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Cronaca

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vigilifuoco

Sono molto rammaricato per quanto accaduto ieri sera in via Turati, ove ignoti hanno appiccato un incendio nella palazzina ex sede INAM. Fino a sette anni fa circa, come molti ricorderanno, in quella struttura erano ospitati gli uffici della ASL. Trasferiti gli uffici, è stata completamente abbandonata, tanto da diventare oggetto di continue spoliazioni, dal momento che chiunque può entrarci, certamente non con buone intenzioni. L’Ente proprietario dovrà necessariamente mettere in sicurezza l’immobile, poiché è inaccettabile che al centro di San Severo possa esserci un luogo aperto a malintenzionati, tanto da rappresentare un pericolo per la Cittadinanza. Messo in sicurezza, mi auguro che si trovi una soluzione definitiva al problema: la demolizione dell’immobile o la cessione al Comune di San Severo.

Siamo disponibili qualora la ASL FG volesse procedere alla cessione della palazzina”.

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polizia di statoSAN SEVERO: NUOVO BLITZ NEL RIONE SAN BERNARDINO - 16 MANUFATTI SEQUESTRATI e NUMEROSE PERSONE DENUNCIATE.

OPERAZIONE CONGIUNTA SQUADRA MOBILE E POLIZIA LOCALE

Nella mattinata odierna, all’esito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, la Squadra Mobile Sez. Criminalità Organizzata e la Polizia Locale di San Severo, in maniera congiunta, hanno dato esecuzione ad un Decreto di Sequestro Preventivo, emesso dal GIP del Tribunale di Foggia, di n.16 immobili abusivi realizzati nel Rione San Bernardino in San Severo.
Il provvedimento rappresenta il secondo step di Sequestri e scaturisce da un’ampia attività investigativa che vede indagate numerose persone, ancora in corso di identificazione, per i reati di occupazione abusiva ex art.633 e 639 bis C.P. e abuso edilizio art.44 lett. b) D.P.R. n.380/2001.
Le attività di indagine, ancora in corso di accertamenti, seguono il filone d’inchiesta delle operazioni Troy e Troy 2 portate a termine nella mesi scorsi dalla Polizia di Stato con numerosi arresti per spaccio di sostanze stupefacenti nel Rione San Bernardino.
L’operazione “Troy” ha permesso agli inquirenti della Procura di Foggia di puntare i riflettori sull’intero quartiere San Bernardino ormai divenuto, nel corso degli anni, oggetto di costruzione selvaggia di manufatti abusivi sul suolo pubblico utilizzati anche come zone di spaccio e coffee shop per il consumo di sostanze.
Da qui, la strategia della Procura di costruire un unico fronte operativo, tra Questura di Foggia e Polizia Locale di San Severo, per le attività di indagine avente come scopo primario colpire, materialmente, quei luoghi di spaccio per ripristinare la legalità anche dal punto di vista ambientale e urbanistico.
Le attività d’indagine hanno riguardato una nuova serie di fabbricati nel cuore del quartiere San Bernardino in San Severo costruiti in modo selvaggio su suolo pubblico in assenza dei prescritti titoli autorizzativi e senza agibilità.
Dalle attività di accertamento, ancora in corso, è emerso che le persone denunciate, con la realizzazione delle opere abusive, hanno invaso i terreni pubblici, continuando ad occuparli traendone profitto, atteso che i manufatti abusivi, oggetto di sequestro preventivo, sono stati destinati a ricovero/deposito di mezzi fungendo da vere e proprie pertinenze alle abitazioni.
Le indagini coordinate dalla Procura e condotte congiuntamente tra la Squadra Mobile di Foggia e la Polizia Locale di San Severo, hanno permesso di accertare una trasformazione urbanistica dell’area con una concreta alterazione della originaria destinazione d’uso occupando, di fatto, spazi pubblici per fini privati che potevano essere destinati a strade e marciapiedi o aree di pubblica utilità.

I procedimenti si trovano nella fase delle indagini preliminari. Va altresì precisato che la posizione delle persone deferite in stato di libertà è al momento al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che le stesse non possono essere considerate colpevoli sino alla eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva.

