FOGGIA
Anche se gran parte dell'area urbana esistente conserva le tracce di un passato glorioso, la ricostruzione di un vero villaggio neolitico è oggi visitabile presso Passo di Corvo, una località sita a circa 10 km da Foggia. Il sito ha restituito importanti reperti archeologici ed è attualmente organizzato con la ricostruzione di una capanna e vari oggetti appartenenti all'uso quotidiano.
La città di Foggia sorse nell'XI secolo, e i primi insediamenti possono individuarsi nella zona della periferia meridionale della città, in località Salice vecchio – S. Lorenzo ed in località Pantano. Successivamente fu scelta da Federico II come sede imperiale e nel 1223 vi fece costruire un palatium, del quale purtroppo ci rimangono ben poche tracce.
In età angioina, con l'istituzione della “Dogana della Mena delle Pecore”, divenne sede di riscossione della tassa per la transumanza delle greggi che scendevano dall'Abruzzo al Tavoliere; all'istituzione di questa tassa sono legati due monumenti simbolo della città: l'Epitaffio e Palazzo Dogana. Il centro storico della città si snoda intorno alla maestosa Cattedrale dedicata a S. Maria Icona Vetere, e, sebbene abbia un impianto di origine romanico, è stata più volte rimaneggiata nel corso dei secoli, fino a quando fu completamente rasa al suolo e poi ricostruita in seguito al terremoto del 1731. Al periodo barocco risale la Chiesa delle Croci, costruita in seguito ad un evento miracoloso eformata da un arco barocco e da una sequenza di 5 cappelle a cupola, ognuna delle quali contiene una croce. L'asse di via Arpi si conclude con il palatium federiciano, del quale possiamo ammirare l'archivolto opera del protomagister Bartolomeo da Foggia. Accanto sorge il Museo Civico, all'interno del quale è presente un'ampia sezione dedicata alla civiltà Daunia. Superando i TreArchi, situati davanti al Museo Civico, si arriva al Piano delle Fosse, dove si può ammirare la bellissima chiesa di S. Giovanni Battista. La città presenta una fitta rete di ipogei sotterranei risalenti all'età medievale e moderna, alcuni dei quali sono oggi visitabili. Il polo museale si completa con il Museo del Territorio, il Museo di Storia Naturale e la Pinacoteca il “ 9cento”.
Da Foggia ci spostiamo di circa 14 km. fino ad arrivare a lucera dove si possono ammirare tantissime chiese e resti di un'antica civiltà.
Il nostro appossionato viaggiatore può decidere di fermarsi per pranzo nei ristorantidi Lucera, per chi volesse rilassarsi dopo una giornata estenuate, è possibile fermarsi tra gli scenari incantevoli del posto.
LUCERA
Di matrice dauna, fu un centro che assunse notevole importanza durante l'impero romano, grazie soprattutto alle sue fiorenti attività agricole legate all'allevamento e alla produzione di lana. Del periodo romano si possono ammirare ancora oggi i resti dell'anfiteatro, costruito tra il I sec. a. C. e il I sec. d.C. da M. Vecilio Campo. Nei pressi dello stesso sono stati ritrovati i resti di numerose abitazioni del periodo repubblicano, a loro volta sorte su un'area cimiteriale.
Il suo periodo di massimo splendore lo visse indubbiamente sotto il dominio di Federico II.
Al XIII sec. appartiene il castello, eretto da Carlo I d'Angiò sui resti della primitiva rocca romana e del palatium federiciano, e la grande cinta muraria turrita a forma pentagonale. Alla stessa epoca appartiene il duomo con piantaa croce latina e soffitto a capriate, fondato da Carlo II d'Angiò.
Presso Palazzo Nicastri ha sede il Museo Civico Giuseppe Fiorelli, che conserva una importante raccolta di reperti, tra cui la stipe votiva del Salvatore.