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Politica

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amonteQUESTIONE ZTL, SI ASCOLTI IL GRIDO DI DOLORE DI CHI CHIEDE SOLO DI POTER LAVORARE
Da giorni è iniziata una protesta pacifica, ma forte, dei proprietari - Raffaella e Michele - del chiosco “New bar Jolly” situato nei pressi dell’ex Caserma della Forestale.
Raffaella e Michele, che grazie a quell’attività possono mandare avanti la famiglia, hanno sempre costituito per i visitatori, che arrivano a Monte non solo d’estate ma in tutte le stagioni, un punto di sosta e di incontro.
Se è vero che nelle località turistiche si deve dare la possibilità di girare a piedi senza il disturbo dei veicoli, è anche vero, però, che quel punto della città è divenuto nel tempo il ritrovo di tantissimi motociclisti – veramente tantissimi – che scelgono la nostra città non solo per visitarla ma anche per godere del suo clima. Monte, con il “suo” New bar Jolly è una tappa fondamentale per le migliaia di centauri che girano il Gargano, la provincia di Foggia e la Puglia! E quale migliore pubblicità può avere una città se non quella di questi viaggiatori che raccontano, a tutti, di Monte e della sua bellezza?
Le mattine di domenica o dei giorni feriali è veramente uno spettacolo singolare vedere che quel punto di Monte viene scelto come fermata da tanta gente che poi a piedi si riversa nelle strade cittadine.
Abbiamo sempre sostenuto – e continueremo a pensarla così – che è giusto regolamentare il traffico, specie nei periodi delle belle stagioni, per evitare disagi ai turisti-pedoni, ma è anche giusto andare incontro a chi dà linfa all’economia cittadina.
Pertanto, a tutela non solo di Raffaella e di Michele ma di quanti ritengono che le restrizioni della ZTL siano troppo penalizzanti, chiediamo al Sindaco e all’Assessore preposto di rimodulare gli orari della ZTL – semmai anche consultando gli stessi operatori commerciali – perché la scelta di rendere Monte più bella e più accogliente non diventi allo stesso tempo una scelta di esclusione o, peggio ancora, di penalizzazione.

Gruppo A MONTE Monte Sant’Angelo

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sindacoIl sindaco: “Parla di sinergie con le amministrazioni comunali ma non incontra chi le rappresenta”
La senatrice più volte a Carlantino senza mai incontrare sindaco e amministrazione comunale

CARLANTINO “Pubblicamente e nei suoi post su facebook, Gisella Naturale parla di ‘sinergia con le amministrazioni comunali’. Proprio da facebook ho appreso che, giovedì 13 luglio, la senatrice è stata a Carlantino per quello che - nelle intenzioni di chi l’ha organizzato – doveva essere un incontro con i cittadini del territorio, ma al quale poi hanno partecipato in pochi intimi. Non è la prima volta che l’onorevole Naturale viene a Carlantino. Anche stavolta, però, non ha sentito la necessità né avuto il buonsenso e il garbo istituzionale di volere incontrare il sindaco. É questo il suo modo di costruire una ‘sinergia con le amministrazioni comunali? Avrei avuto piacere di accoglierla in Municipio come una delle rappresentanti in Parlamento di questo territorio. Certo, appare alquanto singolare che la senatrice parli di sinergia con le amministrazioni comunali e poi, più volte, si rechi in un paese senza volere incontrare il sindaco, figura che di quelle amministrazioni comunali è al contempo la sintesi e l’espressione più alta, poiché scelta direttamente dai cittadini di una Comunità”.
É Graziano Coscia, sindaco di Carlantino, a esprimere con queste parole le proprie perplessità sul reiterato comportamento della senatrice Gisella Naturale.
“Non intervengo mai con la volontà di polemizzare, neanche stavolta”, aggiunge Graziano Coscia. “Ciò che voglio far rilevare è un’incongruenza e un comportamento sui quali, di certo, è difficile pensare si possa costruire una sinergia. Da parte mia, in qualità di sindaco che rappresenta la Comunità di Carlantino, ci sono la massima apertura e la piena disponibilità a collaborazioni, sinergie e stretto raccordo con chi ci rappresenta o dovrebbe rappresentarci nel Parlamento nazionale, al di là dei partiti politici o movimenti di riferimento di ciascuno, senza distinzioni di casacca. Per dialogare, però, bisogna essere almeno in due, e occorre incontrarsi, soprattutto quando ce ne sono la possibilità e la prossimità. Non voglio pensare che l’onorevole Naturale visiti Carlantino e gli altri paesi solo in ottica elettorale, in previsione delle prossime comunali, ignorando volutamente l’Amministrazione comunale. Vorrebbe dire che la senatrice antepone la propaganda ‘pro domo sua’ al rapporto leale con i territori. Sono convinto non si tratti di un problema di ‘partito’, poiché altre sue colleghe e altri suoi colleghi di Movimento hanno un atteggiamento completamente diverso, più aperto e collaborativo, penso all’europarlamentare Mario Furore ad esempio, ma anche all’onorevole Giorgio Lovecchio e all’assessore regionale Rosa Barone. Se Naturale avesse avuto la correttezza istituzionale di incontrarmi, avrei avuto modo di rappresentarle le istanze della Comunità, di illustrarle quanto fatto finora dall’Amministrazione comunale che rappresento e quale tipo di sostegno ci aspettiamo da lei in qualità di rappresentante del territorio. Avremmo, in tre parole, avviato una sinergia. Io sono il sindaco di Carlantino. Un onere e un onore che mi sono stati conferiti dai carlantinesi. È innanzitutto un segno di rispetto verso i cittadini di Carlantino quello di interloquire anche con il sindaco e l’Amministrazione comunale che i carlantinesi hanno scelto. Per questo, a Gisella Naturale dico ‘venga onorevole’, le porte del Municipio sono spalancate, in me troverà sempre una persona che antepone la responsabilità verso la propria Comunità ai distintivi e alla propaganda a fini elettorali”.

