“LISISTRATA” CON AMANDA SANDRELLI

“LISISTRATA” CON AMANDA SANDRELLI

Da Novembre 23, 2022 20:30 fino a quando Novembre 23, 2022 23:56

a San Severo

Postato da Antonio

Categorie: Teatro

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STAGIONE TEATRALE: MERCOLEDI’ 23 NOVEMBRE AL TEATRO VERDI “LISISTRATA” CON AMANDA SANDRELLI.

Dopo il grande successo dello spettacolo di danza PARSONS DANCE, la stagione teatrale 2022 – 2023, organizzata dal Comune di San Severo in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, prosegue con LISISTRATA che vedrà come protagonista AMNADA SANDRELLI.
La commedia è in programma mercoledì 23 novembre 2022 (porta ore 20,30, sipario ore 21,00) presso il Teatro Comunale Giuseppe Verdi. I biglietti sono in vendita al botteghino del Teatro Verdi.
“E’ una serata – dichiara l’Assessore alla Cultura Celeste Iacovino – che bene si inserisce nel quadro delle attività volute dal Comune di San Severo per celebrare degnamente la GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE. Una commedia antica, ma di straordinaria attualità, tutta da vedere, incentrata proprio sulle donne. Ci piace sottolineare ancora una volta il coinvolgimento degli studenti delle scuole superiori di secondo grado che partecipano al progetto di avvicinamento al teatro, iscritti alle scuole di recitazione ed appassionati. Alle ore 18,00 si terrà un incontro con la compagnia moderato da Michele Pistillo”.
23 novembre 2022 - Arca Azzurra
Amanda Sandrelli
LISISTRATA di Aristofane
con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Gabriele Giaffreda, Elisa Proietti e con Lucianna De Falco nel ruolo di Spartana. Scene Sergio Mariotti, costumi Giuliana Colzi, luci Marco Messeri, musiche Vanni Cassori, adattamento e regia di UGO CHITI.
Lisistrata imperversa da quasi 2500 anni sulla stupidità, l’arroganza, la vanità, la superficialità degli uomini e scuote la testa sconsolata di fronte alle tragedie, alle miserie, ai disastri provocati.
Lo fa attraverso un meccanismo teatrale modernissimo, una specie di farsa dove molto si ride, ma che in maniera paradossale e insieme umanissima ci fa scoprire senza falso pudore, tra sghignazzi e continui doppi sensi saporosissimi i meccanismi perversi dell’irragionevolezza umana. Lo fa additando senza ipocrisia, con un linguaggio diretto e divertentissimo, i vizi, le perversioni, il malcostume, la corruzione, le debolezze che ci portano da millenni a ritenere la violenza l’unico mezzo per risolvere i conflitti, per appianare le liti.