All’ombra del Rosone, tra luglio e agosto, si sono svolti gli eventi di tre festival d’eccellenza
Dal Troia Music Fest al Festival Troia Teatro con la felice incursione di Mo’l’estate
Il simbolo della città è diventato l’emblema del fermento culturale che promuove i Monti Dauni
TROIA (Fg) – In circa 1000 anni di storia, la Cattedrale di Troia non aveva mai visto sfilare, all’ombra del suo splendido Rosone, tanti eventi in una sola estate. Il simbolo della città, nel 2014, è diventato l’emblema del fermento culturale che anima i Monti Dauni, entroterra collinare della provincia di Foggia, polmone verde della Puglia, nuova frontiera dello slow tourism, un modo nuovo di viaggiare e di conoscere tutta l’autenticità di un fazzoletto di terra che vanta alcuni significativi primati. E’ proprio qui, tra le pianure del Tavoliere e le coste del Gargano, che si concentra il maggior numero di paesi Bandiera Arancione del Touring Club. Un riconoscimento alla qualità ambientale e allo straordinario interesse storico, architettonico e culturale di borghi medievali, castelli, siti archeologici, oasi naturalistiche, boschi, laghi, giacimenti di biodiversità.
UNA CITTA’, TRE FESTIVAL. Tra luglio e agosto, la città del Rosone ha ospitato tre festival valorizzati da Pugliapromozione e Regione Puglia nel circuito delle manifestazioni culturali d’eccellenza: la quinta edizione del Troia Music Fest, la nona del Festival Troia Teatro e l’evento di apertura del ventunesimo Mo’l’estate. I primi due sono autoctoni, nati e cresciuti anno dopo anno, fino a proporre alcuni degli eventi più interessanti dell’estate in terra di Capitanata. Sia il Music Fest che il Festival del Teatro non sono soltanto dei contenitori di eventi, ma agiscono durante tutto l’arco dell’anno come centri propulsori di progetti, iniziative che stimolano la partecipazione, il coinvolgimento attivo, la presa di coscienza di quanti credono fermamente nella possibilità di creare sviluppo attraverso la cultura.
NELL’AGENDA MONDIALE DEI VIAGGIATORI. Ed è anche (o soprattutto) grazie a questo fermento che, Lonely Planet, l’agenda dei viaggiatori di tutto il mondo, nella prossima edizione della guida destinata a orientare il cammino dei turisti dell’intero globo, ha deciso di aggiornare la propria mappa dando maggiori spazio e attenzione a Troia e al suo straordinario patrimonio di bellezza. Lo scorso 6 agosto, una delle redattrici della più famosa collana internazionale di guide turistiche, Francesca Filippi, è stata in visita ufficiale nella città del Rosone per l'aggiornamento dei contenuti della edizione in prossima uscita della guida dedicata a Puglia e Basilicata.
LUOGHI D’ARTE, CULTURA, MERAVIGLIA. Gli eventi culturali che caratterizzano l’estate troiana sono una chiave. La chiave giusta per accedere al forziere che svela autentiche meraviglie. Dagli Exultet del Museo del Tesoro al "capitello delle 4 razze" custodito nel Museo Ecclesiastico Diocesano; dalle luminose e ipnotiche geometrie del Rosone alle vertigini d’arte della Cattedrale, Troia è un susseguirsi di autentica e peculiare bellezza. Tutti gli slarghi, le piazze, le caratteristiche e strettissime viuzze del centro storico, affluiscono sulla principale arteria della città, Corso Regina Margherita, la strada delle chiese, dei palazzi storici, dei chiostri e dei cortili nobiliari. Questa estate, sono stati già migliaia i visitatori che hanno trovato nei festival troiani il piacevole pretesto per conoscere “la grande bellezza” della città del Rosone. Una scelta che promuove Troia come una delle migliori protagoniste dell’estate.
Altre info:
www.troiamusicfest.it
www.troiateatro.it
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