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Il Consiglio Provinciale di Foggia, riunitosi stamane a Palazzo Dogana, ha approvato il piano triennale per le opere pubbliche, il piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari, i bilanci delle istituzioni collegate e il bilancio di previsione 2012 dell'Ente con 17 voti a favore, 1 astenuto ed 7 voti contrari. E' stato questo l'esito amministrativo più importante di una seduta durata circa cinque ore e mezza.
Le comunicazioni della Giunta sono iniziate con l'illustrazione del programma triennale delle opere pubbliche da parte dell'assessore ai Lavori Pubblici Domenico Farina. Un piano, che muoverà risorse nel triennio per circa 140 milioni di euro e che ha fra le sue priorità la messa in sicurezza degli istituti scolastici, anche e soprattutto sotto il profilo antisismico.
Ad illustrare all'assise il Bilancio di previsione 2012, a cui è allegato anche il Bilancio Pluriennale 2012-2014, è stato invece l'assessore al Bilancio Raffaele Di Ianni. "Nel 2012 si è avuta una notevole riduzione in termini di trasferimenti statali pari a euro 10.517.365,52" ha spiegato l'assessore, "cosa che ha generato uno squilibrio nel Bilancio dell'Ente. Pertanto si è resa necessaria una manovra correttiva che ha dovuto necessariamente sottostare ai rispetto dei principi dell'equilibrio di parte corrente, del pareggio finanziario e del rispetto del patto di stabilità". Su queste basi l'ente ha provveduto ad effettuare tagli significati sulla spesa e ad aumentare l'aliquota dell'imposta sulle assicurazioni auto (RCA) dal 12,5% al 16% prevendendo un maggiore gettito d'entrata di euro 3.200.000,00 per il secondo semestre del 2012 e di circa 6.000.000,00 per gli anni 2013 e 2014. Inoltre ha provveduto ad aumentare la tariffa relativa all'IPT, l'Imposta provinciale di Tr!
ascrizione (relativa all'immatricolazione di autoveicoli) dal 20% al 30% prevedendo un maggior gettito d'entrata di euro 2.600.000,00 per il secondo semestre del 2012 e circa euro 5.000.000, 00 per gli anni 2013 e 2014.
L'aumento di queste due imposte ha costituito l'argomento centrale dell'ampio dibattito svoltosi, in cui sono intervenuti i consiglieri Colia (Italia dei Valori), Iannantuono (La Destra), Marchegiani (Puglia prima di tutto), Gaeta (Futuro e libertà), Pellegrino, Bonfitto e Guerrera (Unione di Capitanata), Pezzano e Prencipe (Partito Democratico), Giuseppe La Torre e Mongiello (Popolo delle Libertà). Da parte delle minoranze si è sottolineata in particolare l'opportunità di un'azione più incisiva per il recupero dell'evasione nel settore della Rc Auto, e si sono suggerite vie alternative, in termini di riduzione di spesa, all'inasprimento dell'imposizione. La maggioranza ha invece evidenziato l'obbligatorietà di un provvedimento spiacevole, determinata dalla costante riduzione dei trasferimenti statali, facendo rilevare la permanente riduzione della spesa corrente attuata dalla Giunta Pepe e la relativa esiguità dell'incremento imposto, che la Provincia di Foggia adotta fra l!
e ultime in Italia. Al momento del voto, che ha fatto registrare l'esito descritto in apertura, il consigliere Iannantuono (La Destra) ha annunciato la propria uscita dall'aula. Si sono pronunciati a favore del bilancio e degli atti collegati Pdl, Udcap, Ppdt, Lista Pepe, e Fli; si è astenuto Gaetano Cusenza (Gruppo Misto-Api); hanno votato contro Pd, Ps e Idv. Nel chiudere il dibattito il presidente Pepe ha dichiarato "E' stata una scelta difficile, ma sono sicuro che i cittadini ne coglieranno la necessità. Abbiamo contenuto quantitativamente e temporalmente l'aumento dell'imposta (entrata in vigore dal 1° luglio, ndr). Sono grato" ha detto ancora il presidente Pepe "all'assessore e agli uffici per il lavoro svolto, che consente anche quest'anno al nostro Ente di centrare in pieno il rispetto del patto di stabilità".
In chiusura dei lavori il Consiglio ha approvato all'unanimità la proposta dell'assessore al Personale Gabriele Mazzone per dare certezza di continuità al lavoro dei 34 addetti della società "Diomede", che attualmente e fino al 2013, svolgono servizi per conto dell'Ente Provincia. Nel dispositivo della delibera si stabilisce che, ove questi servizi vengano internalizzati, si debba provvedere al contestuale assorbimento del personale attualmente in servizio. Una scelta che l'assessore Mazzone ha definito "Un atto di coraggio che è anche un atto di giustizia".
Il Consiglio, dopo il venir meno del numero legale per l'abbandono dell'aula da parte delle minoranze, tornerà a riunirsi domattina in seconda convocazione per decidere sui punti residui all'ordine del giorno.



comunicato stampa