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Spettacolo, cinema, arte e cultura

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uniMartedì 17 luglio l’iniziativa UNIVERSITA’ IN PIAZZA.


L’Amministrazione Comunale di San Severo – Assessorato alla Cultura e l’Università degli Studi di Foggia hanno organizzato l’evento “UNIVERSITA’ IN PIAZZA”, in programma il prossimo martedì 17 luglio 2018 a partire dalle ore 18,00 in Piazza San Francesco, dinanzi all’ingresso del MAT – Museo dell’Alto Tavoliere. Una scelta utile per invitare gli studenti a visitare anche il Museo ed a partecipare all’evento dedicato ai trenta anni della scomparsa di Andrea Pazienza, che si terrà nella stessa serata con inizio alle ore 20,45.
“Abbiamo attivato di concerto con l’UNI FG – dichiara il Sindaco avv. Francesco Miglio – questa importante iniziativa. Si tratta di incontri di orientamento rivolti agli studenti delle ultime classi delle scuole superiori di secondo grado ed ai loro genitori, per favorire una scelta migliore e più consapevole del percorso universitario che andranno a scegliere i nostri ragazzi nell’immediato futuro. Portiamo i docenti universitari a San Severo, si tratta di una iniziativa unica nel suo genere nella nostra città. Pertanto invito tutti i nostri ragazzi ed i loro genitori che desiderano saperne di più sui cicli di studio legati alla UNI FG a recarsi martedì in Piazza San Francesco”.
Il programma prevede. Dalle 18,00 alle 20,00 Colloqui di orientamento individuali a cura della dott.ssa Rita Saraò, esperto in orientamento universitario e professionale. Illustrazione e presentazione dell’offerta formativa dei servizi e del diritto allo studio, a cura del personale universitario esperto in orientamento. Ore 20,15: Orientamento in piazza con… L’università di Foggia e l’Amministrazione Comunale di San Severo.
Mostra fotografica UNIFG in piazza: sarà allestita anche la mostra fotografica “Domani, noi-Stanze, spazi e luoghi attraversati da ragazzi che sognano (come te)” – Fotoracconto dell’Università di Foggia. Per info e contatti tel. 0881.338486 – 0881.338456 – 0881.338595 – orientamento@unifg.it

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madDA OGGI NIENTE PIÙ SUPERMAN: A MATTINATA ARRIVA LA BIBLIOCABINA
Al MAD Mall si cercano libri per trasformare una cabina telefonica in disuso in uno spazio di booksharing

Una volta, Clark Kent per potersi trasformare in Superman doveva entrare in una cabina telefonica, ma da oggi niente più Superman, né telefoni fissi: i nuovi ospiti delle cabine sono i libri. Sta per nascere infatti a Mattinata, nel giardino del MAD Mall, in via Torquato Tasso, un punto di scambio di libri e fumetti. L'obiettivo? Condividere il piacere di leggere, ad ogni età e per tutti i gusti.

É questa l'iniziativa messa in piedi dal cultural store del MAD, già luogo di condivisione di musica, teatro e cinema. Una cabina telefonica ormai in disuso, uno spazio aperto a tutti e tanti libri a disposizione: sono questi gli elementi della nascente bibliocabina, la cui gestione sarà curata dalla referente Maria Diurno.
Ora il MAD è alla ricerca di volontari disponibili a mettere in comune con altri le proprie passioni letterarie, portando i propri libri nella bibliocabina e, a loro volta, prendendone uno in prestito. Una banca dei libri gratuita, sostenibile e, perché no, dal sapore un po' vintage.
Il fenomeno vanta una lunga tradizione: la prima bibliocabina nasce nel Regno Unito, patria delle celebri cabine "red telephone kiosk". L’idea poi si è diffusa anche Oltreoceano, in particolare a New York, a partire da un programma di intervento urbanistico messo in campo per trasformare un elemento di arredo urbano ormai in disuso in minilibrerie di strada, in cui prendere e lasciare libri.
Il concetto è semplice: chi lascia un libro prende un libro, i libri vengono scambiati e la cultura si diffonde. A Mattinata, quindi, c'è una cabina telefonica che vi aspetta!

