Condividi con

FacebookMySpaceTwitterGoogle BookmarksLinkedinPinterest

Chi c'è online

Abbiamo 1089 visitatori e nessun utente online

"Altri 300mila euro per la montagna di Biccari". Ad annunciarlo, il sindaco Gianfilippo Mignogna, dopo che mercoledì è stato sottoscritto in Regione il protocollo per il finanziamento per il progetto di realizzazione di percorsi pedonali ed altre infrastrutture. L'intervento, che guarda anche a persone con ridotta capacità motoria e visiva, riguarda le zone Lago Pescara, del Monte Cornacchia e del Bosco Cerase. Il finanziamento è stato ottenuto dal Comune di Biccari nell´ambito dell´Area Sic 'Monte Cornacchia - Bosco di Faeto' (che comprende anche Roseto, Castelluccio, Celle, Faeto e Alberona).
"Questa nuova opera - commenta il sindaco Mignogna - conferma lo straordinario sforzo che stiamo compiendo per la valorizzazione dell´area montana e per l´avvio di una nuova stagione di opportunità legate alla fruizione del bosco". I 300mila euro per percorsi pedonali ed infrastrutture in montagna, infatti, giungono cronologicamente a pochissima distanza di tempo dai fondi per il recupero del Rifugio Monte Cornacchia, il punto più alto della Puglia, per la costruzione di percorsi vita e percorsi tirolesi nell´area del Lago e agli altri interventi di forestazione. Nei giorni scorsi sono stati appaltati i primi tre lavori relativi ai finanziamenti ottenuti nell'ambito del Psr della Regione Puglia: il rifacimento del Rifugio di Monte Cornacchia (100mila euro circa finanziati all'area Sic Monte Cornacchia); un intervento di circa 200mila euro per il miglioramento di boschi di origine artificiale e un lavoro di circa 100mila euro finalizzato alla realizzazione di percorsi ricreativi (di tipo "tirolese") per la fruizione turistica dell'area del Lago Pescara. "Crediamo molto nelle potenzialità del nostro ‘mare verde' - spiega Mignogna - come occasione di lavoro e di sviluppo. Certo, per poter sbloccare alcuni finanziamenti, abbiamo dovuto trovare le somme per co-finanziare l'Iva, ma ora stiamo procedendo spediti".
Ai lavori pubblici si sommano tutte le iniziative avviate sulla gestione forestale sostenibile: dalla concessione di aree boschive ad imprese forestali, alla vendita della legna ad uso civico e la raccolta controllata dei tartufi.



comunicato stampa