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La commissione provinciale per l'artigianato ha fornito i primi dati sull'andamento delle cancellazioni e delle iscrizioni all'albo delle imprese. Anche quest'anno continua la moria di imprese e si riconferma il saldo negativo tra iscrizioni e cancellazioni. Nel corso del 2011 infatti si sono cancellate dall'albo ben 926 imprese ( quasi il 9% degli iscritti all'albo) mentre se ne sono iscritte solo 733. Il saldo negativo è di 193 imprese che se aggiunte a quelli degli anni precedenti evidenziano la crisi di un settore che pure rappresenta una parte importante del tessuto economico di Capitanata e soprattutto di quello manifatturiero. Certamente su questi dati pesa la crisi economica globale che scoraggia da un lato la nascita di nuove imprese e dall'altra mina la stabilità di quelle esistenti. Ma pesa anche l'assenza di politiche specifiche a livello regionale e provinciale. Per questo non è più rinviabile l'organizzazione della Conferenza provinciale dell'artigianato e la definizione a livello provinciale di un programma di sostegno al mondo della micro impresa. Adesso abbiamo bisogno di capire i mutamenti strutturali di questo comparto, di valutare le qualità delle infrastrutture presenti sul territorio, di promuovere nuove organizzazioni e relazioni tra le imprese e di dare nuovo slancio all'economia locale. E' importante per questo darsi un appuntamento di approfondimento e di discussione per analizzare i dati di lungo periodo ma anche per ascoltare i bisogni delle imprese, dalle difficoltà per l'accesso al credito a quelle di accesso alle nuove tecnologie; al bisogno di servizi innovativi e di formazione a quelli per l'accesso a mercati sempre più globali. Troppo tempo è trascorso nell'assenza di una legislazione di riferimento ( che fine ha fatto la legge regionale sull'artigianato ed in modo particolar sequela sull'artigianato tradizionale?) e di una programmazione strategica per la promozione del settore (possibile che nessuno si ricordi che c'è una legge regionale che fa obbligo di definire un Programma Regionale di sviluppo e sostegno dell'artigianato e che impegna le Province da un lato di promuovere e sostenere l'artigianato tradizionale e dall'altro di definire un Progetto di sviluppo dell'artigianato in collaborazione con i comuni? - L.R.n° 24/2000). La Conferenza provinciale dell'artigianato deve essere l'occasione per un nuovo protagonismo degli enti locali a partire dalla provincia per sostenere lo sviluppo economico di Capitanata. La CNA si farà portatrice di questa proposta all'incontro fissato per giorno 7 di Febbraio tra l'Assessorato provinciale alle attività produttive, le associazioni di categoria ed i sindacati chiedendo che l'appuntamento programmatico si tenga nel corso del 2012.



comunicato stampa