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fai


Mercoledì 23 maggio, alle ore 17, la Sala Narrativa della Biblioteca “Magna Capitana” di Foggia ospiterà il convegno intitolato “Decrescita dei consumi e impatto ambientale delle città”, organizzato dalla Delegazione FAI di Foggia in collaborazione con la Biblioteca Provinciale di Foggia.
Dopo i saluti introduttivi della dott.ssa Marialuisa d’Ippolito, Vicepresidente del FAI Puglia, e del prof. Saverio Russo, Capo delegazione del FAI Foggia, sono in programma gli interventi del prof. Roberto Rana, docente di Merceologia e della prof.ssa Mariarosaria Lombardi, docente di Produzioni delle merci e innovazioni, entrambi dell’Università di Foggia.
L'incontro fa parte di una serie di iniziative di sensibilizzazione sul tema dei rifiuti e della lotta allo spreco delle risorse energetiche e naturali avviate dalla delegazione foggiana del Fondo Ambiente Italiano.
Già agli inizi di febbraio il FAI Foggia ha incontrato Francesco Morese, Assessore all'Ambiente del Comune di Foggia, per ascoltare i programmi dell’ente in tema di smaltimento dei rifiuti e per sollecitare l'adozione di misure di potenziamento della raccolta differenziata, in direzione di un coinvolgimento degli esercizi commerciali relativamente ai rifiuti in vetro e plastica delle quali si attende l’attuazione. Il FAI Foggia ha anche chiesto una campagna di sensibilizzazione in direzione della riduzione complessiva dei rifiuti.
Con l’incontro di mercoledì, la delegazione foggiana presenterà una ricerca sull'impronta ecologica della città di Foggia e un'analisi sulla necessità di ridurre i consumi energetici e delle altre risorse naturali, nel segno della "decrescita" virtuosa, che non significa povertà e regressione, ma attenzione alla finitezza delle risorse del pianeta e alla necessità di trasmettere un ambiente vivibile alle prossime generazioni.

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treni

L’azienda di trasporti e l’associazione di promozione sociale accompagneranno gli studenti dell'Istituto di Lingua e Cultura “Marcelline” di Foggia a visitare i principali siti di interesse della città di Lucera. L’idea è il risultato finale del connubio tra l’entusiasmo di una giovane Associazione, Utopikamente, con l’impegno e la vocazione della storica azienda di trasporti, Ferrovie del Gargano, a valorizzare il territorio di appartenenza.
“L’azienda - commenta il presidente, dott. Vincenzo Scarcia Germano - ha sempre voluto far conoscere e apprezzare le tante bellezze del territorio di Capitanata e, prima ancora, del Gargano, non solo per un turismo tradizionale e stagionale, attraverso un sistema di trasporti pubblici, sicuri ed eco-sostenibili. Siamo infatti convinti, insieme ai promotori dell’Associazione Utopikamente, che siano molteplici le destinazioni da proporre agli studenti delle scuole, di ogni ordine e grado, per compiere esperienze interdisciplinari ed appassionarsi alla storia e alle origini di questa parte d’Italia. Possiamo certamente confermare che quella di mercoledì 30 maggio sarà solo la prima di tante occasioni che vorremmo creare con questa dinamica associazione nei prossimi mesi, offrendo il nostro supporto e la nostra rete di servizi di trasporto intermodali”.
“Tra gli obiettivi più importanti di utopikaMente Aps – aggiunge il dott. Severo Cardone, presidente dell'Associazione - c’è la valorizzazione del territorio attraverso la diffusione della conoscenza della nostra storia e delle origini soprattutto tra i bambini e i ragazzi delle scuole, che svolgono un ruolo da protagonisti in attività realizzate applicando metodi didattici innovativi. L’idea di coinvolgere in questo processo conoscitivo anche le scuole della provincia di Foggia, abbinando all’iniziativa una componente eco-sostenibile - grazie all’utilizzo del treno - è stata accolta con favore e supportata con grande entusiasmo da Ferrovie del Gargano con la quale vorremmo proseguire in questo cammino di crescita professionale e consolidare ulteriormente questa collaborazione dal prossimo Anno Scolastico”.
Gli studenti viaggeranno a bordo dei moderni elettrotreni Flirt, raggiungendo la città federiciana in poco più di 20 minuti, grazie al collegamento ferroviario premiato ogni anno da Legambiente.

