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forza italia
All’indomani della sentenza del Consiglio di Stato, che ribaltò quella positiva del TAR Bari, avemmo modo di lanciare un appello all’Amministrazione Comunale affinché la RSSA di Monte Sant’Angelo non chiudesse.
Questa nostra convinzione nasceva – e siamo ancora convinti di ciò – dall’esigenza di garantire tranquillità agli anziani e alle loro famiglie che hanno trovato in quel servizio la soluzione alle proprie difficoltà giornaliere di gestione familiare e perché i lavoratori di Monte Sant’Angelo non subissero ancora una volta un danno (vedi anche Sangalli Vetro!).
Fermo restando che siamo rispettosi di quanto deciso dalla Magistratura Amministrativa, non possiamo però certamente tacere di fronte all’immobilismo, ormai proverbiale, dell’Amministrazione PD.
Sono passati cinque mesi da quella sentenza e, invece di apprendere che CambiaMonte e il PD si sono dati da fare perché l’RSSA non chiudesse, veniamo a sapere che, con Decreto della Prefettura di Foggia, è stato nominato un Commissario per la gestione straordinaria, intendendo con gestione straordinaria “… La misura straordinaria di gestione, disposta con il presente provvedimento, perduri fino all'individuazione da parte dell'Azienda Sanitaria Locale di Foggia di ulteriori strutture assistenziali per la sistemazione degli ospiti della R.S.S.A. "Santa Maria di Pulsano…” (testuali parole trovate sul Decreto reperito su un sito di informazione che ha pubblicato la notizia).
È chiaro che il Commissario, che nulla può se non la normale gestione ed eseguire gli ordini, dovrà trovare una nuova sistemazione per gli ospiti della RSSA. Chi in questi giorni si ostina a dire il contrario – anche noi vorremmo essere tra loro, ma purtroppo le carte parlano chiaramente – evidentemente o è troppo ottimista oppure sta parlando di una realtà inesistente. Sta per venire meno un servizio utile e fondamentale per i cittadini di Monte Sant'Angelo, cosa che provocherà un gravissimo danno alle esigenze di determinate fasce della popolazione (anziani ecc.). Inoltre, la perdita di posti di lavoro sarebbe un grave danno alla già precaria situazione economica cittadina.
Sconcerta il silenzio assordante dell’Amministrazione Comunale targata PD. Vorremmo, poi, che sia solo una diceria la voce secondo la quale, ancora una volta, Monte dovrà cedere un servizio che forse andrà appannaggio di Comuni confinanti con il nostro, dove, chissà perché, a farla da padrone c’è sempre il PD.
Gli anziani non sono pacchi che si spostano da un angolo all’altro della provincia come se nulla fosse e le loro famiglie non devono essere costrette a riprogrammare la loro vita nel momento in cui il servizio dovesse chiudere ed essere trasferito altrove.
La Politica, e soprattutto chi ha responsabilità di governo, non può far finta di nulla; tutti, evitando le appartenenze, dobbiamo impegnarci affinché venga trovata una soluzione a questa grave situazione.
Insieme, sicuramente, possiamo farcela: Monte e i montanari non possono essere trattati in questo modo. (fonte: Forza Italia – Sezione di Monte Sant’Angelo).