Condividi con

FacebookMySpaceTwitterGoogle BookmarksLinkedinPinterest

Chi c'è online

Abbiamo 264 visitatori e nessun utente online

 logoPD

"Evidente il diffuso malessere interno all'azienda. Quali sono le ragioni? E quali i programmi del CdA per risolvere i problemi che svalorizzano Ataf SpA?"
Dichiarazione dei consiglieri comunali Pasquale Dell'Aquila (capogruppo) Lia Azzarone, Francesco De Vito, Michele Norillo e Annarita Palmieri

La dichiarazione dello stato di agitazione del personale di Ataf SpA, prima avanzata e poi ritirata dai sindacati, ha fatto emergere l'esistenza di un diffuso malessere all'interno dell'azienda probabilmente determinato dall'insorgere di tensioni e divergenze tra lavoratori e Consiglio di Amministrazione sul futuro dell'azienda di proprietà comunale.
Sono diversi i problemi da affrontare e risolvere in vista del bando con cui, il prossimo anno, si dovrà assegnare il servizio di trasporto pubblico urbano ora svolto 'in house'.
I più strategici li abbiamo focalizzati nell'interrogazione al sindaco con cui chiediamo che il Consiglio comunale sia messo a conoscenza dei contenuti dei piani di riorganizzazione del servizio e del personale di cui, finora, abbiamo letto su giornali e siti. Quali sono gli obiettivi e quali i percorsi attuativi ipotizzati dal CdA? Quali sono le ragioni della contrapposizione con i sindacati? Quale ruolo aziendale e politico svolge il vice presidente fresco di nomina e per conto di chi lo svolge?
Purtroppo, i fatti testimoniano la persistenza dei problemi funzionali: autobus che si fermano, corse che saltano, perdita di appeal e d'incassi del servizio pubblico. A tutto questo come si pone rimedio? C'è una strategia operativa e finanziaria che non svalorizzi ulteriormente Ataf SpA?
Infine, con l'interrogazione segnaliamo il probabile insorgere di un altro problema: la redditività della sosta a pagamento. I molteplici e non sempre chiari interventi sulla mobilità urbana hanno determinato l'ulteriore riduzione delle 'strisce blu' i cui proventi sono incassati da Apcoa Parking Italia SpA e girati ad Ataf SpA. È stata già registrata una riduzione degli introiti, al netto del periodo di sospensione del pagamento durante il lockdown? Quanto influisce sul bilancio di Ataf SpA e quanto influirà sull'appetibilità del servizio da mettere a bando per il 2021 e gli anni successivi?
Il prossimo anno sarà decisivo per la sopravvivenza stessa della gloriosa società di trasporto pubblico urbano e il Consiglio comunale non può essere posto ai margini di scelte che attengono alla programmazione e incidono direttamente tanto sulla qualità della vita dei foggiani che sui livelli occupazionali aziendali.