Gentile sindaco di San Giovanni Rotondo
siamo venuti a conoscenza dell'insostenibile situazione in cui versa il canile di San Giovanni Rotondo.
In qualità di sindaco, responsabile secondo secondo il D.P.R. 31 marzo 1979 e il D.P.R. 8 febbraio 1954 n. 320 di tutti gli animali del suo territorio, sia pubblici che privati, sia domestici che selvatici, le chiediamo:
- la rescissione del contratto per la gestione del canile di San Giovanni Rotondo per gravi inadempienze
- la gestione delle adozioni esclusivamente da parte di Enpa che è l’unica al momento a poter garantire, in maniera disinteressata, il benessere degli animali
- una sua posizione decisa ed irremovibile in merito ai gravissimi fatti che stanno macchiando la reputazione del paese di San Pio.
Mariangela Corrieri
Presidente Associazione Gabbie Vuote ODV Firenze