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Non sarà facile il lavoro di mister Bonacina per le ultime quattro partite di campionato. Questo lo si sapeva già dalla notizia del suo ritorno. Ora la situazione però si aggrava.

Alle due trasferte proibitive di Sorrento e Terni, potrebbero aggiungersi anche le gare “casalinghe” del Foggia.

Ma il patron rossonero, Pasquale Casillo, spiazza tutti e decide di emigrare, portando il Foggia a giocare altrove, lontano dallo Zaccheria.

Il tutto all’indomani della lettera del Prefetto di Foggia che intimava al sindaco Mongelli l’ultimazione dei lavori. “I lavori si faranno – commenta Ferdinando Biagini – dalle stanze del Comune di Foggia, quelli urgenti entro la prossima partita casalinga, mentre quelli a lungo termine, entro il 20 maggio, come da accordi già scritti”.

Ma Casillo va per la sua strada e dichiara di portare il Foggia a giocare altrove.

Melfi è in pole position, ma si stanno valutando anche altre alternative.

Certo è che il Foggia non è ancora del tutto salvo, anzi, ulteriori sconfitte potrebbero far ritrovare i rossoneri in una situazione di pericolo e le partite a disposizione non sono tante. La concorrenza è agguerrita e la Spal vista a Foggia lo conferma.

Quindi portare il Foggia lontano dal suo pubblico potrebbe nuocere ai calciatori, anche se, gli ottanta paganti circa di mercoledì scorso, fanno pensare a tutto, fuorché ad un pubblico che possa aiutare il Foggia ad uscire dalla crisi.

Fabio Lattuchella