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A proposito della piscina semi olimpica del Polo Tecnologico Minuziano l’Amministrazione Comunale, sentito il Dirigente Scolastico prof. Vincenzo Campagna, puntualizza quanto segue.
Nelle ultime ore la stampa ha riportato un comunicato a firma del consigliere comunale Francesco Stefanetti, il quale non perde occasione nel distorcere e mistificare i fatti pur di mettere in evidenza un’attività politica inconcludente, senza apportare nessun contributo costruttivo per migliorare la nostra comunità.
Andiamo con ordine.
La piscina è stata realizzata con un finanziamento del Fondo Sociale Europeo attraverso un bando del MIUR (Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca) che aveva la finalità di arginare la dispersione scolastica attraverso attività complementari alle tradizionali attività didattiche. Pertanto la realizzazione e la gestione della piscina è stata ed è nella disponibilità della Dirigenza e del Consiglio di Istituto del Polo Tecnologico “A. Minuziano”.
La Provincia e il Comune non hanno conseguentemente nessun potere specifico per entrare nel merito della gestione della piscina, a meno che, interpretando il pensiero del c.c. che non ci appartiene, non si voglia sottrarre la gestione all’istituzione scolastica. Non sappiamo quindi su quali presupposti-normative occorre, secondo Stefanetti, trasferire la gestione della piscina dalla scuola all’Ente Provincia, facendo venir meno i presupposti per una gestione diretta sul territorio.
Dalla notizie assunte nel settembre del 2016 l’Istituto “A. Minuziano” si è trovata costretta a rescindere il contratto per motivazioni che non rientrano nelle competenze dell’A.C., con “Sport 2000” di Lucera. In quell’occasione l’ A.C. si è attivata mettendosi a disposizione e formulando un’unica richiesta all’Istituzione scolastica in piena sintonia con la scuola stessa perché la piscina prima di essere riattivata fosse messa in condizione di sicurezza e fosse provvista dell’agibilità definitiva. Condizione che le altre Amministrazioni hanno sempre ignorato lasciando in uno stato di perenne provvisorietà una struttura frequentata, in primis, dai ragazzi delle scuole e poi da tutta la comunità cittadina.
In questo periodo la scuola ha nominato un professionista per la sicurezza, l’ing. Giuseppe Vorrasio, e si è adoperata per tutti gli adempimenti necessari al fine di mettere in sicurezza la piscina.
Miglioramenti che hanno riguardato:
- la trasformazione della centrale termica da GPL a metano;
- la messa a norma dell’impianto elettrico;
- la messa a norma delle luci di emergenza;
- copertura dei tiranti in acciaio per l’antincendio.
- sostituzione delle porte di sicurezza.
Al termine di questi lavori, l’A.C. si è attivata per riunire la Commissione di Pubblico Spettacolo, a fine maggio, che, dopo aver effettuato un sopralluogo nella struttura, ha prescritto ulteriori adempimenti per rilasciare l’agibilità definitiva. Tali adempimenti richiesti vengono eseguiti dalla scuola Minuziano con forte determinazione e con propri fondi, anche sostanziosi, in piena sintonia con l’A.C. che segue con grande attenzione la situazione attraverso l’Assessorato allo Sport seguito dall’Assessore dr. Raffaele Fanelli. Il Bando pubblicato dalla scuola non è altro che la logica e conseguenziale conclusione di un iter lungo, ma indispensabile per rendere la struttura sicura e non più nelle condizioni di precarietà come è stata lasciata per tanti anni nell’indifferenza delle precedenti Amministrazioni.

Il Portavoce
Michele Princigallo