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Politica

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Mi auguro sia l’ultima volta che a votare non siano i cittadini”
Dichiarazione di Paolo Campo, presidente della V Commissione Ambiente della Regione Puglia

L’elezione di Giuseppe Nobiletti alla Presidenza della Provincia è un ottimo risultato politico della coalizione che governa la Regione Puglia, ottenuto con un tasso di sofferenza maggiore di quanto ci aspettassimo e che ho condiviso con il candidato fino alla tarda sera di ieri.
Agli auguri di buon lavoro, sinceri e per nulla formali, che rivolgo al neo presidente di Palazzo Dogana, certo che saprà interpretare nel migliore dei modi possibili il suo ruolo istituzionale, credo sia necessario aggiungere una riflessione politica.
È tempo che i cittadini tornino a decidere con il proprio voto chi debba governare le Province, oggi diventate il teatro di accordi e scontri politici che poco o nulla interessano alle comunità amministrate.
Fu un errore, lo dicevo allora e lo ribadisco ora, svilire la rappresentatività e ridurre le competenze e la capacità finanziaria di questi enti. Errore commesso anche dal Partito Democratico che, non a caso, oggi sta ripensando quella scelta e ha avanzato le proprie proposte per porvi rimedio.
In attesa che il Parlamento decida come modificare l’attuale normativa, sono certo che il presidente Nobiletti e l’intero Consiglio provinciale sapranno valorizzare le importanti competenze che sono chiamati ad esercitare agendo con efficacia sulle urgenze presenti - a partire dal garantire agli studenti delle medie superiori di seguire le lezioni in ambienti caldi e sicuri, non in aule gelide in cui spesso si sta con il piumino o non si entra proprio - e le proiezioni future - programmando e investendo con efficienza i fondi del PNRR ed europei.
Inizia una nuova fase amministrativa a Palazzo Dogana e mi auguro sia l’ultima volta che ad eleggere il presidente e i consiglieri non siano i cittadini di Capitanata.

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articolo1I sindaci e i consiglieri comunali che aderiscono e si riconoscono nei valori e nelle idee di Articolo Uno, 16 in tutto, distribuiti tra comuni grandi, medi e piccoli, sosterranno attivamente la candidatura di Giuseppe Nobiletti alla Presidenza della Provincia di Foggia.

La decisione è maturata all’esito dell’incontro tra il Segretario Provinciale di Articolo Uno, Gianluca Ruotolo, e lo stesso candidato, a cui ha partecipato anche il sindaco di San Marco in Lamis Michele Merla, svoltosi con il dichiarato e comune intento di favorire la ricomposizione del centrosinistra ed allargare la coalizione a sostegno del sindaco di Vieste.

“Il punto d’incontro è stato trovato su alcuni punti programmatici strategici – dichiara Gianluca Ruotolo – utili a promuovere un protagonismo più spiccato della Provincia di Foggia come Ente di area vasta e istituzione di positivo raccordo tra Comuni e Regione Puglia”.

Tra questi spicca la richiesta di maggiore coinvolgimento dei consiglieri provinciali eletti tra i consiglieri comunali nella programmazione dell’Ente, anche a prescindere dall’attribuzione di specifiche deleghe, anche con l’intento di allargare ai Consigli comunali della Capitanata la condivisione delle scelte di fondo dell’Amministrazione provinciale.

Una più stretta relazione tra presidente della Provincia e sindaci è l’altra istanza di cui si è fatto portatore Articolo Uno, con l’obiettivo di promuovere una più efficace integrazione delle politiche di sviluppo territoriale e di rafforzare il protagonismo degli Enti locali nella positiva relazione con la Regione Puglia e nella fase di spesa dei fondi europei e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

“Il contributo di valori, proposte e idee di Articolo Uno è parte fondamentale della proposta di cui sono interprete con la mia candidatura e su cui si fonda l’alleanza che la sostiene – aggiunge Giuseppe Nobiletti –. In piena sintonia si è concordato di porre una particolare attenzione ai temi politici e amministrativi che discendono dalla transizione ecologica ed energetica, forse il settore di governo su cui più e meglio la Provincia di Foggia può intervenire per promuovere un modello di sviluppo sostenibile e un’equilibrata localizzazione degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili”.

Con queste premesse, l’apporto politico degli amministratori di Articolo Uno contribuirà a cogliere un importante risultato elettorale e ad avviare un ciclo nuovo di governo della Capitanata.

