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"La tutela dell'ambiente e della salubrità della vita dei cittadini rappresentano la stella polare che guida l'azione amministrativa dell'assessorato provinciale all'Ambiente, una priorità ineludibile ed assolutamente non barattabile a vantaggio del'interesse di pochi. Ritengo pertanto fondamentale l'apporto della società civile nell'affrontare un'analisi obiettiva delle istanze che ad oggi sono al vaglio della Provincia di Foggia. Il tutto all'insegna della massima trasparenza e della partecipazione diffusa e democratica". L'assessore provinciale all'Ambiente, Stefano Pecorella, rassicura così coloro i quali (il locale Comitato Sant'Agata ‘Ambiente e Salute', in rete con il Circolo ‘Gaia' di Legambiente - Foggia, la locale sezione L.I.P.U., la sezione di Foggia di Italia Nostra e il Coordinamento contro gli inceneritori di Capitanata) saranno presenti domani, giovedì 26 gennaio, dalle ore 15.30 presso la sede di via Telesforo della Provincia di Foggia per chiedere attenzione nei riguardi delle Osservazioni allo Studio d'impatto ambientale (presentate dagli stessi soggetti) al progetto di realizzazione di un impianto di cogenerazione alimentato a biomasse vegetali solide nel Comune di Sant'Agata di Puglia, in località Viticone. "Non c'è alcun trucco e nessun inganno - aggiunge l'assessore Pecorella -. Non corrisponde del tutto al vero l'accusa mossa ‘gratuitamente' all'assessorato all'Ambiente, che ‘non vede, non sente e non parla'. In realtà, i Comitati VIA (Valutazione Impatto Ambientale) ed AIA (Autorizzazioni Integrate Ambientali) non si sono ancora espressi sulla vicenda di Sant'Agata perchè si sta provvedendo ad istruire la pratica, procedimento a cui sono direttamente interessate le copiose osservazioni presentante dalle associazioni e che sono state già prese in considerazione. Personalmente ho chiesto ed ottenuto la pubblicazione integrale del progetto sul sito dell'assessorato e la massima trasparenza nelle procedure di VIA, oltre all'indizione di una conferenza pubblica quale strumento di partecipazione delle comunità ai processi decisionali amministrativi. Nulla è stato definitivamente deciso. C'è una sola certezza: il futuro di un territorio va scelto da chi lo vive nel rispetto dell!
a legge, ed è compito delle istituzioni indicare la strada più sicura e perseguibile per coniugare la volontà dei cittadini con le chance di sviluppo. Io - conclude Pecorella - non mi sono mai sottratto al civile confronto e mai lo farò. Le porte delle stanze delle istituzioni devono essere sempre aperte, perchè esse sono di proprietà dei cittadini. Ritengo che di tematiche ambientali non si può e non si deve parlare a cuor leggero o per sentito dire, ma esse vanno affrontante con cognizione di causa, maturità e trasparenza. L'apporto che le associazioni vorranno dare a questa causa sarà sempre gradito e ben accolto".



comunicato stampa