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semaforoNiente più semafori in città. L’Amministrazione Comunale avvia l’iter per la realizzazione della rotatoria di via Fortore stanziando 154 mila euro


L’Amministrazione Comunale manderà a breve in pensione l’ultimo semaforo presente in città. Infatti grazie ad un risparmio sulla spesa dell’Ente, il Consiglio Comunale ha stanziato 154 mila euro per la realizzazione della rotatoria di via Fortore. L’intervento, per il quale a breve sarà avviato l’iter istituzionale, permetterà di rendere maggiormente fluido il traffico su Viale 2 Giugno.
“Sin dal suo insediamento – spiega il Sindaco Francesco Miglio - l'Amministrazione Comunale ha prestato attenzione al miglioramento della viabilità cittadina portando a termine la realizzazione della rotatoria di corso Leone Mucci, via don Felice Canelli e corso Di Vittorio; della rotatoria di corso Giustino Fortunato, corso Di Vittorio e via Soccorso; la realizzazione della rotatoria tra via Checchia Rispoli, via Filippo D’Alfonso, viale 2 Giugno e via Righi e infine quella compresa tra via Checchia Rispoli, via Morandi, Corso Leone Mucci e via Guido Rossa. La realizzazione di quest’ultima rotatoria consentirà alla città di non avere più alcun incrocio semaforico con il doppio beneficio di rendere più fluido il traffico su una delle arterie a maggior scorrimento della città e risparmiare i costi di gestione e manutenzione degli impianti semaforici”.
Un importante intervento anche dal punto di vista ambientale e della qualità della vita dei residenti della zona.
“In due anni – aggiunge l'assessore ai Lavori Pubblici, Michele Del Sordo – l’Amministrazione Comunale ha completato il progetto che la città attendeva da tempo. Un traffico più scorrevole, infatti, migliora di gran lunga la qualità della vita dei residenti dell’area e non solo, riducendo l'inquinamento acustico ed atmosferico causato dalle code ai semafori e un notevole risparmio energetico. La razionalizzazione delle risorse provenienti dall’eliminazione degli impianti semaforici ci permetterà di investite in altre priorità per la collettività”.


Il Portavoce
Marilia Castelli