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GIUSEPPETISOComunicato Stampa di mercoledì 16.01.2013

Fuente Foggia: La delusione del presidente

A tu per tu con il presidente Giuseppe Tiso, riguardo il momento attuale della Fuente, all’indomani della sconfitta con il Chieti: «Ora voglio la reazione» tuona il numero 1 Blancos.

Una sconfitta non può far abbassare il morale improvvisamente, soprattutto dopo la doppia vittoria del periodo pre-natalizio, ma il presidente della Fuente Foggia, Giuseppe Tiso ha ancora il rammarico per come è andata la gara sabato scorso: «Si, è vero, ci sono rimasto male, anzi malissimo, perché avevo la percezione che potessimo agguantare la terza vittoria consecutiva e continuare questo momento positivo, aprendo un ciclo di vittorie, ma purtroppo è andata come tutti hanno visto».

NESSUNA SPIEGAZIONE - Una sconfitta a cui lo stesso presidente non sa dare spiegazioni: «ha inciso molto il richiamo di preparazione troppo pesante – prosegue Tiso – e fatto fino a poco tempo prima dell’inizio della gara, è vero, ma non si può perdere nel modo in cui si è perso sabato. Mi aspettavo una reazione d’orgoglio da parte dei ragazzi, speravo che mettessero fuori il carattere visto in precedenza e di questa mancanza sono rimasto molto deluso. Spero davvero che possano reagire a questa situazione già da sabato prossimo, così da farmi ricredere e da farmi ritornare il sorriso che ho perso sabato».

GIRONE DI ANDATA E FINAL EIGHT - Delusione alta, ma nessun problema per quanto concerne i rapporti con lo staff tecnico, «è vero che forse il richiamo di preparazione ha inciso negativamente in questa debacle, quindi qualcosa è stato sbagliato e i ragazzi stessi hanno ammesso di non essere riusciti a tenere il passo dell’avversario in campo, ma non ci saranno decisioni a riguardo da parte della dirigenza. Proseguiamo il nostro cammino normalmente e il colloquio chiarificatore avuto con mister Grassi è stato importante. Resta la delusione per non aver fatto quello che avremmo potuto, che ci avrebbe permesso di raggiungere le final eight di Coppa Italia peraltro (altro cruccio del presidente). Analizzando il girone di andata, ci mancano i punti persi con l’Acireale, dove meritavamo, e quelli casalinghi con l’Augusta (anche se lo stesso presidente ammette che una sconfitta contro quel tipo di avversario ci può stare) e di sabato scorso con il Chieti.

Vedendo anche le altre il rammarico cresce, perché squadre dagli organici importanti, con cui abbiamo fatto ottime partite, non hanno fatto il grande campionato che si aspettavano. Avremmo potuto inserirci in lotta con loro».

UNDER 21 - Il sorriso ritorna, però, quando si parla dell’argomento felice di questo periodo Blancos, l’Under 21: «Vedere i risultati dei ragazzi – ammette Tiso – è bellissimo. È il fiore all’occhiello della società, al momento. Si stanno mettendo in mostra delle ottime individualità, segno che il lavoro svolto in fase di allestimento della squadra è stato buono. Bene i nuovi innesti, Vavà e Lupoli su tutti, ma molto bene anche coloro che sono nel roster già da un po’, come Laccetti, Gesualdi, Monopoli e Piccinno, che si sta rivelando una felicissima sorpresa. Sta lavorando alla grande.

Per quanto riguarda l’Under io spero di riuscire a raggiungere almeno uno dei 2 obiettivi a disposizione. Vorremmo vincere il campionato o la Coppa Italia, anche se agli ottavi incontreremo il Martina. Loro sono una squadra fortissima, con molti under 21 già stabilmente nel giro della prima squadra, ma noi ce la possiamo giocare, non dobbiamo mai avere paura dell’avversario, indipendentemente dal nome che porta.

Vincere una di queste due competizioni sarebbe una grande soddisfazione. Per ora siamo contenti di aver fatto bene con tutto il settore giovanile e in futuro vorremmo creare da zero i protagonisti del futsal italiano e della Fuente Foggia».

DESIDERIO - E infine si lascia andare al desiderio, quello che vorrebbe ricevere come regalo di fine stagione dai suoi ragazzi: «abbiamo raggiunto 4 vittorie e 7 sconfitte in 11 gare disputate nel girone di andata, ora mi aspetto di invertire i numeri e di mettere a segno 7 vittorie nel ritorno. Così facendo potremmo ancora raggiungere un traguardo non impossibile, quello dei playoff. In questo senso mi rincuora sentire le interviste lasciate dai miei ragazzi, come Guinho, un vero e proprio trascinatore, ma anche capitan Grumiche e Vavà, che continuano a credere nel raggiungimento dei playoff. Dovessimo riuscirci, anche con i nuovi innesti di Cantieri e Zanchin, due giocatori che si sono già dimostrati importanti per la squadra, nonché quello di Manzatti, vorrà dire che quella reazione che attendo, sarà messa in pratica».

 

FABIO LATTUCHELLA - UFFICIO STAMPA FUENTE FOGGIA