Politica
Finalmente la vertenza che riguarda i 154 lavoratori foggiani della Casa della Divina Provvidenza sta riscuotendo la giusta attenzione. La politica è chiamata a mettere da parte i campanilismi ed a difendere un importante struttura sanitaria del territorio'. Così il consigliere comunale dell'Unione di Centro Luigi Miranda, che lo scorso 30 ottobre nel corso del Consiglio Comunale aveva esortato il sindaco di Foggia ad interessarsi della annosa questione e chiesto al presidente dell'assise comunale la convocazione di un Consiglio monotematico, commenta le dichiarazioni dello stesso sindaco di Foggia Gianni Mongelli che ha sollecitato il governo nazionale e la Regione Puglia sulla difficile situazione che riguarda il nosocomio di via Lucera, dove sono a rischio ben 154 lavoratori. 'Oltre al rischio della perdita di numerosi posti di lavoro - sottolinea, il responsabile regionale dei Servizi sociali dell'Udc Luigi Miranda -, la nostra città potrebbe non avere più un hospice sul territorio struttura, che negli ultimi anni è diventata un punto di riferimento per le cure palliative per i malati terminali che possono trovare sollievo per le loro sofferenze, oltre che un valido centro di riabilitazione motoria ed anche per i malati di Alzheimer. Sarebbe assi giusto ed utile che il Consiglio Comunale di Foggia prenda una posizione netta sulla questione. In questo particolare momento di difficoltà - conclude l'avvocato Luigi Miranda - non sono ammissibili speculazioni di nessun tipo sulla pelle dei lavoratori che temono di non poter più garantire un futuro alle proprie famiglie. Tutte le parti in causa sono chiamate alla massima responsabilità ed a collaborare affinchè il sistema sanitario locale non venga ulteriormente indebolito".
comunicato stampa