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Comunicato Stampa

San Giovanni Rotondo, 16 ottobre 2012



Dopo gli ultimi tagli del Governo Monti, dopo diverse manifestazioni davanti a Montecitorio e dopo le drastiche decisioni sulla riduzione dei servizi per i disabili, le associazioni che volontariamente supportano ogni forma di handicap, in particolare quella della Sclerosi Laterale Amiotrofica –SLA-, hanno deciso di scendere nuovamente in campo con un’azione decisa: SCIOPERO della FAME. Di seguito riportiamo la lettera che il “Comitato 16 Novembre” ha inviato al Presidente del Governo, Mario Monti, al Ministro del Lavoro e Politiche Sociali, Elsa Fornero, al Sottosegretario Ministero Lavoro e Politiche Sociali, Maria Cecilia Guerra.

Lettera al Prof. Monti

Preg.mo Sen. Mario Monti Ministro Economia e Finanza
Via XX Settembre, 97 - 00187 ROMA
FAX 06 4743449

Preg.ma Prof.ssa Elsa Fornero Ministro lavoro e Politiche Sociali
Via Veneto, 56 - 00187 ROMA
FAX 06 4821207

e.p.c.

Preg.ma Prof.ssa Maria Cecilia Guerra Sottosegretario Ministero Lavoro e Politiche Sociali
Via Fornovo, 8 - 00192 Roma3
FAX 06 46834791

Egregio prof. Mario Monti, mi sembra doveroso presentarci, siamo il Comitato 16 Novembre Onlus, un'associazione di malati, familiari ed amici, nata proprio davanti al Ministero diretto dalla S.V. Ci occupiamo di malati gravissimi, che sono destinati alla tracheostomia, con tetraparesi,
alimentazione artificiale ed allettamento. Conosciamo bene il Ministero dell'Economia per averci fatto due presidi: il primo il 16 novembre 2010, quando abbiamo ottenuto 100 milioni per la Sclerosi Laterale Amiotrofica, SLA. Successivamente siamo tornati davanti al Ministero per sbloccare la situazione: solo un DPCM ha permesso un decreto di riparto fra le regioni. Recentemente, il 17 aprile, abbiamo incontrato il Ministro Elsa Fornero, il sottosegretario Maria Cecilia Guerra e due dirigenti per discutere sull'applicazione del decreto di riparto sui 100 milioni. Il Ministro e tutti, cortesemente, hanno esaudito ogni nostra istanza ed hanno attivato tutte le procedure finalizzate ad una accelerazione dei finanziamenti alle famiglie. Altro argomento trattato è stato il ripristino del fondo della non autosufficienza inopinatamente azzerato dal precedente governo. Abbiamo ottenuto un impegno del Ministro e del Sottosegretario alla presentazione di un piano dettagliato entro 30 giorni. Quello che non hanno potuto dire è quanto potevano impegnare per realizzare il piano. Infatti il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali è un dicastero di spesa, quindi ci rivolgiamo a Lei in qualità di Presidente del Consiglio nonché Ministro dell'Economia.

CHIEDIAMO CON URGENZA QUANTO SEGUE:

  • Ripristino del fondo della non autosufficienza per un importo non inferiore a 600 milioni.

  • Impegno del governo a incanalare con decreto dettagliato 500 milioni per le patologie gravemente invalidanti, con contributo rapportato al bisogno assistenziale legato all'ingravescenza. Il riparto fra le regioni dovrà essere fatto in funzione del tasso di

  • prevalenza delle patologie interessate.

  • Erogare un contributo annuo di 20.000€ per ogni persona portatrice di malattia neurodegenerativa progressiva, con tracheostomia, in ventilazione meccanica 24 ore su 24 e tetraparesi con allettamento; casi di coma bisognosi di assistenza h24.

I finanziamenti dovranno, specificatamente da decreto, essere erogati integralmente alle famiglie senza oneri accessori; le famiglie dovranno certificare le spese tramite buste paga e contributi per assistenti familiari. Presidente Monti, riteniamo doveroso da parte del Governo accogliere questa istanza con convinzione, perchè è inaccettabile che intere famiglie diventino preda della disperazione, assumendosi l’onere di fare ciò che per uno stato civile dovrebbe essere compito prioritario. Ci rendiamo conto delle difficoltà di bilancio che attraversiamo, ma 600 milioni vanno trovati assolutamente. Il Commissario Bondi è al lavoro per contenere gli sprechi. I primi fondi recuperati dovranno servire per la non autosufficienza: è un provvedimento dovuto di equità sociale. Aspetteremo una Sua cortese risposta per un incontro a breve, in ogni caso noi verremo a trovarla:

A PARTIRE DALLE ORE 10,30 DEL 7 GIUGNO, DAVANTI AL MINISTERO DELL'ECONOMIA, IN VIA XX SETTEMBRE 97, PRESIDIO DEI MALATI GRAVISSIMI.

Avrà l'onere e l'onore di incontrare malati in carrozzina, che respirano e si alimentano tramite macchine. Verremo da tutt'Italia, isole comprese, in nave, in aereo, ambulanze e mezzi speciali. Non vedrà persone atterrite ma volti degni, lottatori pronti a tutto, anche a correre il rischio di morire. Siamo determinati perché vogliamo ottenere quel qualcosa senza il quale la vita non avrebbe senso: la possibilità di condurre un’esistenza dignitosa!

Monserrato, 10 maggio 2012

Cordiali saluti


Per il direttivo
Il segretario
Salvatore Usala


Resp. Ufficio Stampa

Nico Baratta