L’Amministrazione Comunale piange la scomparsa dell’insigne Maestro Ciro Pistillo, docente e scrittore.
La Città di San Severo piange l’insigne Maestro Ciro Pistillo scomparso poche ore fa, docente ed autore di diverse pubblicazioni in vernacolo sanseverese che hanno consentito di tramandare alle nuove generazioni la conoscenza di usanze antiche, tradizioni ed anche di tante espressioni del dialetto sanseverese.
“La scomparsa del Maestro Pistillo ci rattrista ed addolora – dichiarano il Sindaco avv. Francesco Miglio e l’assessore alla Cultura avv. Celeste Iacovino – con lui ci lascia un pezzetto della storia sanseverese, un importante segmento del patrimonio della nostra collettività. Le sue pubblicazioni hanno permesso la salvaguardia di preziose indicazioni provenienti dal passato, di poesie, ricette, detti e proverbi della tradizione locale, ma come non citare il vocabolario del vernacolo sanseverese con i preziosi suggerimenti sull’uso della grammatica in vernacolo, un autentico capolavoro apprezzato da tutti, scritto insieme al collega Attilio Littera. Alla famiglia giungano i sensi di cordoglio di tutta l’Amministrazione Comunale”.
Il maestro Pistillo ha pubblicato: “U Carusèllë” e “U Carusèllë nòwë” detti e proverbi dialettali sanseveresi; “Pàssë a prëcëssjònë” la festa del Soccorso dell’anno 1987; “Pàrlë accùmë t’ha ffàttë màmmëtë” grammatica del vernacolo sanseverese; inoltre con il collega Attilio Littera ha collaborato alla redazione de: “’U tërrazzènë”, ricette povere della cucina locale in dialetto sanseverese; “Màdonna mìjë fa’ stà bbòn’a lu rre” dramma ispirato dal lavoro di approfondimento di Giuseppe Clemente “Il sacco di San Severo del 25 febbraio 1799” e del volume “Ricette” contenente ricette e medicina popolare del terrazzano sanseverese.
Il Portavoce
Michele Princigallo