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link copiaOggi in tutto il paese gli studenti e le studentesse di Link, il sindacato degli studenti universitari, si sono attivati per chiedere maggiori investimenti nell’istruzione pubblica e nel diritto allo studio.

“Nelle bozze della nuova legge di bilancio come nelle parole del presidente del consiglio c’è un grande assente: l’istruzione pubblica universitaria.
Al di là delle spese emergenziali, comunque ridotte, manca un vero passo avanti sull’ampliamento dell’accessibilità delle Università, sulla copertura dei posti alloggio e delle borse di studio.” dichiara Michele Cera, coordinatore di Link Foggia.

“In un paese in cui solo il 12% degli iscritti beneficia di borse di studio, dove il 70% degli studenti e delle studentesse è costretto a farsi mantenere dai propri genitori, dove i laureati fra i 25 e i 34 anni sono solo il 28% a fronte di una media europea del 44%, dove ancora la spesa in istruzione sul PIL è al di sotto della media europea, dove, con la dad, una famiglia su 4 contrinua a non avere accesso ad una connessione decente, questa cosa non è accettabile.” continua l’universitario.

“In tutta Italia Link oggi si è attivata per chiedere maggiori investimenti in diritto allo studio, istruzione e ricerca: gli atenei del Sud continuano in particolare ad essere in una posizione di svantaggio, e per rispondere alla crisi che stiamo vivendo ci vuole ben altro che rassicurazioni. Vogliamo l’istruzione gratuita e un diritto allo studio potenziato per non lasciare nessuno indietro: è una necessità di questo tempo.” conclude Cera.

Gli studenti e le studentesse di Link Foggia hanno optato per una fotopetizione sulle proprie pagine social come mezzo di attivazione conforme al distanziamento sociale.

Link Foggia - Sindacato Universitario