È partito quest’oggi il servizio di integrazione scolastica nei Comuni dell’Alto Tavoliere
È partito quest’oggi nei Comuni dell’Alto Tavoliere il servizio di integrazione scolastica che il Piano Sociale di Zona promuove per gli alunni diversamente abili frequentanti la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado.
Gli alunni disabili saranno affiancati da educatori professionisti e operatori socio-sanitari che si porranno a supporto delle insegnanti di riferimento privilegiando i percorsi educativi tra la scuola ed l'esterno al fine di assicurare la continuità e la efficacia del progetto educativo. Le attività da realizzare sono finalizzate a garantire il diritto allo studio dei portatori di handicap fisici, psichici e sensoriali e favorire l’inserimento nei processi formativi della persona diversamente abile.
“Questo progetto – spiega l’assessore alle politiche sociali e presidente del coordinamento istituzionale del Piano Sociale di Zona, Simona Venditti – si preoccuperà di sostenere la persona disabile nel suo ambiente sociale e potenziare l’autonomia e l’autosufficienza dell’utente destinatario del servizio, oltre che a supporto delle scuole. Infatti le figure professionali che faranno parte del progetto di integrazione scolastica si proporranno di alleviare il carico familiare che deriva dall’accudimento di una persona diversamente abile, soprattutto se la stessa è non autosufficiente”.
Un servizio che anche negli anni scorsi ha avuto come obiettivo quello di agevolare il percorso di integrazione tra politiche sociali e sanitarie, migliorare la qualità della vita della persona diversamente abile e rimuovere gli ostacoli di natura fisica, psichica e ambientale che impediscono la piena fruizione del diritto allo studio. Quest’anno, rispetto agli anni scorsi, siamo riusciti a partire con largo anticipo migliorando l’offerta all’utenza.
Il Portavoce
Marilia Castelli