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ospedaleluceraLa Vecchia: “Bene la Regione, il cambio gestionale valorizzi professionalità e strutture”
Sono circa 200 le persone che lavorano nello storico ospedale di Lucera

“La Funzione Pubblica Cgil Foggia saluta con favore la valorizzazione del Lastaria di Lucera come struttura ospedaliera accorpata agli Ospedali Riuniti di Foggia”. E’ Mario La Vecchia, segretario generale della FP Cgil di Capitanata, a esprimere soddisfazione per il provvedimento annunciato dai vertici della Regione Puglia. “Va dato atto al presidente Michele Emiliano e all’assessore regionale Raffaele Piemontese di aver trovato una soluzione che va nella direzione, da noi sempre auspicata e sostenuta, di salvare la funzione e il ruolo fondamentali dell’Ospedale Lastaria altrimenti destinato a chiudere i battenti”, ha aggiunto La Vecchia. “Una decisione seria e importante che è maturata anche grazie all’impegno del sindaco di Lucera, Antonio Tutolo, e di tanti sindaci dei Monti Dauni che si sono mobilitati in questi anni assieme ad associazioni, sindacati, semplici cittadini”. La nuova gestione del presidio ospedaliero entrerà a regime nei prossimi mesi. Per la Funzione Pubblica Cgil Foggia, sarà fondamentale che il rinnovato modello gestionale dell’importante nosocomio lucerino garantisca una migliore valorizzazione dell’enorme patrimonio rappresentato da risorse umane, strutture e servizi. “Nel passaggio alla nuova gestione, serve preservare le professionalità e le risorse tecniche e strutturali che hanno sempre posto il Lastaria come punto di riferimento di un vasto territorio per i servizi che garantiscono il diritto alla salute di un’ampia Comunità”, ha spiegato Mario La Vecchia.
Senza contare le donne e gli uomini dell’area del personale, il Lastaria è un ospedale che funziona attraverso il lavoro di 174 persone tra medici, infermieri, direzione amministrativa. Ha una struttura composta da 8 unità operative: Anestesia, Rianimazione e Blocco Operatorio; Lungodegenza; Area funzionale chirurgica; Medicina e Chirurgia d’accettazione e d’urgenza; Diagnostica per immagini; Medicina Interna; Dialisi; Patologia Clinica. Una importantissima funzione è svolta dal Pronto Soccorso. Il nosocomio lucerino è punto di riferimento centrale per un’area di circa 100mila persone, 30 comuni, per tutta l’area dei Monti Dauni e con particolare riferimento alla zona interna dell’Appennino Dauno Settentrionale. “Sono numeri importanti, ma stiamo parlando soprattutto di persone”, ha dichiarato La Vecchia. “Il pieno funzionamento e la massima valorizzazione del presidio ospedaliero di Lucera sono vitali non solo per il centro svevo e per i Monti Dauni, ma anche per decongestionare la domanda crescente di servizi che, negli ultimi anni, si è concentrata su Foggia, facendo sopportare una pressione enorme agli Ospedali Riuniti”, ha concluso Mario La Vecchia.