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Vieni a scoprire i colori ed i sapori della nostra provincia. Alcuni dei Borghi più affascinanti dei Monti Dauni o del Subapennino ti aspettano per offrirti cultura, storia, natura, tranquillità, ma sopratutto gastronomia.
I nostri comuni sono pronti a proporti escursioni sia naturalistiche che culturali, ma anche religiosi. Passeggiate per gli stupendi vicoli medievali gustando i migliori prodotti locali.
 

Uno dei prodotti migliori e più diffusi nel nostro territorio è sicuramente l'oliva e suoi derivati. Dal Gargano, scendendo sin giù fino ai confini con il barese si possono trovare diversi tipi di olii extravergini con le massime onoreficenze tra cui l'olio Daunia DOP.
L'olio della nostra buona terra era già apprezzato, dai buongustai dell'epoca romana che assaporavano i pranzi luculliani utilizzando come condimento il nostro olio.

Di colore giallo-verde, è molto saporito.

Si trovano tra le varietà di olive: Peranzana, Ogliarola e Garganica.

Quando parliamo dell'olio vi raccontiamo la storia della nostra terra, se avete deciso di  provarlo, acquistandolo in zona, è l'occasione giusta per visitare i nostri fantastici posti, poco pubblicizzati, ma per tale motivo ancora poco contaminati, come il Parco Nazionale del Gargano,  con i suoi oltre 120.000 ettari, dove al suo interno vi si trova, la maestosa Foresta Umbra. 
Solo passegiando ed ammirando, viali, coste, paesaggi, colori e profumi della Capitanata, potrai tornare indietro e viaggiare con la fantasia per capire come si viveva nell'antica Daunia Medioevale, un po' come attraversare dei varchi temporali.
La nostra terra, per fortuna però non è solo olio,  ma si dovrebbe visitare per apprezzarne le numerose bontà culinarie, come per esempio l'ottimo pane, buono anche se si mangia dopo tre/quattro giorni conservando un sapore diverso ma sempre gustoso.

Ora proveremo a farvi immaginare le nostre bontà ed i paesi dove trovarle, raccomandiamo di non immaginarle soltanto ma anche di visitare questi meravigliosi posti, ne varrà la pena!

 

Subappennino Dauno

Noto per le lunghe e sanguinose battaglie fra Bizantini e Longobardi per la conquista del territorio, è stato una delle principali vie della transumanza, che i pastori abruzzesi, percorrevano con le loro numerossisime pecore, per portarle nei nostri ricchi e buoni pascoli che purtroppo ora non esistono più. Ancora oggi però nel Subappenino si possono scorgere i territori caratterizzati da piccole città, che erano circondate da antiche mura, poste sulle colline del Tavoliere, circondato da un'immensità di coltivazioni a grano.

Girovagando nel territorio si può arrivare a Troia, dove sorge la maestosa Cattedrale (costruita nell'anno mille per volere del Vescovo Girardo, il quale era stufo di viaggiare) qui si potranno degustare dell'ottimo vino Nero di Troia, il quale verrà meglio apprezzato se accompagnato a una o meglio più, fette di soppressata.

Non si può non andare a  Faeto, paese che si trova a 900 metri che ha origini provenzali. Cosa si può fare a Faeto?  Ma, ovvio, assaggiare il lardo, con il quale si preparano quasi tutte le specialità del posto e poi il suo ottimo prosciutto, i cui  maiali neri vengono tenuti ancora come un tempo e cioè allo stato brado.

Seguendo e scendendo per il percorso gastronomico, si arriva a Lucera, forse una delle città più ricche di arte storica del posto. Dopo la lunga appartenenza alle colonie turche, venne riconquistata e portata al cattolicesimo con  Carlo d’Angiò. A Lucera si potranno  vedere tante cose: dall'Anfiteatro al Castello, passando per la Cattedrale. L'ottimo vino il Cacc’e Mmitte DOC, che ha un retrogusto di melograno, che accompagnato da un ottimo piatto di pasta e fagioli, ma non semplice pasta, ma cavatelli, fatti a mano in casa con il grano duro arso sul fuoco. La cucina tradizionale di questi posti è accompagnata da sapori forti ed anche un poco piccanti, come per esempio i buonissini e stagionati caciocavalli podolici dauni, salumi ed un'ottima salsiccia sotto la sugna. Ovviamente non dimentichiamo tutti i sott'oli e sott'aceti. Il tutto accompagnato da imponenti pagnotte di pane. Si propone anche di gustare tra la frutta la famosa e sopratutto succosa e croccante mela limoncella.

Prodotti tipici del Subappennino

Si possono trovare:
caciocavallo podolico dauno,
carne podolica bovino pugliese
fagiolo dei monti dauni meridionali
lardo di faeto
mela limoncella dei monti dauni meridionali,
olio Extravergine Dauno Dop
pasta di grano arso,
orecchiette
,
troccoli
cavatelli
prosciutto di faeto
salsiccia,
salsiccia sotto la sugna, 
soppressata,
pan cotto con rucola e patate,
sott'oli 
sott'olidi melanzane
carciofini,
funghi,
pomodori verdi ecc.,
Vino Cacc'e mmitte di Lucera DOC,
Nero di Troia.


