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logoPDDichiarazione di Tommaso Pasqua, componente della segretaria provinciale del PD foggiano

Sul cimitero di Apricena si rischia che impazzisca la maionese al punto da diventare disgustosa per i cittadini.
Allora, allo scopo di evitare fraintendimenti, è bene chiarire alcuni aspetti: il fatto che i comunisti abbiano governato per sessant'anni il Comune non c’entra nulla; il centrodestra che amministra Apricena vuole privatizzare il cimitero e il centrosinistra si oppone a questa ipotesi; lo strumento del “progetto di finanza” si può utilizzare in molti modi, anche sbagliati.
Fatta questa premessa, entriamo nel merito della scelta fatta dal sindaco Potenza.
Sapete quanti comuni con più di 10mila abitanti in Provincia di Foggia hanno affidato a privati i servizi cimiterali con questo sistema? Due: Cerignola e Foggia. Non credo ci sia altro da aggiungere.
Il progetto composto da 11 elaborati tecnici, altrettanti elaborati tecnici grafici, 3 elaborati amministrativi è stato protocollato agli inizi di maggio e portato in Consiglio comunale il 3 giugno. I tecnici comunali e i consiglieri di maggioranza che hanno votato a favore hanno letto, analizzato e studiato tutte queste carte in così poco tempo?
Nel documento amministrativo è scritto che il Comune di Apricena dovrà pagare per 30 anni un canone annuale di 120mila euro, pari a 3milioni e 600mila euro. Eppure, a noi risulta che a Foggia e Cerignola non è pagato alcun canone.
Si può sapere, carte alla mano: a quanto ammonta il costo dei loculi che i cittadini dovranno pagare? gli espropri chi li farà? se li farà il Comune, pagherà il Comune? e, se pagherà il Comune, dove li prende i soldi? e, se paga il Comune, perché la delibera non contiene il parere del ragioniere capo? perché è previsto per i servizi accessori (lampade votive e altro) l’aumento annuale pari al 100% della previsione di adeguamento dell'indice ISTAT?
Infine, in convenzione è scritto che il comune è obbligato all'acquisto dei loculi costruiti e non venduti al termine del contratto, per cui il rischio d'impresa è spostato sui cittadini e non su chi opera.
Per provare ad eliminare le distorsioni più evidenti e gravi, mi permetto di suggerire all'Amministrazione comunale di prevedere 120 giorni, non 60, per lo svolgimento della gara e favorire una vera procedura concorsuale. E prevedere che la commissione di gara, per il principio di legalità e trasparenza, sia composta da: un ingegnere nominato dall’Ordine degli Ingegneri; un architetto nominato dall'Ordine degli Architetti; un docente universitario indicato dall’Universita; un magistrato in servizio.

E comunque è bene sia chiaro a tutti che: non è vero che il Comune risparmi; non è vero che i cittadini non spendano; non è vero che l’impresa non realizzi profitti. Chi lo afferma mente sapendo di mentire.
E resta sempre da spiegare e capire per quale motivo, se abbiamo il cimitero piu bello della provincia, dobbiamo cambiare la gestione e affidarla ad un privato?

Ufficio stampa
Unione provinciale Partito Democratico Foggia