Ferrovie del Gargano srl

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universL’Università di Foggia propone uno spettacolo teatrale sul femminicidio.

“L’amore rende felici, riempie il cuore, non rompe le costole, non lascia lividi sulla faccia…”. Era il 14 febbraio del 2013, quando Luciana Littizzetto, sul palco del Teatro Ariston di Sanremo, portava in scena un monologo sulle donne e contro il femminicidio. Chissà com’era la vita di Federica Ventura, chissà se già aveva un rapporto tormentato con l’uomo che, precisamente 5 anni dopo, le avrebbe tolto la vita.

Federica aveva 40 anni, due figli e una Laurea conseguita all'Università di Foggia, quando lo scorso 16 febbraio è stata uccisa dal marito, nella loro casa di Troia, tranquillo paese del Subappennino Dauno.

Nella maggior parte dei casi il femminicidio è cronaca di una morte annunciata, perpetrata a figlie di una società che non riesce a prevenire e proteggere, ma che, di certo, non vuole dimenticare. È proprio per non dimenticare che l’Università di Foggia propone, giovedì 17 maggio, alle ore 18.00, lo spettacolo teatrale "Più vive che mai... per non dimenticare Federica", portato in scena da "Sporchiamoci le mani-Great", gruppo teatrale composto da studenti e studentesse del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Foggia, da sempre attento alle tematiche della violenza di genere.

Lo spettacolo si terrà nella Sala del Tribunale di Palazzo Dogana (piazza XX Settembre, n. 20 - Foggia) e vedrà la partecipazione di Melina Barbati, poetessa foggiana e dell'attrice Marilena Salvatori.

L'occasione nasce dalla volontà di ricordare la morte di Federica, studentessa del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Foggia, dove si è laureata, il 10 novembre 2016, discutendo la tesi con la prof.ssa Antonella Cagnolati, Delegata del Rettore alle Pari opportunità e promotrice di un corso di perfezionamento incentrato sulla violenza di genere, sul fenomeno del femminicidio e gli abusi perpetrati in famiglia.

“Ricordo molto bene Federica – ha dichiarato la prof.ssa Antonella Cagnolati in una sua lettera aperta inviata in seguito alla tragedia -. La rivedo entrare nella mia stanza, in via Arpi, e discutere sulle correzioni da apportare alla sua tesi di laurea, le immagini da inserire, la scelta del colore della copertina. La notizia della sua morte è piombata nella nostra vita come un fulmine e ci ha sconvolto. La prof.ssa Cagnolati afferma sullo spettacolo: “L’idea dello spettacolo nasce proprio dalla voglia di non dimenticare Federica e tutte le donne che, ogni giorno sono costrette a subire abusi e violenze di ogni genere. Uno spettacolo che parla di donne, per cercare di infondere forza e coraggio e, magari, tendere una mano a chi, senza accorgersene, rischia di annegare nel dolore e nella sofferenza”.

Lo spettacolo ha il patrocinio della Provincia di Foggia, della Consigliera di Parità Avv. Antonietta Colasanto e si inserisce nelle iniziative sulla tematica della violenza contro le donne, portate avanti negli ultimi anni dalla Cattedra di Storia di Educazione di Genere della prof. Antonella Cagnolati, referente scientifica del gruppo "Sporchiamoci le mani-Great".

L'ingresso è gratuito.

Area Rapporti istituzionali

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