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biccari

Sabato scorso si è svolto a Biccari il “Forum dell’opposizione”, indetto dal gruppo consiliare di minoranza “BiccaRiparte” e dal Partito Democratico. L’incontro con la cittadinanza ha toccato numerosi argomenti legati all’attività amministrativa, su alcuni dei quali la minoranza esprime da anni posizioni molto critiche.
In particolare l’attenzione del capogruppo in consiglio comunale Giovanni Picaro si è focalizzata sulla questione dei lavori pubblici, con l’accusa all’amministrazione comunale di immobilismo e di aver realizzato finora prevalentemente opere con finanziamenti ereditati dal passato, e con una gestione delle gare d’appalto molto discrezionale.
Sulla questione dell’eolico si è contestato all’amministrazione di aver aderito ad una transazione con le società proprietarie dei parchi eolici che ha portato nelle casse comunali solo 250.000 euro invece che 840.000 per gli anni 2015 e 2016, e 200.000 euro annui dal 2017 in poi in luogo dei 400.000 euro previsti dalla convenzione. Un vero e proprio regalo frutto, secondo la minoranza, del conflitto d’interessi in capo al sindaco Mignogna, per anni dipendente e poi consulente di Fortore Energia, la società che ha costruito i parchi eolici a Biccari e che ha firmato la convenzione col Comune per le royalties, alle cui dipendenze risulta ancora la moglie del sindaco.
Critiche sono state rivolte anche alla politica di bilancio dell’Amministrazione, per l’assenza di sgravi a favore di particolari contribuenti, per il mancato introito di risorse dai beni comunali, come il Parco Avventura, per la mancanza dei risparmi annunciati (in primis la pubblica illuminazione che ha portato il paese quasi al buio) e per l’assenza di risorse destinate alla manutenzione del patrimonio comunale.
Particolare attenzione, inoltre, è stata dedicata alla gestione dei servizi pubblici, mensa e raccolta rifiuti, settori nei quali da anni, secondo la minoranza, le gare vedono sempre un unico partecipante, che si aggiudica l’appalto senza ribassi, e quindi senza risparmio per i cittadini.