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rosetoI commenti dei giornalisti che hanno visitato Roseto, Alberona e Lucera
Riscontri lusinghieri per “Di Santi, Paesi e Falò” con i sindaci nei panni di ciceroni

ROSETO VALFORTORE Un racconto pieno di fascino e di emozioni: “Di Santi, Paesi e Falò”, il press tour che per quattro giorni ha raccontato Roseto Valfortore al mondo, va in archivio come “una grande esperienza”, usando le parole utilizzate da una delle instagramer partecipanti. “Non è un caso che Roseto Valfortore sia uno dei 100 Borghi più belli d’Italia”, ha spiegato Noemi sul suo blog, e me ne sto rendendo conto ogni giorno un tantino di più. Ma il patrimonio più grande di questo borgo arroccato tra i Monti Dauni è la sua gente. Non si tratta solo di ospitalità, c’è molto di più”. Instagramer, blogger e giornalisti che hanno seguito il tour sono rimasti affascinanti dall’autenticità e dalla ospitalità dei rosetani, ma anche dall’accoglienza che hanno ricevuto a Lucera e Alberona, oltre che dalla bontà dei prodotti tipici e dalla bellezza dei luoghi visitati. “Roseto Valfortore ha tutto il fascino dei borghi di una volta dove le persone sono vere e hanno mille storie da raccontare”, ha spiegato Raffaella ai lettori del suo blog.
IL MODELLO PER UNA NUOVA OFFERTA TURISTICA. Hanno funzionato alla grande i laboratori sensoriali, con i giornalisti a mettersi in gioco per scoprire le sensazioni sprigionate dal manipolare la pasta e il pane fatto in casa, il miele, e poi ancora il tartufo, le mozzarelle e tutte le tipicità di un paniere enogastronomico ricchissimo, testimonianza della straordinaria ricchezza della tradizione enogastronomica locale. Mettere le mani in pasta, sperimentarsi “cacciatori” di tartufi, lavorare salumi e mozzarelle offre un’esperienza più ricca, quella di imparare segreti, ricette e tradizioni respirandole in tutta la loro ricchezza e i loro aromi.
GLI OBIETTIVI. “Di Santi, Paesi e Falò”, promosso dal Comune di Roseto Valfortore e finanziato dalla Regione Puglia, ha centrato appieno gli obiettivi del progetto, promuovendo non solo Roseto Valfortore, ma anche Alberona, Lucera, i luoghi straordinari di un territorio che mette insieme ospitalità genuina, sapori autentici, arte, storia e cultura. Le dirette social, i servizi televisivi, gli articoli sul web e quelli sulla carta stampata hanno raggiunto migliaia di persone in tutta Italia, con feedback molto positivi, commenti e interazioni soprattutto per quanto riguarda i video e le fotografie diffuse attraverso la rete. Il cuore del presstour è stato Roseto Valfortore, dove per 4 giorni è stato ospitato il gruppo composto da instagramer, blogger e giornalisti. Il gruppo ha visitato anche il Museo Civico Fiorelli, la Biblioteca e il Duomo di Lucera, mentre la mattina del 20 gennaio ha ammirato il centro storico di Alberona. Al di là dei dati numerici, l'esperienza è stata interessante per diversi motivi, confermando le straordinarie potenzialità espresse da Lucera e dai paesi dei Monti Dauni. Potenzialità che risiedono anche nell'eccellente capacità di accoglienza e di ospitalità dimostrate, non solo in questa occasione. Il personale delle strutture museali visitate, i produttori agricoli, ristoratori e gestori delle strutture ricettive, le associazioni, le guide turistiche e tanti semplici cittadini si sono messi a disposizione con entusiasmo e professionalità, mettendoci anche qualcosa di più, cuore e passione. Anche i sindaci hanno fatto da ciceroni, mostrando di tenerci, e di tenerci tanto a promuovere quanto di bello e di buono è espresso dalle loro Comunità.