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arresto carabinieriCentrale dello spaccio a due passi dal Duomo di Lucera. Così una famiglia di disoccupati del posto avevano messo su la entrale dello spaccio o vicolo dello spaccio, dove bastava citofonare per avere la propria dose direttamente dalla finestra a piano terra.
La coppia spacciava anche in presenza dei loro figli tutti minorenni.
I carabinieri di Lucera, hanno posto fine all'attività illecita durata almeno 40 giorni, tempo in cui sono state documentate oltre 90 cessioni. Tra gli acquirenti, per lo più studenti anche minorenni.
Così i militari hanno arrestato Vincenzo Aquilano 36enne e Maria Lucia De Palma 33enne, e la misura dell’obbligo di presentazione in caserma per Vincenzo Colasanto 26enne cognato della coppia e Raffaele Valentino 52enne, accusati tutti a vario titolo di spaccio di sostanze stupefacenti, nello specifico di cocaina e hashish.
Le indagini sono partite dopo numerosi sequestri di stupefacenti nel 2018, in zona centro storico di Lucera, specie in piazza Oberdan, vico Prignano, via Schiavone, via Gramsci, via D’Angicourt.
Si procedeva quindi con l'intensificare di appostamenti in zona, dove veniva verificato l’esistenza di un fiorente traffico di cocaina gestito dalla coppia, documentato da oltre 90 cessioni in quattro settimane.
L'attività avveniva a qualsiasi ora del giorno e della notte, anche con modalità particolarmente sfrontate, infatti il Colasanto, oltre ad avere un ruolo attivo nello spaccio, vigilava il vicolo, effettuando vere e proprie ronde per scongiurare brutte sorprese da parte dei carabinieri.
In un’occasione, dopo aver notato due persone a lui sconosciute, militari in borghesi, si era avvicinato loro chiedendo chi fossero e cosa volessero.
Le richieste di smercio avvenivano anche con appuntamenti telefonici, cosa che ha reso più complicata l'indagine.
In un occasione, i carabinieri notavano un uomo fermarsi in auto sotto, l'abitazione degli arrestati, e suonare il clacson, poco dopo, è uscito Aquilano per consegnargli la cocaina, poi sequestrata dai militari a scopo di riscontro.
In un’altro episodio, la De Palma, che rientrava a casa dopo aver preso il figlio a scuola, notava un acquirente in attesa, la stessa non esitava a cedergli lo stupefacente che teneva in borsa, nonostante la presenza del bambino.