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'Sono ormai due settimane che alcune zone della città versano in condizioni igienico-sanitarie pietose. Ci chiediamo perchè tutto ciò avvenga sempre e costantemente in alcuni quartieri periferici. Vorremmo ricordare a tutti che in questa città non devono esistere quartieri di Serie A e quartieri di Serie B, ma la realtà dei fatti racconta una realtà profondamente diversa'. E' questo il primo commento del Presidente del Comitato Civico Gente di Foggia Salvatore de Martino, che racconta come nei giorni scorsi 'il centralino del Comitato e gli indirizzi di posta elettronica dei comitati di quartiere siano stati presi d'assalto da gente che ormai non ce la fa più a sostenere una continua emergenza, come quella riguardante i rifiuti. La situazione ormai è drammatica ed ha superato il limite della decenza'. I responsabili dei Comitati Civici e di Quartiere Gente di Foggia, Zona 167-Comparto Biccari e Rione Diaz chiedono un pronto intervento del Sindaco Mongelli nel risolvere alcune situazioni di disagio, che vanno ormai avanti da quasi venti giorni. 'Non so se sia possibile vivere o lavorare in un quartiere come quello del Villaggio Artigiani dove ormai l'immondizia invade le strade, non rendendo semplice nemmeno la semplice viabilità dei mezzi in alcune strade interne, oltre al pericolo evidente rappresentato da rifiuti che sono lì da oltre venti giorni' sottolinea de Martino. Stessa situazione al Rione Diaz dove è iniziata qualche giorno fa la raccolta dei rifiuti posti vicini ai cassonetti di via Leone XIII. 'Il tutto però si è fermato e ci sono ancora postazioni che presentano situazioni davvero indecorose, come la montagna di rifiuti vicino la Chiesa della Sacra Famiglia e quella a ridosso dei cassonetti di via Compagna, che ha ormai invaso la strada' dichiara Vincenzo Negro, coordinatore del Comitato di quartiere Rione Diaz. Anche al Comparto Biccari raccolta a metà con postazioni vuote e situazioni invivibili a ridosso delle Case Popolari. 'E' l'ennesima emergenza che viviamo, questa volta a macchia di leopardo. I cittadini sono stanchi e ci fermano per strada gridando la loro rabbia, anche per la vergognosa situazione del Tratturo Biccari, che da sito di interesse storico-culturale si è ormai da mesi trasformato in una discarica a cielo aperto. E' da tempo' racconta il Coordinatore del Comitato Zona 167-Comparto Biccari Antonello Abbattista 'che abbiamo inviato alle autorità una nota dettagliata sulla situazione del Tratturo. Ad oggi l'unica risposta è che non ci sono i soldi per la bonifica e la chiusura alle macchine del sito. Nel frattempo' conclude Abbattista 'i cittadini combattono contro i rifiuti e i topi che popolano il quartiere'.


comunicato stampa