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alunniAllarmanti i dati Istat, nel centro svevo il progetto anti-bullismo di Apulia Arte-Turismo e Cultura
Quattro proiezioni cinematografiche gratuite e l’aiuto di una psicologa per affrontare il fenomeno
Fino al 27 novembre, iniziativa che coinvolge gli studenti di IPSAAR, IPSIA e Liceo Rosmini

LUCERA IL 31,1% degli adolescenti italiani di sesso maschile, nell’ultimo anno, è stato vittima di comportamenti offensivi e violenti riconducibili al bullismo; per le ragazze, la percentuale sale al 34,7%. I dati sono quelli pubblicati recentemente dall’Istat (https://www.istat.it/it/files//2019/03/Allegato-statistico-bullismo.pdf) e raccontano un fenomeno attualissimo e molto preoccupante. Offese, violenze e vessazioni arrivano anche attraverso internet o tramite gli smartphone: l’indagine Istat ha accertato che, nel caso dei comuni più grandi, gli adolescenti che nell’ultimo anno sono stati vittime di atti riconducibili al cyberbullismo arrivano a circa il 20%. Per contrastare questo odioso fenomeno, a Lucera l’Associazione Apulia Arte, Turismo e Cultura ha promosso e realizzato, nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola di Miur e Mibac, il progetto denominato “Cinema contro l’hate speech”. Alcune classi degli istituti di scuola superiore IPSSAR e IPI ARTIGIANATO annessi al Convitto Bonghi di Lucera hanno già partecipato alle prime due giornate dell’iniziativa che proseguirà fino al prossimo 27 novembre. Gli studenti hanno assistito, gratuitamente, alla proiezione di due film incentrati sul tema del cyberbullismo, entrambi proiettati al Cinema dell’Opera di Lucera: martedì 20 novembre, sul grande schermo, hanno assistito a “Nerve”, di Henry Joost e Ariel Schulman; giovedì 21 novembre, invece, hanno preso visione del film “BEN X” di Nic Balthazar. L’iniziativa, destinata agli studenti degli Istituti di Istruzione secondaria, si propone lo scopo di generare un dialogo efficace sul fenomeno del Cyberbullismo, utilizzando il linguaggio cinematografico, ma anche di affrontarlo concretamente tramite il confronto con esperti e la promozione di buone pratiche.
Protagonista del film “Nerve” di Henry Joost e Ariel Schulman, proiettato nella prima giornata, è “Vee”, una studentessa timida e morigerata che non può resistere all'impulso di partecipare al videogioco “Nerve” e finisce coinvolta nella spirale di richieste virtuali avanzate dai "burattinai" delle rete, fino a quando si accorge che l'innocuo passatempo virtuale è in realtà un'implacabile trappola mortale. Nella seconda giornata gli studenti hanno potuto assistere alla proiezione del film “BEN X” di Nic Balthazar il cui soggetto è tratto da una storia vera di un ragazzo suicidatosi perché vittima di bullismo. Protagonista del lungometraggio è Ben, un adolescente vittima di terribili atti di bullismo quotidiani perpetrati da suoi compagni di scuola. Per sfuggire alla cruda realtà quotidiana il ragazzo si proietta in un gioco di ruolo online di ambientazione fantasy chiamato Archlord nel quale il suo alter ego "Ben X" riesce a raggiungere un livello di bravura notevolissimo. Lì il ragazzo acquista sicurezza e coraggio e, attraverso il gioco virtuale, riuscirà a trovare un meccanismo grazie al quale la mente di Ben, seppur in modo inconsueto, troverà una soluzione ai suoi problemi “reali”. Il film ha vinto il Premio del Pubblico, il Premio per il Film più Acclamato e il Premio Ecumenico della Giuria per le tematiche etiche e sociali trattate al 31º Film Festival Mondiale di Montréal e l’Efebo d’oro 2011. A introdurre i due film è stata la psicologa e psicoterapeuta Maria Cristina Piemontese che, coinvolgendo gli studenti con una serie di domande, ha illustrato quali possono essere i risvolti psicologici legati a un non corretto uso dei social.
Il progetto, nelle due giornate conclusive alle quali sono interessati gli studenti del Liceo Rosmini di Lucera, affronterà un altro degli aspetti più inquietanti legati all’uso di Internet: l’hate speech”, un fenomeno che nell’era digitale riveste un’importanza sempre maggiore e fa riferimento a tutti quei discorsi ed espressioni verbali che comprendono elementi discriminatori.Il programma prevede la proiezione del film “DISCONNECT” di Henry-Alex Rubin nella mattinata del 26 novembre e la proiezione del film “UN BACIO” di Ivan Cotroneo nella giornata conclusiva del 27 novembre.