'APS MIRA: alle 18 conferenza con Domenico Oione

 

Castelluccio Valmaggiore si afferma sempre di più come borgo che investe sulla cultura come punto di forza per lo sviluppo territoriale e la destagionalizzazione dei flussi turistici, anche grazie al progetto di MIRA, Viaggio nella Storia, inserito nel Circuito Archeolive e finanziato dal Teatro Pubblico Pugliese con il bando Custodiamo la Cultura in Puglia, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di BAT e FG e l’Università degli Studi di Foggia - Dipartimento Studi Umanistici.
L’obiettivo da cui è partito il lavoro progettuale “Viaggio nella Storia” è proprio quello di educare alla scoperta dell’emozione che ogni bene culturale veicola, attraverso conferenze e incontri scientifici.
Dopo Pietramontecorvino e Ordona, il 21 ottobre tocca al Museo Valle del Celone di Castelluccio Valmaggiore dove, alle ore 18, si svolgerà una conferenza sulle recenti scoperte archeologiche nella Valle del Celone, con Domenico Oione nelle vesti di relatore, per coinvolgere un pubblico il più ampio possibile e avvicinarlo all’uso consapevole, alla fruizione e alla conoscenza del territorio e del significativo sistema museale ad esso connesso.
Un programma ricco di occasioni per riflessioni comuni e confronto sui temi più attuali afferenti il settore archeologico e quello dei beni culturali e, al contempo, di crescita civile e morale, in grado di promuovere la dimensione sociale del museo, rispondendo alle nuove modalità di produzione e trasmissione della conoscenza.
Il lavoro che svolge l’APS MIRA è legato al concetto di relazione, di continuità fisica con il bene culturale, di lavoro che non finisce certo con la rendicontazione di un finanziamento e non spegne le luci delle sale espositive dopo l’inaugurazione. I progetti curati da MIRA, in stretta e produttiva collaborazione con la Soprintendenza e Università degli Studi di Foggia, sono strutturati per far sì che il bene, una volta valorizzato, sia immediatamente fruibile e soprattutto frequentato, perché restituito alla comunità a cui appartiene.

 

Samantha Berardino