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orsara
L’incontro con i parenti, l’accoglienza della Comunità, la commozione di scoprire luoghi solo sognati
Il Comune di Orsara di Puglia sta lavorando a un importante evento sul “turismo delle radici”

ORSARA DI PUGLIA Hanno compiuto un lungo viaggio dallo stato della Pennsylvania per visitare Orsara di Puglia, il paese dei loro nonni, bisnonni e trisavoli. Si tratta di 27 persone, tutte provenienti dagli Stati Uniti, che hanno raggiunto il ‘paese dell’Orsa’ martedì 9 aprile 2024 e ripartiranno giovedì 11, per poi proseguire il proprio viaggio in altre località. Sono discendenti di un’unica grande famiglia di origine orsarese. In pochi, tra loro, avevano già visitato il borgo, per tutti gli altri, la maggioranza, si tratta della prima volta in assoluto.
A guidarli, fare loro da interprete e a tenere i contatti per l’organizzazione della visita è stato Federico, che già più di 20 anni fa si occupò di un’iniziativa simile.
“Sono tutti nati e cresciuti negli Stati Uniti d’America, ma ognuno di loro tiene moltissimo alle proprie origini orsaresi e al legame profondo con l’Italia”, racconta Federico. “In Pennsylvania, continuano a portare avanti tradizioni e usanze che hanno appreso da genitori e nonni. Quando sono arrivati a Orsara di Puglia, per prima cosa, hanno voluto riabbracciare i loro parenti. È stato molto bello, commovente, un momento pieno di ricordi e di racconti. Poi hanno voluto passeggiare lungo vie, archi e piazze del paese per respirarne pienamente l’atmosfera, conoscerne ogni angolo, visitare i luoghi di cui finora avevano soltanto sentito parlare. Hanno voluto assaporare il pane, i piatti tipici di Orsara di Puglia, fare esperienza di profumi e sapori”.
Gli antenati delle persone in visita a Orsara di Puglia partirono in direzione USA nei primi decenni del ‘900. L’emigrazione orsarese, in quella prima ondata, ebbe come destinazione soprattutto gli Stati Uniti d’America e il Canada. Un legame, quello con gli States, che Orsara di Puglia non ha mai perso e che, in molti modi diversi, si è sempre rinnovato: basti pensare ai tanti jazzisti americani arrivati in paese per l’Orsara Musica Jazz Festival e ai tanti misteriosi punti di contatto che legano, per molteplici aspetti, l’usanza del 1° novembre orsarese (la notte dei fuochi e delle zucche antropomorfe) a quella di Halloween.
L’Amministrazione comunale di Orsara di Puglia sta lavorando da tempo a un nuovo sviluppo dei legami tra il paese e i suoi emigranti presenti in più parti del mondo e in diverse regioni dell’Italia settentrionale. Il Comune di Orsara di Puglia ha ottenuto un finanziamento, nell’ambito del progetto sul “turismo delle radici”, e presto organizzerà un evento importante non solo per incrementare il numero di arrivi e presenze in ambito turistico, ma anche per incentivare tutta una serie di iniziative in ambito culturale, economico e sociale legate alle comunità di orsaresi che vivono e lavorano all’estero. Secondo i dati della Regione Puglia, sono 330.263 i pugliesi oggi registrati all’anagrafe della popolazione italiana residente all’estero. Si tratta dell’8,2% della popolazione residente, ma pare sia un dato per difetto. Si presume infatti che siano più di 4 milioni i pugliesi d’origine nel mondo, tanti quanti gli abitanti della Puglia. Del numero ufficiale (330.263), il 45,8% è rappresentato da donne (oltre 151mila in termini assoluti). I primi dieci Paesi destinatari dell’emigrazione pugliese sono: Germania, Svizzera, Francia, Belgio, Argentina, Stati Uniti d’America, Regno Unito, Venezuela, Canada e Lussemburgo.

Orsarainforma, servizio del Comune di Orsara di Puglia

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L’amministrazione: “Risultato ottimale nonostante l’esiguo margine di trattativa”