Paesi
:
Accadia, Ascoli Satriano, Bovino, Candela, Cerignola, Deliceto, Faeto, Foggia, Lucera, Orsara di Puglia, Volturino, Volturara Appula.
 

 

Gargano "religioso"

Il Gargano religioso è Terra di Santi, chiese rupestri e fulcro della via Francigena.

L'itinerario perfetto da seguire per ammirare bellezze artistiche, riconciliandosi con l'anima e  gustando i prodotti del Gargano.

Partendo da San Giovanni Rotondo, dove si potrà conoscere la storia e i miracoli di San Pio da Pietrelcina. E' proprio in questi posti che si possono assaporare e gustare il canestrato pugliese DOP: formaggio che viene fatto stagionare in cesti tipici, rigorosamente fatti artigianalmente, dal sapore molto forte e particolare per via del caglio di agnello essiccato insieme a bucce secche di arancia, limone e foglie di ortica.

Da San Giovanni si arriva a Monte Sant'Angelo: luogo in cui vi fu l'apparizione dell'Arcangelo Gabriele. Qui non si può non assaporare il famoso e fantastico pane di Monte Sant’Angelo, come si dice dalle nostre parti 'la morte sua è pane e pomodoro'. Se poi si vuole assaggiare qualcosa di dolce, nei vari viottoli medievali, si possono scoprire le ostie ripiene di mandorle tostate e miele caramellato.


Prodotti tipici del Gargano

Sono:
caciocavallo podolico dauno,
canestrato Pugliese Dop (Canestrato Foggiano o Pecorino Dauno), 
orecchiette
ostie ripiene
pane di monte sant'angelo
pecorino foggiano.


Paesi
:
Monte Sant'Angelo, San Giovanni Rotondo.

 


Gargano

Il Gargano è il  luogo che ha saputo tener duro a molte invasioni da quelle normanne a quelle saracene, passando per quelle bizantine, finendo con i longobardi. Il bel Gargano è riuscito a mantenere intatte le sue roccaforti ma, sopratutto il suo bel mare. Qui si trovano  prelibatezze culinarie.

A Lesina si trova il lago di acqua salata poiché è diviso dal mare da un piccolo istmo. Si può degustare la scapece di Lesina, anguille fritte o al forno speziate con menta e cotte in olio extra vergine d’oliva.

Da qui poi si giunge a Peschici, dove s'incontrerranno diverse baie, una delle più belle è la Baia di Manacore. Peschici è famosa per i suoi limoni ed arance; in estate infatti ci sta proprio bene una spremuta di limone femminiello o arancia del Gargano.

Si arriva poi a Vieste, che fu per anni l'antico rifugio del leggendario pirata Dragut, che spaventava il Mediterraneo nel XVI secolo, qui si troveranno i trabucchi, fatti di legno d’Aleppo ed ancorati alle rocce. I trabucchi sono uno strumento particolare di lavoro dei pescatori.  Alcuni trabucchi fungono anche da ristorante e la cui particolarità consiste nel fatto che si può mangiare il pesce appena  pescato dal trabucco stesso. Cosa si potrà assaggiare qui? Di sicuro le lagane con ceci che come diceva il poeta Orazio: “…quindi me ne torno a casa alla mia scodella di porri ceci e lagane”.

Come non scorgere poi Pizzomunno cosiddetta “la cima del mondo”, si possono ancora degustare pizze sfoglia e scannatedde, fatte con semola di grano duro e condite con i fiori di finocchio. Scendendo si arriva a Manfredonia, dove si può mangiare qualcosa di unico: la muscisca, ricetta  a base di carne di capra essiccata e insaporita con semi di finocchio e peperoncino e la farrata di Manfredonia, a base di farro e farcita con ricotta fresca, con un aggiunta di menta e della maggiorana. Se poi si vogliono raccogliere degli ottimi capperi si dovrà andare, alle Isole Tremiti , formate dall'isola di San Nicola, l'isola di San Domino, Capraia e Pianosa.

 

Prodotti tipici del Gargano

Sono:

Arancia bionda del gargano
calzone di Ischitella
capperi del gargano
caramelle di limone e arancia
farrata di manfredonia
lagane,
l
limone femminiello del Gargano IGP
muschiska,
pecorino foggiano
pizza sfoglia e scannatedda,
scapece di Lesina.

 

Paesi: Apricena, Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Isole Tremiti, Lesina, Manfredonia, Mattinata, Monte Sant'Angelo, Peschici, Rignano Garganico, Rodi, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, Sannicandro, Serracapriola, Vico del Gargano, Vieste.