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CataneoM24A-ET FG: CIS Capitanata, dopo Roma è bene affrontare le questioni a Foggia.
E’ emersa ieri la necessità di fare il punto della situazione a livello territoriale per coordinare le progettualità

Si sono svolti ieri i Tavoli istituzionali per due CIS, Foggia e Molise, mentre oggi si terrà quello di Taranto. Altro CIS infrastrutturale che riguarda anche la Capitanata, richiamato dal ministro Carfagna ieri, è quello della linea ferroviario AV/AC Napoli-Bari con inclusa anche la Potenza-Foggia.
Equità Territoriale di Foggia ebbe modo con email, il 31.03 dello scorso anno, di segnalare proprio al ministero del Sud e della Coesione Territoriale rispondendo all’apposito invito “Progetti per ripartire”, una serie di opere tra cui, per quelle stradali, anche Regionale 1, mentre per le opere ferroviarie anche quelle riportate nell’altro CIS. Tutte sono incluse nel Piano di Rilancio del Mezzogiorno e delle Aree interne inviato dal M24A-ET al governo Conte (che ha attivato il CIS Foggia) a fine dicembre 2020 e, a metà febbraio 2021, anche al governo attualmente ancora in carica.
“Ieri partecipando ai lavori del CIS Foggia in rappresentanza sindacale, nel mio intervento ho sottolineato al ministro Carfagna, agli altri rappresentanti istituzionali e delle parti sociali/datoriali presenti, l’utile cambio di passo dopo la nomina del nuovo responsabile dott. Attolico, il quale ha illustrato lo stato dell’arte e del quale ho richiesto copia – sottolinea Pasquale Cataneo sindacalista e referente foggiano di ET – facendo rilevare sulla scorta di dati socio-economici che sono in aumento, anziché ridursi, i divari territoriali sia tra macroaree (Centro-Nord vs Mezzogiorno) che in ambito regionale pugliese. Infatti, purtroppo, la Capitanata è tra i territori provinciali, sia a livello nazionale che regionale, che hanno dati peggiori sia in termini di occupazione (complessiva e giovanile, in particolare, per il genere femminile) che reddituale.”
Durante i lavori, soprattutto i rappresentanti sindacali hanno segnalato di ritenere essenziale il coordinamento sia a livello nazionale che territoriale. Ciò sia per affrontare le drammatiche situazioni in cui versa la Capitanata ad esempio per la sicurezza stradale (ha tra i più alti indici di incidentalità, gravita, lesività) che sociale (anche a causa dei più bassi livelli occupazionali e reddituali). E’ emersa anche l’urgenza di farlo sia per le risorse dei fondi ordinari che per quelle straordinarie (es. PNRR) per aver una maggiore integrazione sistemica e poter enfatizzare il miglior utilizzo dei fondi al fine di recuperare l’attuale gap in termini di sviluppo territoriale e socioeconomico. A tal riguardo, a mò di esempio, è emersa positivamente la progettualità in itinere di Leonardo spa e, d’altro canto, l’urgenza di trattare la questione legata a Borgo Mezzanone.
“Tra gli altri argomenti trattati nel mio intervento – puntualizza l’esponente foggiano - prima di concordare sulla rimodulazione dei 47 milioni di euro disponibili (che non sono risorse aggiuntive ma spostamenti derivanti in parte, purtroppo, da rinunce di altre proponenti), ho messo in evidenza, utilizzando il dovuto garbo istituzionale, alcuni inspiegabili ritardi nell’impiego delle risorse del FSC 2014-2020 su opere infrastrutturali come la nuova stazione AV ed altre strade statali, per non invalidare l’azione corale di riattivazione, dopo 11 anni, dei voli dall’aeroporto Gino Lisa di Foggia, essenziali per il rilancio territoriale e il contrasto efficace all’esistente ritardo di sviluppo. Sarebbe utile pertanto – chiosa l’esperto di infrastrutture, trasporti e servizi - che il presidente della Provincia di Foggia, prendendo spunto anche da quanto detto sia anche dalle altre rappresentanze sociali/datoriali e richiamato dal ministro Carfagna sull’importanza del coordinamento, convochi un tavolo territoriale con le rappresentanze foggiane delle parti sociali/datoriali presenti al tavolo nazionale, per effettuare una valutazione congiunta rispetto a quanto emerso e segnalato ieri magari relazionandosi anche con il sig. Prefetto e con il CIS Molise per gli aspetti legati ai collegamenti per i voli aerei dal Gino Lisa e, più in generale, alla collaborazione istituzionale per lo sviluppo territoriale legata alla ZES interregionale “Puglia-Molise”.