“Il limitato spazio di manovra dovuto alla presenza di un contratto vincolante ci ha permesso comunque di intervenire su quelle criticità che sono emerse dalla fornitura del servizio. Ringrazio tanto gli assessori che si sono adoperati quanto la stessa GPS per essersi resa immediatamente disponibile ad apportare modifiche migliorative alle condizioni contrattuali preesistenti, a iniziare dalla reintroduzione del pagamento frazionato”. Lo afferma la sindaca di Foggia, Maria Aida Episcopo, che oggi in conferenza stampa - insieme agli assessori Daniela Patano e Giulio De Santis, al consigliere delegato Nicola Formica, al comandante della Polizia Locale, Romeo delle Noci, e ai rappresentanti della società GPS, Ruggero Campagna e Antonella Orsini - ha illustrato le novità inerenti alla sosta tariffata in città.
Il primo è quello relativo al pagamento frazionato delle tariffe di sosta. “Era il nodo da sciogliere - spiega l’assessore De Santis - perché quello che impattava maggiormente sulla cittadinanza. Da oggi, il tempo di sosta è parametrato alla somma introdotta nel parchimetro, con una tariffa minima di 60 centesimi. Inoltre, sempre per venire incontro alle esigenze dei cittadini, abbiamo introdotto una scontistica del 50% sugli abbonamenti annuali delle auto ibride (che passa così da 550 euro a 275 euro, ndr), il riconoscimento di uno sconto per chi ha già sottoscritto l’abbonamento per auto ibrida che consiste nella proroga dello stesso per un periodo di 6 mesi, una scontistica progressiva per abbonamenti a gruppi di lavoratori del settore pubblico e privato, una tariffa fissa di 100 euro per l’abbonamento annuale sottoscritto da studenti e l’istallazione di 40 posti per motocicli con uno sconto del 50% sia sulla tariffa standard del costo orario che sull’abbonamento”.
“Abbiamo lavorato molto sulla definizione di queste novità - continua Patano -, perché non era facile intervenire in corsa su un contratto già definito. Grazie alla premura dei nostri uffici e del comando di Polizia Locale e alla disponibilità di GPS, siamo riusciti a introdurre una serie di modifiche che cambieranno il modo di approcciarsi alla sosta tariffata. In particolare, quella relativa alla scontistica per gli studenti, perché credo che l’amministrazione sia venuta incontro a una esigenza reale di una fascia sociale importante soprattutto ora che la nostra città è a tutti gli effetti una città universitaria”.
Altra novità riguarda l’allungamento della sosta tariffata fino alle ore 24.00 del venerdì e del sabato per alcune zone del centro cittadino, un provvedimento questo che riguarda il 3% degli stalli e la cui finalità è quella di determinare una minore concentrazione e sosta prolungata degli autoveicoli nel fine settimana. Questo provvedimento è collegato anche a una completa ridefinizione delle posizioni degli stalli di sosta. Infatti, fin dalla istituzione del primo piano della sosta tariffata prodotto da ATAF, alcuni erano stati posti in deroga al codice della strada, una situazione transitoria che invece si è prolungata fino a oggi. Al momento, sono stati eliminati 90 stalli in prossimità degli incroci e altri 230 sono in fase di verifica.
“Abbiamo deciso di venire incontro alle esigenze dell’amministrazione comunale - spiegano i rappresentanti di GPS -, al netto di un minore profitto aziendale. Una scelta che, seppur non in linea con la nostra logica commerciale, abbiamo deciso di sposare per offrire un servizio migliore alla città e in linea con le aspettative degli utenti”.
Ultimo nodo da sciogliere, il reimpiego di alcuni dipendenti che non rientravano nel piano assunzioni del gestore. “E’ una tematica che ci sta molto a cuore - spiega Nicola Formica - e che abbiamo messo fin dal principio sul tavolo di confronto con GPS. Ci siamo dati una prima scadenza per una prima verifica del nuovo assetto e poi valuteremo ogni possibile strada per dare una risposta a queste famiglie”.
Per quanto riguarda una particolare scontistica per alcune categorie lavorative, invece, la decisione sarà oggetto di un prossimo ordine del giorno che dovrà essere discusso e approvato dal Consiglio Comunale.
“Abbiamo cercato, nelle more dei vincoli contrattuali, di sistemare tutte le criticità emerse in questi mesi - conclude la sindaca Episcopo -, ben consapevoli dell’esiguo spazio di manovra. Credo che siamo riusciti nell’intento di venire incontro a molte delle richieste che sono state avanzate, perché siamo stati chiamati a questo: risolvere i problemi della nostra città. Ora andremo avanti su questa strada, monitoreremo costantemente l’andamento della sosta, intervenendo laddove alcune delle misure adottate debbano e possano essere riviste”.

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piazzagiordanofoggiaEpiscopo e Amatore: “Una grave mancanza che va colmata quanto prima”

“Apprendiamo, con rammarico, dell’esclusione del Teatro Giordano dall’elenco dei teatri storici italiani approvato alla Camera. Ci siamo immediatamente attivati per far sì che anche il nostro teatro riceva il dovuto riconoscimento”. Lo affermano la sindaca di Foggia, Maria Aida Episcopo, e l’assessora alla Cultura, Alice Amatore, che questa mattina hanno inviato una comunicazione al Ministro Sangiuliano per perorare la causa.

Presentata il 23 marzo 2023, la proposta di legge è stata approvata lo scorso 3 aprile dalla Camera dei Deputati e prevede il riconoscimento di “monumento nazionale”, per i teatri la cui edificazione risalga ad almeno 100 anni o quelli la cui programmazione sia rivolta ad attività di spettacolo dal vivo con il concorso finanziario pubblico.

