Roghi ex Enichem. Campo: "Attendiamo fiduciosi l'accertamento di ogni responsabilità da parte della magistratura. La Regione Puglia sarà parte attiva di bonifiche e verifiche"
Dichiarazione del presidente della V Commissione - Ambiente, Paolo Campo
I roghi all'interno dell'ex area Enichem ripropongono la necessità che il sito sia messo complessivamente in sicurezza e che ciò avvenga in tempi ragionevoli e certi.
Innanzitutto, attendiamo fiduciosi l'esito delle indagini della magistratura che, mi auguro, giunga all'individuazione di tutte le responsabilità: da quelle di chi ha materialmente appiccato il fuoco a quelle di chi ha consentito, attivamente o passivamente, l'accumulo di cataste di rifiuti e di chi non ha vigilato su quant'è accaduto e accade nelle aree pubbliche ed in quelle private dismesse.
Anche la Regione Puglia, con in prima fila l'Agenzia per la Prevenzione e la Protezione Ambientale, è chiamata a svolgere una funzione attiva intanto partecipando al processo di accertamento delle cause degli incendi e delle conseguenze della combustione di materiali potenzialmente pericolosi per la salute della popolazione e dell'ecosistema. Quindi, sarà mia cura mettere in campo tutte le azioni istituzionali utili a monitorare e, se il caso, accelerare le operazioni di bonifica e quelle di verifica che non ci siano altre potenziali rischi, come denunciato dal sindaco di Monte Sant'Angelo.
I fumi prodotti dalle fiamme appiccate nei giorni scorsi hanno già avvelenato i sonni di chi lavora e vive in prossimità di quell'area, le loro legittime preoccupazioni devono trovare accoglienza ad ogni livello istituzionale ed i loro legittimi dubbi devono ottenere risposte chiare e trasparenti.