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Politica

cavaliereIncendio Mezzanone. Cavaliere: "Tragedia provocata dall'emarginazione. Sgomberare il campo è giusto, ma non basta senza soluzioni per l'accoglienza e l'integrazione"

A Borgo Mezzanone si è consumata un'altra tragedia provocata dall'emarginazione.
Un giovane uomo di 26 anni, un migrante ha perso la vita tra le fiamme della baracca di legno e cartone in cui riposava. Una persona, un migrante è morto nella terra, la nostra, dov'era giunto per sfuggire a chissà quale dramma nella sua terra.
Al momento non conosciamo la sua identità e non siamo in grado di ricostruire come conducesse la sua vita gravitando attorno al campo abusivo sorto di fianco al CARA; ma non sarà tanto diversa da quelle delle centinaia di migranti che lì vivono senza i servizi minimi essenziali.
Giustamente, le Foze dell'Ordine stanno smantellando le baracche, partendo da quelle in cui si spacciavano droghe e sesso. Lo sgombero, però, non avrà l'efficacia necessaria senza una valida soluzione del problema dell'accoglienza e dell'integrazione di uomini e donne che provano a sopravvivere lavorando nelle campagne circostanti.