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uniDue giorni di incontri per il 52esimo Congresso SICM.
Fino a sabato l'Università di Foggia ospita la più grande vetrina specialistica del settore, oltre 500 addetti ai lavori provenienti da tutta Italia:
importante ricaduta per la città in termini di “turismo congressuale”.
Oltre 500 addetti ai lavori provenienti da tutta Italia, la più grande vetrina specialistica del settore capace di produrre una importante ricaduta socio-economica per la città (sotto il profilo del cosiddetto “turismo congressuale”). Una grande tenda destinata al ristoro, capace di ospitare tutti i partecipanti, allestita di fianco al Dipartimento di Economia in via Romolo Caggese; una dotazione tecnologica e strumentale in grado di mettere in collegamento gli specialisti partecipanti al congresso con gli altri luminari del settore dislocati nel mondo. Questo, solo dal punto di vista logistico, l'ambizioso biglietto da visita del 52esimo Congresso Nazionale della Società Italiana di Chirurgia della Mano (SICM), organizzato dalla Struttura complessa e Scuola di specializzazione in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica dell'Azienda ospedaliero universitaria Ospedali Riuniti di Foggia diretta dal prof. Aurelio Portincasa (ordinario di Chirurgia plastica presso il Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale dell'Università di Foggia). Fino a sabato (11 ottobre), appunto presso il Dipartimento di Economia , è in programma la più grande assise scientifica di chirurgia della mano e dell'arto superiore, il cui programma prevede 16 sessioni principali, 7 corsi di istruzione, 4 workshop, 3 letture magistrali oltre a interventi preordinati e sessioni di comunicazione orali e poster (modello di divulgazione scientifica di ispirazione statunitense, che consiste nell'affissione dei risultati di una ricerca su poster di grandi dimensioni in modo che gli interessati possano ritenersi indipendenti nella consultazione e nell'eventuale approfondimento). All'interno del congresso sono state programmate anche 5 sessioni video-assistite e 4 sessioni interattive fra i relatori e la platea. Insomma una mobilitazione senza precedenti almeno nel settore, che oltre a portare a Foggia i massimi esperti della chirurgia della mano ha anche conferito alla convegnistica dell'Università di Foggia una veste del tutto nuovo e moderna: a questa edizione del Congresso nazionale SICM, infatti, si è voluto conferire un taglio più intraprendente e giovanile coinvolgendo nell'organizzazione la Società polispecialistica italiana dei giovani chirurghi (SPIGC) a cui sono state destuinate due sessioni scientifiche. Notevole spazio, sempre all'interno del Congresso SICM, anche all'11esima edizione del Congresso nazionale dell'Associazione italiana riabilitatori della mano (AIRM) sul tema “In & Out” in riabilitazione della mano e dell'arto superiore (previsto per la giornata di domani) e all'11esima edizione del Congresso nazionale della Società italiana infermieri della mano (SIMI) sul tema “Cosa è In cosa è Out in chirurgia della mano e dell'arto superiore Nurse Point of View”. «Sono veramente orgoglioso – ha dichiarato durante l'intervento introduttivo di apertura dei lavori il prof. Aurelio Portincasa – di rappresentare questa città e la mia Università all'interno di questo congresso, un traguardo che abbiamo raggiunto dopo un lavoro di capillare preparazione e dopo molti sacrifici, ma un lavoro che alla fine crediamo qualifichi al meglio sia la chirurgia italiana applicata alla mano e agli arti superiori sia il contesto scientifico che ospita questi luminari della materia». L'evento occuperà, per due giorni, tutte le aule del Dipartimento di Economia, dando vita contemporaneamente a diversi momenti di testimonianza scientifica e alla presentazione dei risultati di alcune tra le più importanti ricerche condotte nel settore. «Porgo i miei più sinceri e partecipati complimenti al prof. Aurelio Portincasa per l'organizzazione di un congresso nazionale che porta lustro e visibilità sia alla nostra Università sia alla nostra città – ha aggiunto il Rettore, prof. Maurizio Ricci -. In particolare la ricaduta di questo evento sul territorio rappresenta davvero un valore aggiunto, poiché questa Università contribuisce, ormai purtroppo quasi da sola, alla tenuta del settore del cosiddetto “turismo congressuale”: quando si dice il perfetto inserimento di un Ateneo all'interno del tessuto sociale che lo ospita. Senza contare l'aspetto scientifico, visto che il 52esimo Congresso nazionale SICM porta a Foggia i massimi esperti nazionali e internazionali del settore».

Per ulteriori informazioni: prof. Aurelio Portincasa, direttore della Cattedra
Struttura Complessa e Scuola di Specializzazione in Chirurgia Plastica
Ricostruttiva ed Estetica dell'Azienda ospedaliero universitaria Ospedali Riuniti
Presidente del 52esimo Congresso nazionale SICM
Tel.: 333.2193006

Davide Grittani

Comunicato stampa