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link copiaLa cauta ripartenza di tutte le attività e la riapertura degli spazi pubblici è segno di un paese che si vuole rialzare. Per questo motivo l'università non può essere indifferente e deve riaprire tutti gli spazi a disposizione degli studenti, utilizzando spazi all'aperto come aule studio.

"La pandemia ha generato indubbiamente un rapporto diverso tra gli spazi e gli studenti. Questa però non è una giustificazione per non fornirci degli spazi che da sempre sono indispensabili per gli studenti per studiare e socializzare." Afferma Michele Cera di LINK Foggia

"Ora questi spazi vanno riadattati e modellati in base alle nuove esigenze che si sono venute a creare in seguito alla pandemia. Per questo noi chiediamo all'Università di Foggia di riaprire, effettuando prima di tutto gli interventi di sanificazione necessari, le aule studio e le biblioteche. Gli studenti e le studentesse hanno bisogno di studiare, la sessione non si è conclusa e ad ogni modo riprenderà dopo il mese di agosto." Continua lo studente

"Inoltre il modello di altri atenei italiani può essere perfettamente riproducibile anche a Foggia, convertendo quindi spazi all'aperto come il cortile o anche spazi pubblici in aule studio, predisponendo apposite postazioni per lo studio di raccordo con il Comune di Foggia. Bisogna ripensare questa città, partendo dagli studenti e dai giovani!" Conclude Michele Cera

Link Foggia - Sindacato Universitario