"Come coordinatore nazionale della Commissione Politiche Agricole cercherò di ispirare il Sistema delle Regioni ad una azione politica che solleciti il Ministro Mario Catania a liberare subito i 35 milioni di euro riferiti all'OCM Zucchero, bloccati dal 2009, che rappresenterebbero una salutare boccata d'ossigeno per uno spicchio produttivo, quello bieticolo-saccarifero, oggi in sofferenza". Così si esprime l'Assessore regionale alle Risorse Agroalimentari a conclusione del Tavolo interregionale Puglia - Molise sul bieticolo - saccarifero che si è tenuto oggi presso la sede dell'Assessorato e che ha visto la partecipazione dei rappresentati delle Organizzazione Professionali Agricole e l'intervento dell'assessore molisano alle Politiche Agricole Angiolina Fusco Perrella. La Puglia, con la Capitanata in prima fila, è la regione italiana con il maggiore numero di ettari a coltivazione bieticola mentre il Molise ospita il più vicino stabilimento in grado di trasformare il prodotto agricolo in zucchero. Un interesse comune che vede le due regioni impegnate a salvaguardia di redditi e occupazione di agricoltori e operai. "Insieme con la mia collega della Regione Molise Fusco - continua Stefàno - inoltreremo un documento congiunto alla Commissaria liquidatrice dello Zuccherificio del Molise per chiedere un confronto politico prima della stesura definitiva del bando di vendita. Riteniamo importante, infatti che nel bando debbano avere un significativo rilievo i crediti dei bieticoltori che ammontano a 1.800.00 euro da considerare tra i privilegiati". Pienamente d'accordo sulla indicazioni di Stefàno si è detta l'Assessore molisano Angelina Fusco "L'interesse comune di Puglia e Molise ci incoraggia a chiedere che nel bando sia prevista la possibilità che il mondo agricolo possa inserirsi nell'azionariato dello zuccherificio per tutelare anche le proprie produzioni. Abbiamo concordato che al Tavolo che abbiamo tenuto oggi ne seguano in futuro altri per continuare a condividere linee programmatiche e di azione in ordine alle problematiche del comparto". "Mi impegno - conclude Stefàno - ad avviare una valutazione per inserire nella nuova programmazione del PSR 2014- 2020 misure a sostegno della bieticoltura. Misure che vogliamo sortiscano effetti positivi a lungo termine per andare incontro alle ambizioni dei coltivatori che hanno scelto questo importante segmento produttivo".
comunicato stampa