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"Gli imprenditori o presunti tali che si macchiano dei delitti di contraffazione e agropirateria non devono più percepire alcun contributo pubblico, statale o comunitario, perchè commettono un reato, attentano alla salute dei consumatori e infangano il nome e la qualità delle produzioni Made in Italy'. E´ la proposta avanzata dalla senatrice Colomba Mongiello in Commissione Agricoltura e ribadita questa mattina durante la conferenza stampa di presentazione della 20esima edizione dell´Ercole Olivario, il più prestigioso concorso nazionale per la valorizzazione delle eccellenze olearie territoriali italiane, in programma il 31 marzo a Spoleto, dove la stessa senatrice del PD rappresenterà la presidenza di Palazzo Madama e consegnerà la Medaglia del Senato. 'Mentre attendiamo i decreti attuativi della legge sull´etichettatura degli alimenti - continua Mongiello - la Commissione Agricoltura ha approvato all´unanimità, ieri, la risoluzione da me presentata per sollecitare il Governo a vietare la commercializzazione di olio in cui si riscontri la presenza di alchilesteri,cioè i composti chimici sviluppati dalla lavorazione di olive andate a male, che oggi abbassano la qualità del nostro olio nella più perfetta legalità. Così come e´ fondamentale incrementare i controlli, meglio ancora vietare del tutto, sulle vendite sottocosto e promozionali effettuate in piena campagna olearia a danno di produzioni di eccellenza. L´olio e´ una produzione che unisce il Paese e ne e´ uno dei prodotti più tipici ed apprezzati - conclude Colomba Mongiello - ed e´ nostro dovere lavorare in sinergia con le organizzazioni imprenditoriali e professionali per correggere alcune storture normative e tutelare un milione di aziende espressione del nostro territorio e custodi di conoscenze preziose'.



comunicato stampa