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logoPDIl PD foggiano chiama a raccolta il mondo del lavoro e dell’impresa per tracciare insieme le linee dello sviluppo sostenibile per Foggia e la Capitanata

Avviare un nuovo ciclo di programmazione e progettazione dello sviluppo sostenibile, ambientalmente e socialmente, per Foggia e la Capitanata è il tema dell’ampio confronto organizzato dal Circolo del Partito Democratico di Foggia.
Giovedì 6 luglio, a partire dalle 18:00, presso il circolo "David Sassoli" (Matteotti 32) offriranno il proprio contributo: Maurizio Carmeno, Marco Potenza, Giovanni Tatarella (CGIL Foggia); Luca Maggio (UIL Foggia); Carla Costantino (CISL Foggia); Alfonso De Pellegrino (Confindustria Foggia); Agostino De Paolis (Consorzio ASI); Antonio Trombetta (CNA); Franco Granata (Confesercenti); Antonio Metauro (Confcommercio); Giuseppe Nicoletti (DEMET - Unifg).
Il dibattito sarà introdotto da Orazio Montinario (PD Foggia) e concluso da Raffaele Piemontese (Vicepresidente Regione Puglia).

“Il nuovo Consiglio comunale sarà eletto quando saremo alla vigilia dell’avvio della nuova programmazione europea – commenta Davide Emanuele – è, per questo, ancora più importante e urgente dotarsi di un’agenda operativa, coerente e connessa con quella della Regione Puglia, che orienti la programmazione e la sua trasformazione in progettazione finanziaria e tecnica.
Siamo pronti ad accogliere idee, proposte, suggestioni dal mondo del lavoro e dell’impresa per poi selezionarle e declinarle, insieme ai partner della nascente coalizione, nel programma elettorale che sottoporremo ai cittadini foggiani”.

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logoPDArticolato e approfondito il dibattito sullo sviluppo economico e sociale della città

