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Stato:

Italia

 

Regione:

Puglia

 

Provincia:

Foggia

 

Coordinate:

41°46′0″N - 15°26′0″E

41.76667° - N15.43333°E

 

Altitudine:

73 m s.l.m.

 

Superficie:

171,52 km²

 

Abitanti:

13.657

 

 

Densità:

80 ab./km²

 

Comuni contigui:

Lesina, Poggio Imperiale, Rignano Garganico, San Marco in Lamis, San Paolo di Civitate, San Severo, San Nicandro Garganico

 

CAP:

71011

 

Pref. telefonico:

0882

 

Nome abitanti:

Apricenesi

 

Santo patrono:

Maria Santissima Incoronata

 

Giorno festivo:

ultima domenica di maggio

 

Apricena è un comune italiano di 13.657 abitanti. Fa parte del Parco Nazionale del Gargano ed è noto per la presenza di cave della pregiata pietra di Apricena. In precedenza il luogo era identificato con il nome di Pricine e Procina, dal latino porcus, ossia "cinghiale". Secondo la tradizione il nome si riferisce ad una cena durante la quale Federico II fece appunto uccidere un cinghiale.

 TERRITORIO

Il comune è situato tra il Tavoliere delle Puglie e il Gargano, a 42 km di distanza dal capoluogo, ed è prevalentemente pianeggiante. Confina con Lesina, Poggio Imperiale, Rignano Garganico, San Marco in Lamis, San Paolo di Civitate, San Severo, San Nicandro Garganico. Il clima è quello caratteristico dei paesi che si affacciano sul gargano, con inverni abbastanza rigidi in cui la temperatura scende spesso al di sotto di 0 C°, ed estati molto miti che non superano i 27 C°.

 GONFALONE

Il Primo, di azzurro, all'alta coppa doppiamente ansata, fondata sulla linea di partizione, d'argento, sostenuta da due leoni, nascenti dalla detta linea, d'oro, linguati e allumati di rosso, poggianti il leone posto a destra la zampa destra sul piede della coppa e la zampa sinistra sulla coppa sotto l'ansa, il leone posto a sinistra la zampa sinistra sul detto piede e la zampa destra sulla coppa sotto l'ansa; il SECONDO, di rosso, al cinghiale di nero, armato di argento, allunato di rosso. Sotto lo scudo il motto, in lettere maiuscole di oro: CENA DAT ET APER NOMEN TIBI APRICENA.

 Blasonatura del Gonfalone

Drappo bianco bordato di azzurro, riccamente ornato di ricami d'oro e caricato dallo stemma comunale con l'iscrizione centrata in oro, recante la denominazione della Città. Le parti di metallo ed i cordoni sono dorati. L'asta verticale è ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati, con bullette dorate poste a spirale. Nella freccia è rappresentato lo stemma della Città e sul gambo inciso il nome.