“Facciamo appello - spiegano Episcopo e Amatore - sia al ministro che ai parlamentari della nostra città e della nostra provincia affinché anche il Teatro Giordano possa ricevere il giusto e doveroso riconoscimento di monumento nazionale. Con i suoi quasi 200 anni di storia, un riferimento prestigioso a livello internazionale e la bellezza della sua facciata e dei suoi spazi interni, a iniziare dalla splendida Sala Fedora, crediamo sia palesemente titolato per essere riconosciuto come monumento. Ci affidiamo alla sensibilità del Governo e dei nostri parlamentari per far sì che si rimendi a questa mancanza quanto prima. Un gesto doveroso per il valore artistico e simbolico che il “Giordano” esprime”.

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ciaMercoledì 10 aprile, gli interventi del presidente nazionale Cristiano Fini, di Sicolo e Miano
Interverranno inoltre l’assessore Pentassuglia, Damiano Gelsomino e Domenico Mastrogiovanni

FOGGIA – “Dalla revisione della PAC 2023-2027 a Granaio Italia: le proposte della CIA”: è questo il titolo del convegno che si terrà mercoledì 10 aprile, alle ore 17, nell’auditorium della Camera di Commercio di Foggia in via Protano 7.
Ad aprire i lavori sarà Angelo Miano, presidente di CIA Agricoltori Italiani Capitanata. Dopo i saluti di Damiano Gelsomino, presidente della Camera di Commercio di Foggia, sarà il responsabile nazionale di CIA per la PAC e i Fondi strutturali, Domenico Mastrogiovanni, a relazionare sulle proposte e il lavoro dell’organizzazione sui più importanti dossier agricoli nazionali ed europei. Seguiranno gli interventi dell’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, e del presidente di CIA Puglia Gennaro Sicolo. Le conclusioni saranno affidate a Cristiano Fini, presidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani. All’incontro parteciperanno parlamentari nazionali ed europei.

Ufficio Stampa Cia Puglia

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differenziataLA TEKNOSERVICE SRL GESTIRÀ RACCOLTA E TRASPORTO DEI RIFIUTI PER I PROSSIMI 8 ANNI A CERIGNOLA E NEI CINQUE REALI SITI
Bonito: “Verificato il possesso di tutti i requisiti tecnici e formali.
Ci aspettiamo un servizio all’altezza del costo sostenuto da famiglie e imprese”

Sarà la Teknoservice srl il nuovo gestore del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti dei Comuni – Cerignola, Carapelle, Ordona, Orta Nova, Stornara e Stornarella – che compongono l’ARO 2FG.

È datata 4 aprile la determina del responsabile unico di progetto con cui è stata definitivamente accettata l’offerta della società piemontese che si è aggiudicata la gara per un importo di poco superiore a 121 milioni di euro, comprensivi di oneri per la sicurezza e IVA. Il servizio sarà avviato il 1° giugno e sarà eseguito per i prossimi 8 anni. Tutti gli operatori attualmente in servizio saranno re-impiegati nelle attività programmate.

Oltre al ribasso finanziario, pari all’1,1% rispetto alla base d’asta, l’offerta della Teknoservice srl ha ottenuto il punteggio più alto sotto il profilo dell’innovazione del servizio offerto, a partire dall’attivazione della raccolta differenziata anche nelle campagne dell’agro di Cerignola e dei Cinque Reali Siti e dall’attivazione di mini-impianti di compostaggio per la trasformazione diretta della frazione umida in concime.
Il piano industriale prevede, ancora, il generale rafforzamento del sistema di raccolta differenziata – carta, plastica, vetro e umido – all’interno dei centri urbani, con anche l’intento di ridurre fortemente gli abbandoni dei sacchetti per strada e le altre forme di abusivismo.

“I giorni trascorsi dalla conclusione della gara alla definitiva aggiudicazione sono stati impiegati, giustamente, nella scrupolosa verifica del possesso di tutti i requisiti tecnici e formali da parte della società aggiudicataria”, commenta il sindaco di Cerignola e presidente dell’ARO 2FG Francesco Bonito.
“La procedura si è svolta in contraddittorio con altre due tra le società partecipanti alla gara e ha consentito di procedere all’affidamento del servizio alla Teknoservice srl, iscritta nella white list della Prefettura di Foggia ed in regola tanto con l’Agenzia delle Entrate che con gli enti previdenziali.
Tutti noi, amministratori e cittadini, ci auguriamo di vedere presto concretizzarsi la maggiore efficienza e le innovazioni di servizio previste dal contratto, in una misura tale da giustificare appieno il corrispettivo finanziato dalle famiglie e dalle imprese con il versamento della TARI”, conclude Bonito.

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