Costruire una più forte ed estesa rete di partecipazione e concertazione è la premessa strategica alla riattivazione dei processi di sviluppo economico e sociale. Può essere sintetizza-to così l’esito politico del dibattito – articolato, approfondito e partecipato – organizzato dal Circolo del Partito Democratico di Foggia nella serata di giovedì 6 luglio.
Tanti e altrettanto interessanti i contributi offerti dagli intervenuti: Maurizio Carmeno, Marco Potenza, Giovanni Tatarella (CGIL Foggia); Luca Maggio (UIL Foggia); Leonardo Piaccquadio (CISL Foggia); Agostino De Paolis (Consorzio ASI); Antonio Trombetta (CNA); Franco Granata (Confesercenti); Giuseppe Nicoletti (DEMET - Unifg).
Il dibattito introdotto da Orazio Montinario (PD Foggia) e concluso da Raffaele Piemontese (Vicepresidente Regione Puglia) si è sviluppato a partire dalla ricerca di una nuova declina-zione del tema ‘legalità’.
Oltre alle indispensabili azioni di prevenzione e contrasto messe in atto da forze dell’ordine e magistratura, certamente da intensificare nei confronti del fenomeno mafioso, si è assegnato grande valore alle condotte sociali quotidiane e diffuse. L’illegalità e l’abusivismo, che ne è lo specchio più evidente, sono frutto della mancanza di senso di appartenenza alla comunità, di prassi economiche che alterano le regole del mercato, della superficialità amministrativa che offre spazi di manovra a prevaricazioni e interessi opachi. Elementi distorsivi su cui l’Amministrazione comunale che verrà dovrà applicarsi con impegno, partendo dalla regolarizzazione e dall’ottimizzazione delle procedure tecnico-burocratiche.
Proprio la mancanza di efficienza e trasparenza, nel recente passato, ha determinato effetti negativi sulla programmazione, l’utilità e l’effettività della spesa destinata ai servizi sociali. In questo settore è necessaria una vera e propria opera di bonifica, che metta a valore anche l’attività avviata dai Commissari per recuperare efficienza organizzativa e operativa.
L’Amministrazione comunale che verrà è chiamata fin da oggi anche a mettere in campo mi-sure concrete di lotta al precariato istituzionalizzato. Lavoro povero o illegale sono anche il frutto di scelte gestionali al ribasso, della carenza di programmazione, dell’inefficiente siste-ma di monitoraggio della spesa e di valutazione dei risultati.
Bisogna tutelare i lavoratori e sostenere il sistema imprenditoriale sano avendo la consape-volezza che la desertificazione imprenditoriale provoca la desertificazione sociale. Allargare l’area industriale di Borgo Incoronata, infrastrutturare più e meglio questa e il Villaggio Arti-giani, creare le condizioni per il potenziamento della logistica e la valorizzazione delle produ-zioni agricole, agroalimentari e artigianali sono alcuni dei condivisibili obiettivi indicati durante il dibattito. Così come bisognerà intervenire sulla ridefinizione della geografia degli spazi commerciali per contrastare lo spopolamento imprenditoriale delle tradizionali strade dei ne-gozi e, al tempo stesso, evitare l’abbandono da parte dei residenti delle aree a più alta con-centrazione di attività d’intrattenimento.
“Di idee ne sono emerse tante e di lavoro da fare ce ne sarà per i futuri amministratori – commenta il segretario cittadino Davide Emanuele – Purtroppo, incontri come questi fanno emergere con chiarezza quanto sia stato dannoso per la città il commissariamento straordi-nario determinato dalle infiltrazioni e dai condizionamenti mafiosi.
Un esempio per tutti: Foggia beneficerà dei fondi del PNRR in misura certamente inferiore ad altre città di analoghe dimensioni. Un gap che non sarà possibile colmare e che non ritengo imputabile ai commissari, perché grava tutto sulle spalle di chi ha determinato le condizioni dello scioglimento del Consiglio comunale e oggi prova a scrollarsi di dosso questa e tante altre, pesanti responsabilità.
La futura Amministrazione comunale avrà bisogno, più che in passato, di interloquire costan-temente con le parti sociali e le organizzazioni civiche, perché nessuno può illudersi e illude-re i cittadini che da questa crisi amministrativa e politica ci si risollevi da soli”.

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sangiovanni

Non ci sarà nessun aumento, così come stanno strumentalizzando alcune forze politiche di questa Città. Si sta lavorando duramente e incessantemente sul progetto e sul bando per far sì che le tariffe TARI restino invariate, nonostante gli adeguamenti normativi obbligatori.
Metteremo in campo tutte le agevolazioni possibili per dare respiro alle imprese e alle famiglie.
Dichiarano il Sindaco Michele Crisetti, l'Assessore all'Ambiente Matteo Masciale, i Consiglieri Comunali di Maggioranza e le forze politiche del Partito Democratico, San Giovanni Rotondo Popolare, Partito della Città, UDC e Prima di tutto San Giovanni Rotondo.

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