Il 19 e il 20 nella città del Golfo, poi Apricena, Cerignola, i Monti Dauni e San Nicandro
L’iniziativa Spi Cgil ha toccato 7 città e 20 scuole, coinvolgendo 400 insegnanti
MANFREDONIA E’ cominciata dalla scuola secondaria “Ungaretti” la messa a dimora delle nuove piante d’ulivo negli istituti scolastici di Manfredonia: il 17 febbraio, il progetto “Piantiamo il futuro”, organizzato e promosso dal sindacato dei pensionati SPI CGIL, è approdato nella città del golfo dove sono previste altre piantumazioni il 19 e il 20 febbraio. Mercoledì 19, infatti, a partire dalle ore 9.30, bambini, nonni, genitori e insegnanti metteranno a dimora nuove piante d’ulivo nella scuola dell’infanzia “Rione occidentale” di via Raffaello, nell’istituto scolastico “Parco dei Pellegrini” ubicata nell’omonimo viale e, ancora, nelle scuole dell’infanzia “Vanvitelli” e “Garibaldi”, nella scuola primaria “San Lorenzo Maiorano e nella scuola secondaria di primo grado “Don Milani”. Giovedì 20, sempre a Manfredonia, la carovana di “Piantiamo il futuro”, alle ore 11, arriverà nella scuola dell’infanzia “Ettore Fieramosca”, nella secondaria di primo grado “Giordani” e nella scuola dell’infanzia “Torre dell’Abate”.
DA MANFREDONIA AD APRICENA E CERIGNOLA. Il tour di “Piantiamo il Futuro”, iniziato alcune settimane fa a San Severo, ha già toccato Foggia prima di spostarsi a Manfredonia. Le prossime tappe sono previste il 27 febbraio ad Apricena e Cerignola. Nella città di Giuseppe Di Vittorio, oltre alle scuole, “Piantiamo il Futuro” arriverà anche nella Camera del Lavoro il 28 febbraio. Il 3 marzo, nuove piantumazioni d’ulivo anche a Monteleone di Puglia, mentre il 6 marzo sarà la volta di San Nicandro Garganico.
200 ALBERI IN 7 CITTA’. Con la tappa di San Nicandro Garganico, i volontari del sindacato pensionati SPI Cgil Foggia arriveranno ad aver coinvolto 7 centri della Capitanata, oltre 20 scuole, un centro diurno per disabili e la Camera del Lavoro di Cerignola. Complessivamente, al termine della campagna, le nuove piante d’ulivo messe a dimora saranno 200 in provincia di Foggia e 1000 in totale in tutta la Puglia. Uno sforzo organizzativo importante, che alla fine avrà coinvolto direttamente circa 10mila studenti, 400 insegnanti e più di 50 volontari del Sindacato Pensionati Spi-Cgil. “Nonni e nipoti, genitori e figli insieme per il futuro. E’ questo il senso della nostra iniziativa”, ha spiegato Franco Persiano, segretario provinciale SPI Cgil Foggia, il sindacato dei pensionati più forte e radicato in Capitanata, in Puglia e in tutto il Paese. “La memoria e la cura del futuro vanno di pari passo, perché sono elementi costituenti del processo di costruzione della società. La conoscenza, l’esperienza e i valori rappresentati dagli anziani possono e devono fungere da strumento di supporto per orientare la crescita delle nuove generazioni”, ha aggiunto Persiano. Il problema globale rappresentato dai violenti cambiamenti climatici in atto sta mobilitando le nuove generazioni. L’obiettivo di “Piantiamo il futuro” è duplice: sensibilizzare le Istituzioni locali sulle questioni ambientali attraverso lo strumento, in capo allo SPI, della contrattazione sociale e territoriale; favorire la crescita dell’educazione al rispetto dell’ambiente, a partire dalla più tenera età. Per questo lo SPI Cgil Puglia ha lanciato la campagna che porterà alla messa a dimora di mille alberi in tutta la Puglia. Si tratta di un segnale tangibile, un’azione concreta per contrastare il fenomeno della desertificazione che minaccia soprattutto il Sud Italia. La scelta è quella di privilegiare l’ulivo quale simbolo identitario della Puglia e, più in generale, dei Paesi del Mediterraneo, simbolo di una cultura portatrice di pace, specie culturale caratterizzata dalla grande capacità di assorbimento del carbonio, straordinario serbatoio di biodiversità.