 

 

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comunesanseveroPALAZZO CELESTINI: VANDALIZZATA LA SALA CONSILIARE E ASPORTATI I SISTEMI COMPUTERIZZATI CHE CONSENTONO LO SVOLGIMENTO DEI CONSIGLI COMUNALI.

Questa notte è stata violata la Casa Comunale di Palazzo Celestini, la casa di tutti i cittadini. Ignoti sono penetrati da un ingresso secondario e si sono introdotti principalmente nella Sala Consiliare Luigi Allegato che risulta essere stata vandalizzata. Sono stati portati via il personal computer - che consente lo svolgimento delle sedute del Consiglio Comunale - alcuni monitor per pc, un monitor che permette di visualizzare le riprese video delle sedute consiliari e le votazioni per i punti posti all’ordine del giorno, mentre un altro monitor è stato divelto e risulta essere gravemente danneggiato.
Nella storia della Città di San Severo è la prima volta che si registra tale gravissimo accadimento. I vertici dell’Amministrazione Comunale hanno tempestivamente informato il Prefetto di Foggia Valiante ed il Questore di Foggia Rossi. Sul posto è intervenuta la Polizia Locale che ha acquisito i filmati del sistema di videosorveglianza.

Il Responsabile dell’Ufficio Stampa
Michele Princigallo

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arresto carabinieri

Ancora un grande plauso alle forze dell’ordine e alla magistratura, che hanno messo a segno un altro importante colpo a chi pensa di farla franca nella nostra città.
Ci arriva la notizia dell’arresto dei presunti responsabili della sparatoria che nella notte di Pasqua portò al ferimento di un nostro giovane concittadino incensurato.
L’arresto è stato reso possibile grazie al grande lavoro dei Carabinieri della Compagnia di San Severo e della locale stazione di Apricena e soprattutto con il contributo offerto dal massiccio sistema di video sorveglianza pubblico/privato presente in città.
Ribadiamo un concetto già espresso più volte: NON C’È SPAZIO PER CHI VUOLE DELINQUERE QUI!
La strada è segnata, prima o poi si aprono le porte del carcere, quindi ribadiamo ai malintenzionati di mantenersi alla larga dalla nostra città.
Siamo orgogliosi di vivere in una comunità sempre più apprezzata a livello provinciale e non solo, pertanto non permetteremo mai a nessuno di minare la nostra serenità.

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prefettura
"Questa mattina ho partecipato a Foggia, presso la Prefettura, al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto da Sua Eccellenza il Prefetto di Foggia Maurizio Valiante, alla presenza del Questore dott. Ferdinando Rossi e dei Comandanti Provinciali dei Carabinieri e Guardia di Finanza. Insieme a me il Comandante delle Polizia Locale Vincenzo Del Fine.
Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti nonché delle intese cui si è pervenuti.
Già dal giorno successivo ai fatti di violenza della serata di Pasqua, abbiamo chiesto ed ottenuto un notevole incremento dell’organico delle Forze dell'Ordine presente sul territorio di Apricena.
L’incontro è stato anche il momento per fare il punto della situazione e confrontarsi sulle soluzioni future in vista della imminente stagione estiva. Anche il Comitato Provinciale ha enfatizzato l’attrattivita’ e la vivacità della nostra città, che richiama molti turisti e cittadini da fuori. Continueremo ad implementare la presenza anche della Polizia Locale durante le ore notturne, al fine di trasmettere serenità e sicurezza alla nostra comunità. Per quanto riguarda il brutto episodio di domenica sera, siamo certi che il grande lavoro degli inquirenti, anche questa volta consegnerà alla giustizia i responsabili di tali gesti.
Non c’è posto per delinquenti qui.
Ringrazio il Prefetto per la sua ormai consueta attenzione è disponibilità verso la nostra città e tutti i rappresentanti delle Forze dell’ordine, per l’impegno e il grande lavoro che svolgono quotidianamente per la sicurezza della nostra città.
A tutti noi cittadini, l’importante compito di continuare a lavorare per migliorare la qualità della vita nella nostra comunità, denunciare sempre ogni episodio di illegalità ed isolare chiunque si muova al di fuori della legge." -
dichiara il Sindaco di Apricena Ing. Antonio Potenza

(dall’Ufficio Stampa)

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