Condividi con

FacebookMySpaceTwitterGoogle BookmarksLinkedinPinterest

Chi c'è online

Abbiamo 131 visitatori e nessun utente online

Spettacolo - Cinema - Arte - Cultura

carlantino
Domenica 29 maggio, dopo tre anni, il paese della diga tornerà a celebrare la festa legata alla transumanza
Per strada, gli stand per preparare mozzarelle, formaggi e ricotta come facevano i pastori transumanti

CARLANTINO Dopo tre anni di stop, domenica 29 maggio a Carlantino tornerà la “Festa della Madonna della ricotta”, un evento di antica tradizione che unisce tre regioni nel segno della transumanza: la Puglia, il Molise e l’Abruzzo.
La festa della “Madonna della ricotta” deve il suo nome a una consuetudine ormai lontana, quella della transumanza. A Carlantino, per far pascolare e rifocillare le proprie greggi gratuitamente, senza pagare nulla ai proprietari terrieri, giungevano pastori dall’Abruzzo, dal Molise e dalle regioni del Centro Italia. Portavano le loro pecore su Monte San Giovanni. Ai piedi dell’altura, sorge la Chiesa dedicata alla Santissima Annunziata. I pastori, come segno di ringraziamento, prima di lasciare la generosa e ospitale terra di Puglia, rendevano omaggio alla Madonna lasciando in offerta latte, formaggi, ricotta. Consuetudine e ricorrenza che, ogni anno, Carlantino ricorda celebrando colei che nell’immaginario popolare da Santissima Annunziata si è trasformata in “Madonna della ricotta”. “E’ una festa molto importante per i cittadini – ha dichiarato Graziano Coscia, sindaco di Carlantino – perché rappresenta la nostra civiltà contadina, le nostre radici più profonde. La festa racconta usi, costumi e consuetudini della nostra terra, ricca di storia, di sapori e di fede autentica”.
Carlantino renderà ancora una volta omaggio alla Vergine che vegliava sul cammino di uomini e animali permettendo agli uni e agli altri di compiere il proprio tragitto di transumanti alla ricerca di buoni pascoli.
I solenni festeggiamenti in onore della Beata Vergine della Santissima Annunziata inizieranno alle ore 8,30 quando il parroco di Carlantino, don Ivan Clemente, darà il via alla rievocazione storica della produzione della ricotta. In numerosi stand, pastori e contadini lavoreranno il latte per trasformarlo in formaggio, mozzarella e ricotta. Ai visitatori e ai cittadini, saranno mostrate una per una tutte le fasi di trasformazione del latte. A fare da sfondo la musica della banda “Città di Airola”, il famoso complesso musicale beneventano. Alle ore 11 sarà celebrata la Santa Messa in onore della Madonna, seguita dal Regina Coeli e dalla supplica alla Vergine Santa.
In serata, alle ore 19, la solenne Processione per le vie del paese accompagnata dalle autorità politiche e religiose. A seguire, la cover band di Claudio Baglioni che si esibirà nello spettacolo “Strada facendo”. Seguirà uno spettacolo pirotecnico.
La “Festa della Madonna della Ricotta” avrà il suo prologo venerdì 27 maggio quando, alle ore 18, nel parco giochi dell’asilo comunale, i bambini saranno travolti dal magico mondo dei burattini con lo spettacolo “Le avventure di Peter Pan”.