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giovanidemocraticiAppena annunciata la candidatura di Gianni Cuperlo i Giovani Dem della Federazione Provinciale hanno avuto sin da subito le idee chiare su chi sostenere al Congresso Nazionale del Partito Democratico. “Una scelta politica e ideologica”, afferma il Segretario Provinciale Stefano Pastucci. “Ciò che ha spinto la nostra giovanile a sostenere Cuperlo sono soprattutto l’esigenza di un Partito che guardi al popolo della sinistra e ai giovani”. “Con Gianni Cuperlo avremmo la combo perfetta di esperienza e idee”, continua il Segretario, dando in questo modo, finalmente, spazio ai Giovani; riportando le battaglie ideologiche ad essere le vere protagoniste del PD e non i personalismi di correnti o singoli emergenti che hanno drasticamente segnato il nostro partito. La nostra è una posizione fuori dagli schemi ma radicata in un terreno solido che è coerente con le nostre battaglie di sempre e con le nostre posizioni assunte già su molti temi come l’emergenza energetica e la guerra in Ucraina. Una posizione che vede non pochi Circoli e soprattutto dirigenti del Pd aderire alla mozione Cuperlo. Con orgoglio possiamo dire che non siamo gli unici a sostenere Gianni Cuperlo nel nostro territorio e molti stanno seguendo le nostre orme. Oggi non serve un nuovo segretario ma un nuovo Partito; come sempre noi ci siamo!

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Dichiarazione di Paolo Campo, presidente della V Commissione Ambiente del Consiglio regionale

Trivellare l’Adriatico non ha alcuna convenienza economica, ambientale e sociale. Lo affermo condividendo quanto detto, durante la seduta della V Commissione, dagli scienziati che affiancheranno l’assessore regionale all’Ambiente Anna Grazia Maraschio nell’opposizione alle trivelle e nella definizione delle linee guida per la transizione ecologica.
L’Italia, negli ultimi 15 anni, ha condiviso e adottato le direttive europee che indicano l’obiettivo strategico dell’abbandono delle fonti fossili, così come i documenti su cui si fonda il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che include la transizione ecologica e lo sviluppo delle fonti rinnovabili.
È indiscutibile, infatti, che avviare le indagini geologiche alla ricerca di gas e petrolio o, peggio, mettere in funzione le trivelle inevitabilmente altererebbe il buono stato ambientale delle acque e i fondali marini, patrimonio tutelato da specifiche direttive dell’Unione Europea.
Gli stessi scienziati ci dicono che tutta l’energia ottenibile costruendo le piattaforme in mare può essere ottenuta da fonti alternative ambientalmente sostenibili e anche più convenienti economicamente, basterebbe utilizzare tecnologie già oggi esistenti e ampiamente disponibili.
Realizzare la conversione ecologica è uno degli obiettivi che la Regione Puglia deve perseguire e centrare, ascoltando con attenzione la scienza e tutelando concretamente l’ambiente.

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spicgilOggi l’elezione degli organismi provinciali e focus con i dati dell’emergenza Capitanata
L’assemblea più importante è stata preceduta dai congressi cittadini in 12 comuni

FOGGIA La lunga marcia delle assemblee congressuali del Sindacato dei Pensionati, in Capitanata, oggi lunedì 19 dicembre 2022 giungerà al suo approdo finale con la celebrazione del Congresso Provinciale dello SPI Cgil, che si terrà a Foggia, nella Sala Rosa “International” in via Cerignola Km 3, dalle ore 9.30. Nella fase preparatoria, dirigenti e militanti hanno percorso quasi 1000 chilometri e toccato 12 comuni: Lucera, Manfredonia, San Giovanni Rotondo, Orsara di Puglia, Cerignola, Foggia, San Severo, Apricena, Orta Nova, San Nicandro Garganico, Cagnano Varano e Vico del Gargano. Un lungo viaggio fatto di partecipazione attiva, sale gremite, decine di interventi, oltre 24 ore di dibattiti e discussioni su temi che riguardano la vita vera, i problemi concreti, le lotte e le speranze di migliaia di famiglie.
FOCUS CAPITANATA. L’atto conclusivo, lunedì 19 dicembre 2022, come sempre traccerà un bilancio complessivo, con la discussione che non sarà incentrata soltanto sulle mozioni congressuali e sull’elezione dei nuovi organismi, ma anche sugli ultimi dati che tracciano il quadro delle emergenze e delle criticità sociali, occupazionali ed economiche della Capitanata. All’apertura dei lavori, alle ore 9.30, seguiranno la relazione di Alfonso Ciampolillo, segretario generale SPI Cgil Foggia, e l’intervento di Gianni Palma, segretario confederale CGIL Foggia. Le conclusioni di Antonella Cazzato, segretaria regionale SPI Cgil Puglia, saranno precedute dagli interventi di delegate e delegati.
IL ‘NUOVO’ SPI CGIL FOGGIA. I delegati eletti in ciascuna delle Leghe Spi territoriali avranno il compito di rinnovare gli organi elettivi provinciali dello SPI Cgil Foggia, scegliendo le donne e gli uomini che avranno la responsabilità, per i prossimi 4 anni, di coordinare l’impegno e le lotte del Sindacato Pensionati su tutto il territorio della Capitanata. I delegati arriveranno da ogni parte della provincia di Foggia. “E’ un momento importantissimo”, ha spiegato Alfonso Ciampolillo, segretario generale SPI Cgil Foggia. “Con il rinnovamento degli organismi elettivi provinciali, preceduto negli ultimi 40 giorni dall’elezione dei delegati e dei direttivi di ciascun territorio, SPI Cgil conferma e rafforza ulteriormente il proprio radicamento e rilancia lotte e rivendicazioni per una stagione che si annuncia molto impegnativa”.

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